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Involo
Socio STACK
751 Posts |
Posted - 20 Sep 2013 : 11:17:41
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Non ho capito una cosa: se lo realizzerai monoferzo o con più ferzi perchè da una parte spieghi una procedura come se volessi farlo in monoferzo, dall'altra dici che hai già dei ferzi (4) e che lo comporrai nella maniera più simmetrica possibile cioè che ferzi hai fatto, di forma diversa, e perchè poi diversi? Che vuol dire "disposizione il più possibile simmetrica rispetto alla spina"? Non serve mettere puntine da disegno da nessuna parte, bastano dei pesetti fatti come meglio credi per tener fermo il tessuto, mentre il foglio di carta con la semivela sta fermo per conto suo con la vela e i suoi pesetti sopra. Quelli che ho fatto io li vedi in alcune foto del link che ti ho indicato: sono scatolette di plastica per dei puntalini che uso nel mio lavoro, che poi ho riempito di quadratini di lamina di piombo, belli, comodi, puliti ed efficaci Un errore di meno di 2mm non comporterà problemi, quando ho fatto il mio Karma ho dovuto anche modificare leggermente uno dei ferzi che per come mi era venuto stampato non corrispondeva per bene a se stesso sul disegno della vela, quindi quando si stampano questi piani su A4 secondo me è bene controllare sempre che poi tutto torni. La procedura di tracciatura e taglio con pennarello e forbici non è la migliore ma si può fare, certo non verrà precisa come quella con dime e saldatore. Però scusa, ma se poi hai comunque dei ferzi nonché che dovrai di sicuro cucire, per quale ragione non fai tutti i ferzi come da progetto? Cucirne 4 e le semivele, o cucirne 8 non cambia granchè, semmai prima potresti fare un po' di allenamento cucendo dei fogli di carta sovrapposti come i ferzi per 8mm e impratichirti così prima di passare alla vela
Paolo |
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mc202
Forum Member
37 Posts |
Posted - 22 Sep 2013 : 21:28:51
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Ciao Paolo, grazie delle tue domande e dei tuoi suggerimenti. In effetti non sono stato chiaro. Ho intenzione di realizzare l'aquilone in sole due parti e cioè le due semiali. Con la disposizione ''simmetrica'' rispetto alla spina intendevo dire che, dato che utilizzerò uno spinnaker da barca a vela - che è già composto di ferzi -, cercherò di fare in modo che le due semiali abbiano i ferzi (quelli dello spinnaker) speculari rispetto alla linea verticale della spina. Non so se sono stato chiaro, se vuoi, ti posso inviare le foto ad un tuo indirizzo mail.
Ho ragionato sulle modalità di taglio e, ovviamente, è più preciso il taglio con dime e tessuto sotto di esse, senza dubbio.Seguirò questa modalità di taglio, utilizzando un cutter.
Proprio per questo, dato che è il mio primo aquilone, penso che non sarebbe un buon inizio partire con il collage di tanti A4. Un'esperto riesce a superare gli errori ma, visto che sono all'inizio, intendo incominciare con un qualche cosa che mi aiuti, almeno che abbia una dima precisa.
Anche sulle puntine hai ragione, mi davano dei problemi, bucano la vela e possono essere potenziali punti innesco di tagli alla vela stessa; utilizzo dei pesi o del nastro adesivo come mi aveva suggerito il grande Werther.
Grazie anche per la segnalazione del ferzo del Karma di dimensione non corretta. Quindi,come risultato, rinuncio al Karma e vado sul Sesto Senso di cui ho stampato la semiala in un bel foglio in A0: tutta un'altra musica, altro che A4!! Sto occupando immeritatamente tanto posto in questo bellissimo forum!!!! Grazie a tutti. Massimo
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borf
Socio STACK
Italy
1501 Posts |
Posted - 23 Sep 2013 : 17:33:56
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oltre al cutter c'e' anche la scelta del saldatore, cioe' tagliare a "caldo il tessuto appoggiandosi su una lastra di vetro poi e' il massimo il risultato sara' un bordo sigillato che non si sfilaccia se temi il fumo del saldatore ti piazzi una ventolina davanti che te lo aspiri via
ciao borf!
