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gipeto1
Socio STACK
Italy
1070 Posts |
 Posted - 09 May 2009 : 22:06:16
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quote:
Penso che valga di più far provare a volare 5 ragazzi che ne hanno voglia che non raccogliere folla ai bordi indistintamente.
Bravissimo Beppe, hai centrato il punto: Le gare non sono il mezzo con cui attrarre seguaci quindi che siano fatte come più piacciono a piloti e giudici e passi pure in secondo piano il pubblico. Si vada invece a fare proselitismo dove c'è terreno fertile ovvero tra gli svolazzatori da spiaggia.
A pensarci bene mi vien voglia di aprire un topic ...
Walter
Challenge , My One, Over, Tattoo zero, Diablis, Farfalla della PM (grazie Gadiel) |
Edited by - gipeto1 on 09 May 2009 22:15:03 |
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beppe
Socio STACK
Italy
1705 Posts |
Posted - 09 May 2009 : 22:43:25
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beh, Oddio, tutto fa brodo, intendiamoci. Non voglio dire che le gare non attirino, anzi... è il momento clou.
Però un'occasione dove si invita a provare, dove si fa vedere... magari si conquista un solo pilota, ma vale oro!
Al festival di Milano, l'anno scorso, il corso era stato preannunciato anche tramite locandine e penso sul giornale (ricordo bene, Paolo?) Nonostante la pioggia (il parcheggio era un autentico lago), c'erano così tanti fruitori che quasi non stavamo tutti nella foto di gruppo.
Ma siamo sempre lì... senza vento... una cosa così sarebbe bella al mare! Ci vorrebbe qualche evento che faccia da traino!
Beppe
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603
Socio STACK
Italy
20 Posts |
Posted - 10 May 2009 : 09:32:05
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Sto partendo ma voglio rispondere a Drako...
Due campi: si faceva a Cervia fino a qualche anno fa e funzionava benissimo. E' però stata "anche" la progressiva riduzione degli spazi a disposizione che ha fatto abbandonare questa soluzione e con essa le due gare nel weekend (problema che a Viareggio non si porrebbe).
Ma tu hai messo il dito sulla piaga: il numero di giudici necessari.
Questo è un problema duplice: una volta il problema era solo finanziario, dato che i soldini erano l'unico fattore che limitava l'importazione di giudici da Francia, Germania e Svizzera, e di soldini, in passato, ce n'erano sempre pochi (vedete che è importante trovare sponsors?); negli ultimi tre anni ho perso i contatti con l'estero, ma l'impressione è che, ora, di giudici STACK ci sia carenza anche lì (forse il Galli ha maggiormente il polso della situazione). Quindi...
Vorrei anche riprendere brevemente il discorso sulla formula (di cui non ricordo più il nome) figure+freestyle (cioè figure legate assieme da periodi di 45 secondi di freestyle). Non è che sia proprio improponibile: solo che bisogna ipotizzare un radicale cambiamento nel modo di giudicare, cosa che mi frulla in testa da un pezzo. Bisogna cioè suddividere il board dei giudici in due gruppi: uno giudica solo le figure e si disinteressa del freestyle, e l'altro fa il contrario.
Dicevo che mi frulla...: infatti è un'ideuzza che potrebbe essere applicata anche al giudizio delle figure (formula attuale), sulla falsariga di ciò che vien fatto nelle gare di dressage. Qui, ciascun giudice (e sono parecchi) si occupa solo di un preciso settore del campo di gara e solo di quello che avviene in quel settore; per noi, un giudice potrebbe occuparsi solo del primo key element, un altro del secondo e il terzo dell'insieme della figura. Secondo me, potrebbe risultarne un giudizio molto più accurato e con meno variabilità tra un concorrente e l'altro.
Ciao ciao. E buona continuazione.
Andrea |
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pn
Socio STACK
Italy
821 Posts |
Posted - 10 May 2009 : 09:40:51
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Ciao!
