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dani1970
Socio STACK
Italy
685 Posts |
 Posted - 23 Mar 2011 : 22:26:10
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vedo che l'ronia del primo post non è stata colta, comunque:
***qui bisogna stare attenti a non confondere la causa con l'effetto, gli aqui di grido costano tanto perchè le satrine cuciono o le sartine cuciono perchè gli aqui di grido costano tanto?***
per quanto mi riguarda è la soddisfazione, per il costo degli aqui credo che il prezzo non debba superare i 200 euri, non credo che i materiali usati (al prezzo di acquisto da parte di una veleria) giustifichino i 300 euri se non il volere ammortizzare i costi di progettazione e costruzione con la vendita di 5/10 aquiloni, non che io sappia quali siano i costi posso solo supporli.
***mah , se vogliamo ben vedere la r-sky è uscita da poco col Toxic, la kitehouse col Pulsar, la CHS negli ultimi 18 mesi non è stata di certo con le mani in mano e anche Antonio in un anno ha fatto due nuovi modelli. Se, come si dice, dietro ogni aqui nuovo ci stanno giorni e giorni di sperimentazione e test la media delle case costruttrici non mi sembra bassa.***
recensioni da parte di possessori non ne ho viste, personalmente aspetto da Antonio un aqui (che ho vinto alla cena di ventozero ).......a proposito di recensioni, fanne una sul fluid
***E chi si lamenta ??? Io iniziero' a lamentarmi quando spariranno i progetti free dalla rete ;-)***
qui ti quoto pienamente
ciao Walter
 Daniele 
Milano |
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franconow
Socio STACK
468 Posts |
Posted - 23 Mar 2011 : 23:29:48
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quote:
Originally posted by dani1970
"...certa gentaglia trikka anche con le tovaglie appese al filo dei panni con tanto di mollette, altri con delle tende canadesi altri ancora con le tende ad igloo..."
I cavi erano quelli in dotazione, ricordo che aveva un back granitico, ma difettava un po' nello yoyo...
...flyingdreamer.
Giochivolanti staff
Cosmic TC, Cosmic Ghost, Styx 1.8, Proton, Banzai by Dani, NinjaBorf, Urban 1.1, Bird'X e un Universo di Sogni che mi accompagnano...
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gipeto1
Socio STACK
Italy
1070 Posts |
Posted - 24 Mar 2011 : 07:42:53
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*** fanne una sul fluid ***
O mizzega, ci ho pestato il un topic da 5 pagine !!!
(.................. che forse ha anche un po' rotto gli zebedei .......... )
Walter
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Chi semina vento ... divida il raccolto con me |
Edited by - gipeto1 on 24 Mar 2011 07:45:07 |
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CapitanInfrena
Advanced Member
Italy
1864 Posts |
Posted - 24 Mar 2011 : 09:24:41
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Colgo l'occasione per fare ritornare il topic se questioni un pochino più tecniche. In particolare, ho notato che alcuni aquiloni usano longheroni composti da stecche di diversa grammatura (es p200-p300). Questa soluzione serve per spostare il baricentro in basso senza appesantire troppo la coda o c'è anche quelche altto motivo più speficico per il quale la soluzione longheroni giuntati di diversa grammatura è vantaggiosa.
CapitanInfrena
< Principiante
   
......ChallengerSails........................Tribord.................Currently in construction............
...."Intro" Standard..............."Zeruko W144CT"................"Iridium STD"...............
....(Factory Settings)................(carbon tuned)............(component selection).........
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borf
Socio STACK
Italy
1501 Posts |
Posted - 24 Mar 2011 : 12:43:56
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In parte vale il discorso di pesature maggiori verso la punta d'ala (wing tip) ma per me avere qualcosa di piu' robusto in parte bassa e' conveniente per due motivi: la spinta delle traverse basse (lower spred) sui giunti e la tensione della vela potrebbe far incurvare il bordo alare (leading edge) in maniera non cercata ne ' voluta.
L'altro motivo di ricercare robustezza in basso dipende da dove normalemente si atterra , cioe' sulle cocche!(quando si riesce ad evitae il naso!) ;-)
La parte bassa del bordo alare e' il piu' sollecitato quando l'aquilone e' a terra, e se c'e' vento consistente l'estremita' dell'aquilone vibra parecchio se e' leggero o debole.
La parte alta del leading edge invece e' trattenuta tra naso e giunti e flette poco
ciao
Borf
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Daves1980
Advanced Member
Italy
2086 Posts |
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CapitanInfrena
Advanced Member
Italy
1864 Posts |
Posted - 24 Mar 2011 : 20:03:02
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Accidenti! Avrei dovuto sollevare prima la questione. Ho pianificato i bordi alari entrambi in Skys. P200 !
Comunque, nel caso di longheroni "uniformi", la semi-stecca più curta è quella più vicina alla cocca o al naso?
CapitanInfrena
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Involo
Socio STACK
751 Posts |
Posted - 24 Mar 2011 : 20:18:44
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Io generalmente i semilongheroni superiore e inferiore li faccio della stessa lunghezza. C'è qualcuno che per aumentare ulteriormente la rigidezza e/o il peso alle estremità d'ala, li fa diversi?
Paolo |
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borf
Socio STACK
Italy
1501 Posts |
Posted - 24 Mar 2011 : 23:50:51
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piu' che altro si taglia una stecca sola , e in genere quella piu' sollecitata e a rischio rottura e' la parte bassa
, e' piu' facile da cambiare senza tagliare specie se lo si vuol fare in campo.
se poi sono diverse (200-300) la 300 piu' lunga e' piu' dura...
ma forse sono sottigliezze!
ciao
Borf
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CapitanInfrena
Advanced Member
Italy
1864 Posts |
Posted - 25 Mar 2011 : 00:25:47
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Quindi mi consigli lasciare una stecca tal quale e tagliare l'altra? La parte piu corta (quella tagliata) va vicino al naso quindi?
Se uso stecche diverse (ad esempio p200-p300) taglio la p200 e la metto vicino al naso?
Forse sto facendo confusione.
Ad esempio ho visto che il vortex usa due stecche di ugual lunghezza ma di diversa grammatura.
CapitanInfrena
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Edited by - CapitanInfrena on 25 Mar 2011 00:47:19 |
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Primo progetto di autocostruzione