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Involo
Socio STACK
751 Posts |
Posted - 23 Sep 2013 : 18:13:23
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La procedura di taglio migliore, come ti avevo già detto e come giustamente ha confermato Stefano, è quella col saldatore perchè col taglierino c'è il rischio fondato o di saltare sulla dima e tagliarla o di portarsi dietro, spostandolo, il tessuto sotto la dima e quindi buttare via il ferzo specie se non sei alla prima incisione per quel ferzo ma all'ultimo lato che tagli. Anche avendo i bisturi (che uso a volte nella mia professione) non mi sono mai fidato e ho sempre tagliato col saldatore, preciso, tranquillo, facile e come dice Stefano, sigilla tutto il perimetro del ferzo. Senza contare che il taglio col saldatore è sicuramente più semplice da realizzare rispetto a quello col taglierino. Fa tutto da solo, lo appoggi sul bordo della dima, scorri e via, naturalmente devi tenere premuta la dima come ti ho detto e come si vede nelle mie foto e a volte bisogna ripassare sui fili più spessi dell'icarex (solo a volte), ma non c'è paragone rispetto ad altri metodi. Metti l'icarex su una bella lastra di vetro (va bene, se non hai una tua lastra, anche il tavolo del salotto, cosi vedrai che bella reazione da parte di tua madre/moglie/compagna che non sanno che non si può sciupare niente) e poi con un panno lo stendi bene in modo da far sparire la minima grinza; in questo modo l'icarex aderirà elettrostaticamente al vetro e ti verrà un taglio e un ferzo perfetto. Come consiglio, imposta fin dall'inizio il lavoro secondo la migliore procedura e vedrai che ne trarrai sicuro vantaggio
Paolo |
Edited by - Involo on 23 Sep 2013 18:14:58 |
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mc202
Forum Member
37 Posts |
Posted - 23 Sep 2013 : 20:35:19
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Grazie, ho letto con attenzione i vostri suggerimenti. Per la dima (della dimensione di una semiala) utilizzo del cartone di spessore mm 5. Cartoncino più sottile e grande quanto una semiala non ho trovato nulla. Per quanto riguarda il saldatore avete qualche tipo da consigliarmi o almeno quali caratteristiche deve avere (potenza, dimensione, altro)? Ho letto che alcuni effettuano modifiche alla punta del saldatore, avete per cortesia da suggerirmi un modello sul quale non debba intervenire con modifiche? Inoltre non dispongo di un tavolo di vetro, potrei usare un piano di cartone o cartoncino sul quale tagliare? Cosa ne pensate? Ciao. Massimo |
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lorenzobologna
Forum Member
Italy
40 Posts |
Posted - 23 Sep 2013 : 20:49:39
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ciao ciao io uso un saldatore 40w da 25 euro comprato in un brico (meglio se lo prendi da 50 o 60 w) non comprare quelli da 5 o 6 euro crepano in fretta.. il saldatore era dotato di due punte una tipo cacciavite a taglio e una a punteruolo io uso quella a punteruolo.. Taglio il tessuto su un piano trovato a fianco di un cassonetto è una parete di un armadio un multristrato laccato se non ti fermi con il saldatore tiene botta.. il cartoncino che compro per le dime lo taglio con le forbici da elettricista.. buon lavoro ;)
tale è la voglia di volare che la notte fatico a prender sonno.. lorenZo77 |
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mc202
Forum Member
37 Posts |
Posted - 23 Sep 2013 : 21:35:54
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Grazie , nei prossimi giorni provvedo all'acquisto del saldatore. Ciao. Massimo |
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FRITstyle
Forum Member
50 Posts |
Posted - 23 Sep 2013 : 21:48:33
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Slurp...... mi state facendo venire vogliaaaaaa!!!! Basta, prima devo imparare a svolacchiare un po' meglio.
Davide FRITstyle (MN) Prism Quantum, 4D... volare volano, il problema è che atterrano quando vogliono loro! |
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Involo
Socio STACK
751 Posts |
Posted - 24 Sep 2013 : 10:45:05
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Io resto sempre dell'idea che stai sbagliando a fare un monoferzo, secondo me è molto meglio, più maneggevole e confortevole lavorare con i ferzi: il solo costruire e manipolare una dima grande come una semiala mi preoccuperebbe di più che tagliare, incollare e cucire i vari ferzi. Tagliare un cartone enorme (è un cartone "pieno" a tutto spessore?) spesso 5mm? Vedrai che non ti divertirai tanto Come ti ho detto le cuciture dei ferzi non sono le più difficili da fare, molto meno ad esempio del naso dove lo spessore dei tessuti crea la difficoltà, specie se fai i nasi come li faccio io (non come quello del mio Karma, ma come quelli dei miei progetti). Un naso fatto così rimane fermo e ben rigido senza svergolarsi come fanno ad esempio alcuni nasi R-Sky che ho visto in giro, vedi ad es. le foto del mio Sheratan
Se fossi in te e come ti ho già detto, farei pratica di cucitura su fogli di carta sovrapposti come i ferzi e quando mi sentirei pronto andrei tranquillo sull'icarex...ah per far pratica non usare il filo buono per cucire la vela Se fai aquiloni tipo il Sesto Senso o lo Sheratan sono tutte (e poche) cuciture dritte che non comportano grosse difficoltà, solo il fatto di andare dritto, ma se prendi come riferimento un qualsiasi segno o margine del piedino della macchina da cucire, vedrai che non puoi sbagliare granchè, basta andare con calma e senza fretta. Io uso per le dime, cartoncino da 360g preso in un negozio di belle arti e che è venduto in fogli grandi più o meno come un A0, uno normalmente basta per un aquilone. Non serve un grande spessore dove appoggiare il saldatore, è piuttosto più importante stendere bene l'icarex su una superficie dove possa "aderire" elettrostaticamente così da rimanere ben teso e piatto. Tagliare su cartone non credo vada granché bene, o piano di formica senza fermarsi troppo col saldatore, o molto ma molto meglio un piano di vetro. L'eventuale modifica alla punta del saldatore la fai semplicemente con una lima da modellismo e carta abrasiva.
Paolo |
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borf
Socio STACK
Italy
1501 Posts |
Posted - 24 Sep 2013 : 18:06:18
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5mm ! esagerato ! uso cartoncino da 170 gr/m2, non credo arrivi al mezzo millimetro
@Involo : non avevo mai fatto caso ai tuoi nasi , interessante l'idea della doppia cucitura sui bordi della spina. Dici che non "sforbicia" ? a vederla sembrerebbe poterlo fare, perche' aumenti lo spazio fra punta di L.E. e spina Anch'io detesto i nasi che fanno il sormonto (R-Sky) ma c'e' chi dice che ha un suo senso d'esistere anche se esteticamente fa pena
ciao borf!
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Edited by - borf on 24 Sep 2013 18:08:27 |
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