Qualche considerazione:
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Originally posted by gipeto1
Bravissimo Beppe, hai centrato il punto: Le gare non sono il mezzo con cui attrarre seguaci quindi che siano fatte come più piacciono a piloti e giudici e passi pure in secondo piano il pubblico. Si vada invece a fare proselitismo dove c'è terreno fertile ovvero tra gli svolazzatori da spiaggia.
Facciamo già fatica, in termini di impegno e tempo, ad organizzare due gare, se poi demandiamo l'opera di "propaganda" ad altri momenti ci tagliamo le gambe da soli 
Inoltre non ci interessano solo gli svolazzatori da spiaggia, ci interessano proprio tutti, anche quelli che al momento non pensano nemmeno di far alzare l'aquilone.
quote:
Originally posted by gipeto1
allora due campi, uno per la gara ed uno, senza giudici, per le demo e preparazione gara. durante la giornata delle prove tecniche (figure e freestyle) si potrebbero fare delle demo di balletti per intrettenere il pubblico. magari uno finito il freestyle va a fare un balletto.
ovviamento i due campi dovranno essere sentrambi "recintati".
Ai tempi delle 2 gare in 3 giorni c'erano due campi. Le prove di precisione si possono fare anche senza amplificazione, come era un tempo per risparmiare sul noleggio, mentre un campo per dimostrazioni può anche essere di minori dimensioni.
Bisogna però aumentare lo sforzo dei volontari per il montaggio/smontaggio ed avere cavi più lunghi per mettere i gazebo tra i due campi di volo.
quote:
Originally posted by Beppe
Però, attenzione: nel caso delle due gare proposte, i balletti non sarebbero più uno spettacolo continuo.
Con la mia proposta sarebbero uno spettacolo continuo e non costerebbe nulla: metà balletti un giorno, metà il sucessivo; alle 13 prove di precisione con figura e routine, alle 16 balletti a raffica, nel momento di maggior afflusso di pubblico. Chi esegue precisione/routine un giorno esegue il balletto il giorno successivo e viceversa.
Buon vento!
Paolo(Pn)
VentoZero <http://www.ventozero.it>
Le mie vittime: Apokalypsis, Galaxy D team, STX 2.3/1.8, Proton, Rev-Maiocchi più alcuni ascensionali |
Edited by - pn on 10 May 2009 09:46:10 |
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apoknino
Forum Member
Greece
286 Posts |
Posted - 10 May 2009 : 12:09:57
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anch'io credo che i due campi sono l'idea migliore.
come vi sembra l'idea che qualche master pilot una volta finito il suo programma di andare con i giudici per imparare coma si fa.cosi piano piano avremmo nuovi giudici.
nino
flyhigh
Galaxy D Team,Astro,Sympan
www.ventozero.it
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beppe
Socio STACK
Italy
1705 Posts |
Posted - 10 May 2009 : 21:55:53
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quote:
Originally posted by pn
Facciamo già fatica, in termini di impegno e tempo, ad organizzare due gare, se poi demandiamo l'opera di "propaganda" ad altri momenti ci tagliamo le gambe da soli
Inoltre non ci interessano solo gli svolazzatori da spiaggia, ci interessano proprio tutti, anche quelli che al momento non pensano nemmeno di far alzare l'aquilone.
Ma certo. Ci mancherebbe.
Ribadisco che i balletti sono un momento clou per mostrare l'aquilonismo acrobatico e magari stimolare.
Però penso che delle occasioni ad hoc per far provare - magari a margine di qualche evento o qualche festival (perchè no, anche lo sprintkite) potrebbe poi più efficacemente concretizzare lo spunto che nasce vedendo una gara, vedendo un video su internet, svolazzando sulla spiaggia o altro. Anche perchè se non arriviamo al dunque...
Nei giorni di gara, e ancor di più nel carnaio di Cervia, ovviamente, non c'è il tempo-spazio-voglia per insegnare o far provare alcunchè.
