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gualuca
Forum Member
Italy
53 Posts |
Posted - 15 May 2009 : 17:58:40
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Ciao a tutti scusate ma per varie ragioni leggo poco il forum e solo ora ho letto questo argomento sul topic precedente, che mi sento personalmente responsabile di avere sollevato a Cervia, del quale avevo promesso di parlare sul forum ma poi gli impegni sono troppi e il tempo manca. Cerchero di essere breve. Intanto mi scuso ma non ho davvero il tempo di leggermi le 8 pagine di risposte al topic, ma ho capito perfettamente di cosa stiamo parlando. Partiamo con ordine. Per la prima volta dopo 9 anni di gare mi sono ritrovato ad assistere ad una gara STACK senza parteciparvi. Ho assistito ad una prima giornata fantastica, nonostante il vento non ottimale, in cui ho anche "affiancato" i giudici. Tutti si divertivano, tutti i piloti erano attenti a ciò che succedeva nel campo di gara, e soprattutto c'era una marea di gente attorno al campo ad assistere allo spettacolo. Partecipavano appludivano si divertivano. I giudici alla fine della giornata erano stanchi ma comunque contenti. I piloti pure. Poi è venuto il secondo giorno. Non mi ero mai reso conto di cosa fosse una giornata di gara "tecnica" perchè partecipandovi ero comunque in "tensione da gara": attento concentrato, sul pezzo. Invece, da fuori, ecco cosa ho visto. Giornata perfetta, caldo estivo, vento perfetto sole della madonna. Alle 12.30 ho fatto un giro per la spiaggia e per pinarela alla disperata ricerca di un piadinaro dove non ci fossero 2 ore di fila per una piadina, senza successo, a causa della marea di gente che affollava pinarella: le strade e la spiaggia vomitavano gente. Gara stack dalle 13 in poi: Nonostante le condizioni ideali e il lavoro dei poveri speakers, NESSUNO SPETTATORE, bandelle rosse bianche che delimitavano il campo gara deserte. Degli stessi piloti praticamente nessuno guardava quello che facevano in campo, e se guardavano lo facevano smaronati magari dal fianco o da davanti (come fai a vedere una figura da di fianco? Ma che c***o la guardi a fare ??? O la vedi perfettamente da dietro dove stanno i giudici oppure non capisci un c***o a meno che non crashi a terra). Io stesso ho provato ad affiancare nuovamente i giudici come per la giornata dei balletti, ma dopo un concorrente mi sono rotto le balle e sono tornato a farmi i cavoli miei. Alla fine della gara ho affiancato dei giudici stanchi, coi coglioni a pezzi, ai quali ho espresso la mia perplessità che qui vado a scrivere, e che si sono detti perfettamente d'accordo. Ragazzi, detto col cuore in mano, chi più di me può capire le vostre considerazioni sul regolamento, sulla tecnica del freestyle (Beppe) sui coglioni che ci vogliono a preparare un balletto e sulla TECNICA che ci vuole a preparare un freestyle, sula noia delle figure e su quant'altro volete metterci. Fatto sta che se vogliamo (volete) crescere, fare spettacolo, divertirvi, (e non a fine gara trovarvi a dire "c***o quello ha fatto un backspin cascade e ha preso solo 50"..."perchè, visto che se lo vedo volare da solo sulla spiaggia mi pare un manico ???"-- peccato però che ogni passante dela spiaggia scambi il nostro "manico" per uno che nemmeno sa fare stare per aria l'aquilone---sapete tutti di cosa sto parlando) SE VOLETE DIVERTIRE, attrarre pubblico e spazio (e non che Cappelli ci chiami in main arena alle 18 del pomeriggio per poi mandarci a cagare perchè tanto lo spettacolo che offriamo non interessa a nessuno (chiedere al povero PAolo Terra) DOVETE CAMBIARE FORMULA !!!!!!!!! Le proposte possono essere tante: solo balletto, balletto e figure, balletto classico e balletto con trick, balletto e freestyle con 2 figure, se ne può discutere finchè ne volete. Ma il conceto basilare, se volete pubblico e volete soprattutto fare dello spettacolo, è di ABOLIRE la noiosissima giornata di gara tecnica. Secondo me la cosa migliore e più attuabile dal punto di vista regolamentare sarebbe Optare per una gara tecnica su base musicale, con solo due figure (quelle due per tutto l'anno, dette in anticipo, tanto alla fine le figure scelte sono sempre quelle 3 o 4) all'interno di un freestyle che segua una base musicale. Si mantiene lo sheet del freestyle accoppiandolo a quello delle figure. In e Out per le due figure dentro al freestyle. Non si valuta la coreografia in dettaglio per non fare un doppione del balletto ma il freestyle è tanto più valutato positivamente quanto più ha attinenza con la musica. Ad esempio un 15% del punteggio totale della prova viene dato per "attinenza con la musica". In questo modo le due figure "peserebbero" per il 40% e non 60, il 45% al freestyle vero e proprio(più del punteggio attuale) e il 15% all'attinenza musicale. E' davvero semplice, sarebbe davvero bello, avreste il pubblico che vi meritate e sono sicuro che alla fine anche voi vi divertireste molto di più. Date retta ad un vecchio... si sa che gli anni portano saggezza AD MAIORA LUCA GUARDIGLI
Luca Guardigli |
Edited by - gualuca on 16 May 2009 14:00:44
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mistert
Socio STACK
Italy
557 Posts |
Posted - 15 May 2009 : 19:53:41
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Ciao Luca, quello che ho detto nell'altro topic è che sono favorevole a qualsiasi nuova regola che renda l'attività del giudice meno stressante e aiuti i piloti ad esprimersi al meglio. a me interessa meno il discorso pubblico. comunque, per quanto riguarda la proposta di un freestyle musicato devo dire che alla fine si tratterebbe di preparare un secondo balletto. c'ho messo mesi a preparare il balletto che ho portato a viareggio e cervia. con il freestyle attuale sono riuscito a dirottare molte più ore di volo sul balletto. al contrario una seconda prova musicata m'avrebbe messo in grossa difficoltà. magari alla fine riuscivo a fare lo stesso tutti e due ma con risultati diversi. facciamo attenzione a non rendere la gara nel suo complesso troppo difficile da preparare e rischiare di vedere più pubblico ma meno piloti. comunque grazie per il tuo contributo.
ciao paolo
Mirò Krystal Nirvana Mondrian Fury Genesis Kandinsky Virus DoubleZero Innerspace
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Gadiel
Socio STACK
Italy
2250 Posts |
Posted - 15 May 2009 : 21:15:01
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non mi rendo conto di quanto sia fattibile,ma mi sembra una bella proposta!certo che io che già scarseggio nel volo,avendo un orecchio sordo al ritmo sono messo bene!!!!!
Dario Zero51 bologna nirvana std e ul Galaxy team zodarion ma dire che li faccio volare è ottimistico |
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claudio
Socio STACK
Italy
1503 Posts |
Posted - 15 May 2009 : 21:17:53
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interessante il contributo di luca!! in effetti vedere le gare dal di fuori, non essendo coinvolti, deve dare una sensazione completamente diversa in parole povere: che palle! mi trovo assolutamente d'accordo con paolo: se pensiamo di gratificare il pubblico o di fare spettacolo il rischio (molto grosso) è quello di avere qualche spettatore in più ma di non poter fare la gara per mancanza di piloti.................. penso al pair!!!! ora siamo due......se "qualcuno" diserta che si fa?????
ciao a tutti!