(fra parentesi: Dave, ammesso che tu ci sia - che tu abbia voglia - che tu tutto, magari puoi ritagliarti un pezzettino di spiaggia dimostrativo al nuovo festival di Trapani....se hai voglia di contattare l'organizzazione...)
Chiedo: com'era andata l'anno scorso nei lidi veneti? c'era stato interesse?
E poi dico un'altra cosa:
io sono sempre stato per la politica dei piccoli passi, del contagio pilota per pilota. Non mi ha mai convinto la possibilità del "botto" mediatico. L'ho sempre considerata un po' illusoria.
Però, però... magari qualcosina ad hoc si può anche studiare.... 
Rispondo a Mikele incrociando un altro post: la possibilità dei giochi olimpici dell'aria mi sembra sia stata accantonata. Francamente, in un posto dove non c'è vento, non penso che avremmo suscitato grandi entusiasmi.
ps: Paolo, la tua proposta di articolare diversamente la due giorni di gara mi sembra non abbia controindicazioni. Io mi riferivo alle due gare (accorpate) in due giorni.
Però, e concludo, al di là di mettere in evidenza i balletti il più possibile, come è stato fatto quest'anno a Cervia o un domani seguendo le proposte di mediazione di Paolo e di altri, non vedo cos'altro possiamo cavare dalle gare. Abbiamo scritto che c'era tanta gente, che tanti sono venuti a chiedere: cosa possiamo di più? Pensiamo ad altre occasioni, costruite diversamente.
Beppe
www.voliamoalto.it
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Edited by - beppe on 10 May 2009 22:53:58 |
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doctork
Forum Member
421 Posts |
Posted - 10 May 2009 : 23:18:13
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Originally posted by beppe
Ciao Doc,
se metti tre figure in tre minuti di freestyle, il freestyle è andato. E poi Candiani faceva notare che finita una figura, il giudice deve subito annotare il voto dei vari elementi... perdendosi il resto. Impossibile.
ciao Beppe...sicuramente sarà anche da modificare il modo di valutare ed anotare...per esempio prendendo spunto dalla ginnastica artistica, dove un giuduce valuta una serie di esercizi concatenati a velocità quasi folle...
La musica sotto il freestyle? beh, se fosse anonima, ripetitiva, a basso volume... magari non disturberebbe più di tanto. Ma a quel punto attirerebbe il pubblico?
ma nel trick-parti disturba poi così tanto?
ma poi: non è che stiamo esagerando un pochino con 'sta benedetta noia? Siamo sicuri che una gara di bocce, di curling, di parapendio, di elicotterini radiocomandati, di pattinaggio, di freesbee, di sci nordico, di boomerang sia più interessante? Tutto può essere noioso, allora. Se l'aquilonismo è così, è così.... o scatta la molla o non scatta. C'è più gente appassionata agli statici che agli acrobatici, e non ditemi che non sono noiosi, sotto il punto di vista di questa discussione!
Ok, il balletto è il non plus ultra dal punto di vista spettacolare. Ma nessuno propone di toglierlo...
lungi da me togliere il balletto!!!...
effettivamente hai posto una bella domanda sulla noia...
sicuramente ci sono cose altrettanto noiose...
ma se a "rendersi conto" che la gara di precisione e freestyle è assai noiosa è un tale Luca Gardigli che l'ha vissuta per la prima volta da spettatore...c'è sicuramente da pensare...no?
Non odiatemi troppo, se ci riuscite. 
ci proveremooo...!!!
Beppe
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beppe
Socio STACK
Italy
1705 Posts |
Posted - 11 May 2009 : 09:48:22
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quote:
Originally posted by doctork
ma nel trick-parti disturba poi così tanto?
no, anche perchè... ci vanno dietro, alla musica!
Ma per noi sarebbe un doppione del balletto, non un freestyle.