claudio
i miei acro: nirvana std-ul-ww-hw, galaxy dteam, opium std-ul. xmasque, virus, thorn back, 3d, p.i., 4cavi mavry / edorevo, urban ninjia |
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gualuca
Forum Member
Italy
53 Posts |
Posted - 16 May 2009 : 13:54:39
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Provo a spiegare meglio il mio pensiero. Beppe dice (e altri d'accordo con lui) che il freestyle è la prova dove si vedono veramente le capacità tecniche di un pilota. Capacità, io dico, che però solo altri piloti esperti sanno riconoscere, e che gli stessi giudici fanno fatica a valutare. Paolo però dice che in realtà su un tempo equivalente diciamo a 100 annuale di allenamento-impegno, il balletto ne richiede 80 e il resto 20. E sono perfettamente d'accordo. Ma allora non capisco bene, quale è la prova più GLOBALMENTE impegnativa per un pilota?? Se alla fine è il balletto, che forse è anche la più gratificante e senza ombra di dubbio la più spettacolare per tutti, piloti giudici e spettatori, non vedo quale sia il problema a togliere spazio e visibilità alla prova meno importante che risulta anche la più noiosa per tutti. Ma il mio discorso è più globale. Paolo dice " a me non interessa il pubblico": questo cari amici, penso sia il più grosso errore che il mondo aquilonistico attuale possa fare. Come si fa a non considerare alcuni semplici e banali aspetti? Se lo sport che pratichiamo è così bello come noi pensiamo, perchè ci ritroviamo a fare un campionato italiano con 5 concorrenti? Perchè se voliamo su una spiaggia la gente neanche si ferma a guardarci? Perchè i kitesurfisti che ho a fianco mi compatiscono e nello stesso tempo loro (loro si,a me no di sicuro) la gente li guarda a bocca aperta??? Perchè pur praticando tanti altri sport nella mia vita, come penso tutti voi, non ho mai trovato uno sport con così pochi praticanti? (lasciatemi stare condizioni meteo e palle varie, io facevo windsurf e partivo alle 3 di notte da bologna per arrivare al lago di garda e andare in acqua col peler alle 6 del mattino in Aprile con l'acqua gelata, in mezzo a centinaia di altri windsurfsti !!! e capitava spesso che arrivavo e nemmeno c'era il vento). Perchè, lasciando stare sport decisamente più importanti con decine di migliaia di praticanti, mi sono ritrovato due anni fa a praticare uno sport quale il tennis tavolo che pensavo comunque poco conosciuto (forse per Tv si vedono più spesso gli aquiloni che il pingpong) per trovarmi a gareggiare tra migliaia di atleti, con campionati provinciali (neanche regionali, e lasciate stare i nazionali, altro pianeta) con gironi su gironi per ogni categoria (e considerate che si parte dalla D2 in su) dall'enorme numero di atleti presenti? Perchè il nostro sport non interessa a nessuno? Perchè se sono su una spiaggia col mio acro invece che avvicinarsi qualcuno o fermarsi solo a dire:" c***o va che bello, lo voglio fare anch'io!" la gente dietro di me pensa solo "Va che scemo quello lì!" oppure "Che coglioni questo qui con stò affare che ci scassa la minchia!"-- Anche il kitesurfista, detto tra noi, magari scassa la minchia al povero bagnante che prende il sole, ma il bagnante si guarda bene di dire qualcosa al kitsurfista che ha due bicipiti come una casa, mentre all'aquilonista che fa i giochi da bambino, e che è in fin dei conti una mezza sega, lo manda a fanculo subito... e non ridete, perchè è così e lo sapete bene!!! ---- ??? Ecco perchè è' davvero un grosso errore dire :"Non mi interessa se durante una gara ci sono o non ci sono spettatori a vedere" perchè se non c'è nessuno a vedere vuol dire che quello che stai facendo non interessa o diverte nessuno, vuol dire che nessuno si avvicina al nostro mondo, vuol dire che avremo sempre penuria di praticanti. Per cui dire " a me non interessa il pubblico" oppure "attenzione a non ritrovarci col pubblico e senza piloti" vuol dire, secondo il mio personalissimo parere, ma che forse qualcosa pur conta, non aver davvero capito nulla, perchè è una contraddizione in termini. NO PUBBLICO = MERDA = ZERO PILOTI (o giù di lì, abbiate/abbiamo il coraggio di dircelo) Se invece offrissimo almeno alle gare uno spettacolo come si deve, probabilmente su 1000 persone che si fermano a vedere una giornata di "balletto" magari a 50 viene voglia di comprare un acro e di quelle 50 magari dopo un pò di anni 10 ce li ritroviamo alle gare. Certo che se in una giornata di "prova tecnica" le persone che si fermano a guardare sono zero o poco più, anche il più stupido sa fare due conti e capisce che anche nel campionato stack 2015 saremo magari non più tre gatti, ma poco cambierà !!!! Insomma, io penso davvero che dobbiamo rendere il nostro sport più spettacolare e attraente, per renderlo più bello per noi stessi e per far si che più persone siano attratte a praticarlo. E mi scuso di averlo capito fino in fondo solo ora, guardandoVi dall'esterno. Ammetto che finchè ero coinvolto facevo veramente fatica: queste cose le pensavo già, ma pensavo comunque alla gara e poi tutto finiva lì. Se pensate che pratichiamo una cosa NON fisica (per cui già definirlo sport è al limite, ma questo varrebbe anche per altre discipline), che dipende dal meteo, che necessita di ampi spazi, che non è di squadra (magari fossero tutti pair o team alle gare!!!), che nessuno capisce, se poi ci mettete su che agli ipotetici "spettatori" dopo 2 minuti vengon su due maroni quadri .... capite che il futuro diventa davvero arduo.
Paolo dice che "costruire" due balletti sarebbe stato troppo impegnativo. Ma in realtà io non avevo proposto un secondo balletto, ma solo una base musicale su cui muoversi !! Oppure, se si vuole solo rendere "spettacolare e attraente" l'evento della gara stack, si faccia una sola giornata di balletti che serve per la classifica e nella seconda giornata si facciano solo demo e trickparty non competitivo ai fini stack. Quanti desiderano da anni un trickparty, che vi ricordo a tutti, è su base musicale?? Ma alla fine non si fa mai. Lo so che sembra una cosa rivoluzionaria, ma in realtà ci vuole ben poco, e ricordatevi che la Stack siamo noi, non un'entità suprema che aleggia sulle nostre teste, e nemmeno lo sono i giudici. Se noi decidiamo che si fa in un modo, così si fa, e basta. E per il campionato europeo la Stack Italia sulla base delle classifiche nazionali (che si possono tranquillamente fare sul solo balletto) invierà i suoi nominativi. E credetemi che il pilota che saprà fare un buon balletto non avrà certo problemi a fare un freestyle e tre figure per l'Eurocup. Ma nel frattempo le cose si muoverebbero anche a livello internazionale.... anzi, come forse saprete, neglia altri paesi già si fanno cose diverse.
Scusate per il lungo scritto, spero che tutto ciò possa in qualche modo esservi utile.
Luca Guardigli |
Edited by - gualuca on 16 May 2009 15:06:14 |
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beppe
Socio STACK
Italy
1705 Posts |
Posted - 16 May 2009 : 15:13:39
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Sto rimuginando... esaminando come tutti voi le soluzioni per salvare capra e cavoli... In verità avrei una marea di cosa da scrivere, ma mi fermo perchè una cosa non riesco a capirla bene.
Luca, aiutami a capire meglio cosa intendi per "base musicale".
O si va dietro alla musica, e non importa se viene valutata meno la coreografia, ma alla fine sempre di balletto si tratta: chiamalo balletto tecnico, chiamalo freestyle musicale, ma la minestra è la stessa;
o ci infili dentro due figure di precisione e poi la musica si segue... quando serve, ma senza particolare impegno. E allora la musica è solo un sottofondo per richiamare la gente.
Ti anticipo già che nel secondo caso a me sembra ne esca un pastrocchio: cosa deve dedurre il passante quando vedrà che la musica va in un modo e il pilota fa invece lo split-eight-cosadiavolo? Cosa deve dedurre il passante quando dopo il pilota segue sì la musica ma solo in certi tratti? Secondo me dirà: "L'altro anno (o ieri) erano più bravi, seguivano veramente la musica". Mica possiamo tirar su un pannello luminoso gigante con la scritta "i piloti oggi non seguiranno sempre la musica, è solo un sottofondo per esercizi, tornate anche domani che sarà un'altra cosa".