Beppe
www.voliamoalto.it
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Marcello
Socio STACK
Italy
244 Posts |
Posted - 11 May 2009 : 13:30:43
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Anch'io mi inserisco nella discussione da neofita praticante. A Mestre, nel parco dove vola il gruppo veneziano, c'è spesso tanta gente che passa e guarda, soprattutto quando a volare sono più aquiloni contemporaneamente. Ma finora li ho visti fermarsi col naso all'insù solo le poche volte che cinque o sei di noi (anzi, di voi, che io non sono ancora in grado di volare in team) si sono messi a volare insieme facendo le stesse cose. Perchè? Perchè quello era uno spettacolo, fosse solo per l'adrenalina di aspettare che almeno due aquiloni si impigliassero buttando poi giù tutti gli altri. L'aquilonista da solo, anche i più bravi che frequentano il S. Giuliano), fa fermare per un attimo due o tre persone, ma poi tutto quel frullare, quel mulinare, quell'arrotolare, che è una successione di tricks, viene considerata una perdita di controllo (guarda che culo è riuscito a riprenderlo, quante volte l'ho sentito dire alla fine di cascade fatti benissimo) e la gente passa e va.
L'anno scorso anche il tg nazionale diede un servizio su Cervia, ma perchè c'era un signore canadese (Ray Bethell)di 80 anni mezzo sordo che pure si ostinava a far volare contemporaneamente tre aquiloni a ritmo di musica. Del fatto che Cervia fosse la seconda o la centesima prova del campionato italiano piuttosto che della coppa del nonno non ne aveva la minima idea neanche il giornalista che realizzò il servizio.
Ritengo quindi che per attirare l'attenzione siano più utili eventi intorno alle gare, piuttosto che cambiare le regole delle stesse. Voli in team con la musica o prove di abilità tipo far atterrare l'aquilone lì ma proprio lì, con tanto di bersaglio disegnato sulla sabbia. E anche dei tricks, spiegando però prima a chi guarda quello che il pilota andrà a fare.
A Pasqua abbiamo fatto una gara a chi riusciva, in volo orizzontale, a tracciare con la punta dell'aqui la linea più lunga sulla sabbia, e dopo un po' eravamo attorniati da signori che misuravano a passi le righe stile bocciofila e bambini che facevano il tifo.
Credo che le gare, anche se più snelle o con una successione diversa, resteranno uno spettacolo solo per gli addetti ai lavori, per cui val la pena cambiare le regole se servono a mettere meglio in evidenza chi è più bravo, che è poi il motivo per cui le regole si fanno...
i miei aquiloni: genesis 125, wing 195 classic, opium std, mondrian ul, yamaha R1 kitgara (decolla con ogni vento) |
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ponte
Socio STACK
Italy
728 Posts |
Posted - 11 May 2009 : 22:38:47
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da preparatissimo pilota a competizioni STACK...
il balletto se ben fatto è davvero esaltante, il freestyle è il + easy (anche chi nn ha tempo/modo/voglia/vento) può prepararlo decentemente, mentre i bravi possono sfoderare le cose + ardite dal repertorio. precisione è la cosa + pallosa da preparare, soprattutto perchè bisogna avere cavi da 40m e vento costante abbastanza sostenuto...cosa che qui nn c'è mai!
sinceramente a parte la mia antipatia personale, anche da vedere è difficile anche per noi del "mestiere" seguire ciò che sta succedendo e valutare, figurarsi per il pubblico che vede una serie di tentativi senza sapere che figura deve percorrere, quanto inizia e quando finisce...non credo sia possibile eliminare le figure da una competizione stack, nn credo nemmeno che molti piloti sarebbero contenti, ma se vogliamo parlare di "spettacolo" per me è certo la parte peggiore, oltretutto avendo un freestyle che da noi viene valutato molto + sulla regolarità e la geometria + che sul piano delle difficoltà tecniche e dei trick, e che quindi riassume in gran parte i contenuti delle figure.
PS non è POSSIBILE TRAMITE SPEAKER SEGNALARE L'in&out almeno del FreEsTYLE??mi sn reso conto che la maggior parte delle volte nn capivamo da fuori se uno era in gara o no |
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Gare sì... ma come strutturate? [IMPORTANTE]