Grazie se riesci a chiarirmi questo aspetto, perchè io da solo non ne esco. Penso che tu propenda per la prima ipotesi, ma dammi conferma. Una volta capito questo, si può andare avanti con il ragionamento... Ciao....
(Forse ho una mezza idea per sviluppare il tuo ragionamento, ma ho proprio bisogno di una tua conferma).
Beppe www.voliamoalto.it
NirvanaSE, Nirvana, Nirvana FX, Hoby, Papillon. |
Edited by - beppe on 16 May 2009 15:57:06 |
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gualuca
Forum Member
Italy
53 Posts |
Posted - 16 May 2009 : 16:27:29
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quote: Originally posted by beppe
O si va dietro alla musica, e non importa se viene valutata meno la coreografia, ma alla fine sempre di balletto si tratta: chiamalo balletto tecnico, chiamalo freestyle musicale, ma la minestra è la stessa;
Grazie se riesci a chiarirmi questo aspetto, perchè io da solo non ne esco. Penso che tu propenda per la prima ipotesi, ma dammi conferma. Una volta capito questo, si può andare avanti con il ragionamento... Ciao....
(Forse ho una mezza idea per sviluppare il tuo ragionamento, ma ho proprio bisogno di una tua conferma).
Beppe www.voliamoalto.it
NirvanaSE, Nirvana, Nirvana FX, Hoby, Papillon.
Giustissima ossservazione. Certamente la musica dovrebbe avere un qualche senso con quello che fa l'aquilone, le figure di precisione possono essere volate all'inizio e alla fine (due in totale), su una base musicale possibilmente eterea e senza ritmo, mentre nella fase centrale, magari di breve durata, tipo 1-2 minuti massimo, si può effettuare un freestyle musicale. Il freestyle musicale permetterebbe a tutti di usare musiche ben ritmate oppure fatte ad esempio di piccoli pezzi o perchè no di musica creata a computer (un cazzuto di campionatore si scarica facilemnte e tutti possiamo farlo), per intenderci musica tipo balletti di Furter o quella di Luca Coletto, ma molto più sul facile. Io l'ho fatto con il balletto Trick e credetemi è molto più facile e veloce che creare un balletto Stack. Inoltre, essendo valutata l'attinenza musicale solo il 15% (non la coreografia vera e propria) il pilota non avrebbe l'angoscia di creare un secondo balletto. In pratica, se ci pensate, l'attinenza con la musica varrebbe ai fini della gara meno che un cazzuglio di figura di precisione. Poi tanto più un pilota sarà bravo e tanto più creerà, NE SONO SICURO, una cosa piacevole e gradevole da vedere, specie per il pubblico, mentre i meno bravi così come saranno noiosissimi in una prova tecnica saranno sicuramente anche se non bellissimi certo più gradevoli con un sottofondo musicale. Credimi un sottofondo musicale fa miracoli, mentre il silenzio di una prova tecnica che dura un giorno intero fa solo due palle quadrate a tutti. Pensa solo a quando a volte si fanno le demo di tricks: se li fai con la musica la gente si ferma , se li fai in silenzio non si ferma nessuno... e una volta messa una base, andarci dietro con due tricks non è certo difficile, e certo non bisogna essere a tempo per tutto la prova...se ci pensi anche nel balletto quante volte si fanno cose che non hanno grande attinenza con la musica? se mettti su una base con un ritmo, non importa se in mezzo ci fai delle linee o dei loop, basta che se ci piazzi un cascade sia a tempo perfetto, e alora la gente rimane a bocca aperta ... non mi verrai a dire che è difficile o impegnativo????..... c***o stiamo parlando del campionato italiano o della gara della parrocchia ?????
Luca Guardigli |
Edited by - gualuca on 16 May 2009 16:31:07 |
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Daves1980
Advanced Member
Italy
2086 Posts |
Posted - 16 May 2009 : 18:42:51
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Mi permetto di esprimere solo un mio pensiero da novizio delle competizioni, lo troverete giusto o sbagliato ma è solo un punto di vista...
A questo punto, senza dilungarmi, secondo me è meglio fare solo una gara basata sulla prova balletto (solo freestyle per i novice) e magari il secondo giorno, come dice Luca, divertirci con demo o provare il trickparty (che sono una formula provata che gratifica anche il pubblico), invece di fare un miscuglio di musica-freestyle-figure che trovo completamente senza senso.
Dave
StuntKite Palermo
I miei aquiloni: -Cosmic TC Ghost/UL/STD/VTD/XS -DoubleZero -Mondrian |
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mistert
Socio STACK
Italy
557 Posts |
Posted - 16 May 2009 : 20:02:45
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Ciao Luca, quello che dici mi fa riflettere molto. Promozione dell'aquilonismo. quello che manca secondo me non è una seconda giornata di gare con musica. il problema grosso è che in un anno c'è cervia, viareggio e pochi altri appuntamenti (alcuni dei quali malgrado gli sforzi si svolgono in assenza di vento ....). il ping pong è molto popolare anche perché i tavolini si trovano un pò ovunque. e la gente prima o poi prova, lo conosce ecc. facciamo più raduni non agonistici con balletti e dimostrazioni e avremmo sempre più appassionati. quanti di noi avevano visto una gara stack prima di cominciare ? per esempio la svolta per me è stata venice kite festival del 2007. ovviamente sono stati i balletti ad avermi impressionato maggiormente. ci fossero più appuntamenti come quelli in tutta italia avremmo le spiagge piene di aquiloni ed io sarei il più contento di tutti. ripeto, io alla promozione dell'aquilonismo ci tengo particolarmente e se posso faccio di tutto per conivolgere, partecipare ecc. una seconda giornata di gare con base musicale può davvero cambiare le cose e contribuire alla diffusione dell'aquilonismo ? se si ritiene di si, o anche più semplicemente se si ritiene che serva a far passare una giornata meno stressante a piloti e giudici, allora va bene sono il primo ad aderire alla nuova formula. per quanto riguarda la tua proposta di freestyle musicato forse al momento me lo immagino più complicato di quello che è. sarebbe da provare. rileggo con più attenzione i tuoi interventi
ciao e grazie paolo
Mirò Krystal Nirvana Mondrian Fury Genesis Kandinsky Virus DoubleZero Innerspace
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Edited by - mistert on 16 May 2009 20:17:07 |
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laura
Socio STACK
France
164 Posts |
Posted - 17 May 2009 : 12:33:58
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Ciao a tutti, Sono d’accordo con Paolo,quello che manca sono gli appuntamenti ,incontri di promozione,formazione,etc… Bisogna sopratutto porsi la domanda … “ che cosa vogliamo da una competizione ? “ quail sono I nostril obiettivi?” Ciascuno ci pensi é credo che le risposte possono essere del tipo : Ci partecipo perché posso imparare qualcosa,posso vedere qualcosa che non arrivo ancora a fare, posso approfittare per raccogliere una marea d’informazioni,posso farmi un’idea di cosa mi aspetta se partecipero’,ci sono tanti piloti qualcuno sicuramente puo’ insegnarmi qualcosa,posso confrontarmi ,posso capire perché non mi viene mai quello che da mesi e mesi cerco di apprendere,caspita posso vedere dal vivo delle cose che ho visto e letto su internet…. Ci partecipo perché voglio arrivare,voglio vincere,far vedere i miei progressi,cerco delle conferme,mi sono allenato tanto é mi merito un piazzamento nella classifica,voglio arrivare per andare piu’ lontano,voglio dare un’emozione al pubblico che mi guarda,voglio far vedere i miei progressi,….. Credo che la competizione serva piu’ ai piloti stessi che al pubblico. Lo trovo un’ottimo momento di progressione e di apprendimento.Permette in qualche modo al pilota di fare di piu’,un incentivo uno stimolo a progredire…sopratutto per chi ama la competizione. Credo che i piloti, non pensino a fare dello spettacolo e non pensino al pubblico. Ho partecipato a differenti competizioni in Francia,e vi assicuro che le competizioni sono per i piloti E non per il pubblico. Ho partecipato anche a parecchi festival… quelli si che fanno spettacolo e attirano il pubblico. E’ sufficiente uno speaker rodato,un po’ di musica,team,pair,individual… il pubblico non riconosce una comete o un yo-yo… é affascinato per quattro atterraggi ,quattro angoli in crono e in piu’ se c’é la musica che gli va dietro… uaaaoo…pensate a Ray ! In differenti festival abbiamo inserito anche un momento di spiegazione al pubblico, … un pair,un indiv. che effettua dei trick o delle evolutioni e uno speaker che spieghi… non occorre fare delle ore e ore di logorroiche spiegazioni… ma soltanto é sufficiente prepare un programma di presentazione…. Credetemi funziona !!! Il formato trick –party, sicuramente é più per il pubblico. Ma cio’ vuol dire rivoluzionare parecchie cose. A partire dalla formazione gudici, impegno organizzativo maggiore,sponsor etc… Poniamoci un’altra questione… promuovere la passione per voi cosa vuol dire ??? « vendere più aquiloni ? …. Quanta gente ha un’aquilone acquistato dopo aver visto un festival…ma che dopo qualche giornata di prova,lo lascia nell’armadio…. e i perché li sapete bene… di sicuro non farà mola promozione » « vedere più piloti ?....vedere più partecipanti alle gare, appassionati sui forum, maggiore presenza nei festival,domande di incontri di formazione,riconoscimento dello sport a livello nazionale » Per me la risposta é attraverso i piloti…. La passione puo’ essere trasmessa e non venduta !!!! Un festival,raduno é una presentazione… una pubblicità ,il resto sono i piloti nel loro singolo a donare …creando momenti di ritrovo,apprendimento,forum,etc… cio’ richiede tanta disponibilità e pazienza,cercando di trasmettere alla persona quello che cerca, ed essere sensibile alle sue richieste… Penso che con la semplicità e la modestia possiamo veramente DARE…. La competizione resterà sempre un momento di prova, un’esame di fine anno…. Da parte mia, spesso rinuncio a volare, se posso essere utile a coinvolgere,o aiutare …piu’ volte ho detto e dato la mia disponibilità…bisogna solo approfittare Scusate la lunghezza … volevo solo esprimere la mia opinione,attraverso la mia esperienza…. A presto Laura
Laura Opium - Nirvana - Krystal |
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ponte
Socio STACK
Italy
728 Posts |
Posted - 17 May 2009 : 13:07:12
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quote: Originally posted by laura
Per me la risposta é attraverso i piloti…. La passione puo’ essere trasmessa e non venduta !!!! Un festival,raduno é una presentazione… una pubblicità ,il resto sono i piloti nel loro singolo a donare …creando momenti di ritrovo,apprendimento,forum,etc… cio’ richiede tanta disponibilità e pazienza,cercando di trasmettere alla persona quello che cerca, ed essere sensibile alle sue richieste…
ciao laura sono perfettamente daccordo su questo, però l'idea di 603 di togliere il freestyle e fare le competizioni in un giorno solo potrebbe essere molto positivo in questo senso! soprattutto vedendo chi ha poco modo di volare: si parte la mattina del primo giorno a provare per la gara del pomeriggio e il giorno dopo idem cercando di ritagliarsi uno spazio di volo, lasciando quindi poco tempo per il resto(per me mettersi a far vedere qualcosa, conoscere gente interessata, farci 2 chiacchere è in effetti tra le cose + divertenti)..nei festival è sicuramente l'occasione migliore per raccogliere adepti, visto il pubblico e la presenza di piloti così bravi da meravigliare chi li guarda. Forse la combinazione migliore potrebbe essere gara il primo giorno e il successivo avere tutto il campo stack per esibizioni, volo dei piloti e perchè no anche qualche corso. NB parlo io che dovrei essere strenuo difensore del freestyle!
pilota per www.giochivolanti.it |
Edited by - ponte on 17 May 2009 13:52:14 |
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