STACK Italia Forum
STACK Italia Forum
Homepage STACK Italia | Profilo | Argomenti attivi | Membri | Ricerca | FAQ
Username:
Password:
Salva Password
Forgot your Password?

 All Forums
 Forum Aquilonistico
 Competizioni
 Gare sì... ma come strutturate? [IMPORTANTE]
 New Topic  Reply to Topic
 Printer Friendly
Previous Page | Next Page
Author Previous Topic Topic Next Topic
Page: of 8

Luca
Socio STACK

Italy
814 Posts

Posted - 08 May 2009 :  16:04:56  Show Profile  Visit Luca's Homepage  Reply with Quote
Sò che c'entro poco nel contesto delle gare ma sto seguendo il post in questi giorni...personalmente mi piace l'idea di mettere la musica(magari di sottofondo)durante unf freestyle ma questo forse può causare un pò di confusione tra balletto e un freestyle..magari si potrebbe tenere un commento durante l'esibizione di un freestyle appunto spiegando al pubblico di che cosa si occupa il pilota in tal momento,potrà essere palloso sia per i piloti che per chi commenta ma forse riuscirà a distinguere le cose....ipotizziamo che in un freestyle un pilota faccia un insane,uno del pubblico immagina che l'aquilone(come già detto da altri)si sia imbrogliato e il pilota ha perso il controllo dell'aquilone.....comunque penso che la spiegazione di certe figure o trick o appunto "la diffusione del verbo"(frase coniata da franconow)possa avvenire tra la gente che per curiosità si sono addentrati nella spesa di un quantum per esempio o anche un opium dandogli qualche consiglio magari anche non su richiesta...poi quella deve essere una cosa personale che di conseguenza potrebbe aprire un mondo nuovo a persone che per "timidezza"non vanno a chiedere consigli(nei rari casi in cui andavo in spiaggia e vedevo qualcuno con l'aquilone se erano in difficoltà,nel limite delle mie capacità andavo a dare qualche consiglio)ma poi dato il LA dovrebbe essere spontaneo l'interesse,con relativi punti di riferimento come la stack italia,le gareecc....spero di non essere andato in ot,in tal caso scusatemi,ciao a tutti!

Wing201pro,sea devil custom(prestato) : )
Go to Top of Page

laura
Socio STACK

France
164 Posts

Posted - 08 May 2009 :  16:57:55  Show Profile  Reply with Quote
Ciao a tutti,....un po' in ritardo

volevo esprimere il mio accordo a Beppe,Luca,Daves etc. che sono a favore per il frestyle

Togliere il frestyle vuol dire di per se snaturare una competizione Stack. La sue regole sono la precisione,la tecnica,il volo pulito e quant'altro.
E' proprio in questo frangente che il pilota puo' far capire di cosa é capace,la sua destrezza,la padronanza dell'aquilone,del terreno e del vento.

a presto Laura


Laura
Opium - Nirvana - Krystal
Go to Top of Page

franconow
Socio STACK

468 Posts

Posted - 08 May 2009 :  18:06:37  Show Profile  Visit franconow's Homepage  Reply with Quote
Non dovrei neanche parlare, in quanto non gareggio, ed ultimamente privilegio i fighters, quindi prendete il mio parere per quel poco che può valere...però però, mi sono sempre chiesto una cosa...la precisione, che non mi piace assolutamente in gara, è PERò FONDAMENTALE NELLA CRESCITA DI UN PILOTA, in quanto lo porta a migliorare il controllo dell'aquilone.
E su questo non ci piove.
Quello che mi chiedo, è perchè portarla in gara.
Per fare un esempio, negli sport di resistenza le ripetute sono alla base degli allenamenti, ma sono allenamenti e basta, nessuno si è mai sognato (che io sappia) di fare un campionato di ripetute...
Quindi, (udite udite) dovendo ipoteticamente snellire la gara, io eliminerei proprio la precisione.
Poi, se mi dite che la precisione in gara è spettacolare, allora ok...ribadisco che il mio è il parere di uno che la vede molto da fuori, quindi poco qualificato nell'ambito delle gare Stack.
Mò riprendo sù il mio Fighter e torno a giocare nel mio cortile...

Bella discussione che è saltata fuori, eh?



"Se non hai mai volato con gli aquiloni combattenti, allora non hai mai volato con gli aquiloni."


http://fightersbar.blogspot.com/
Cosmic TC, Styx 1.8, Proton, NinjaBorf e un Universo in continua evoluzione di Fighters...
Go to Top of Page

tullo
Socio STACK

Italy
532 Posts

Posted - 08 May 2009 :  18:27:24  Show Profile  Visit tullo's Homepage  Reply with Quote
Ma qual è l'autonomia della Stack di un singolo paese rispetto al regolamento internazionale? Da quello che ho capito il freestyle può essere eleiminato, lo si è già fatto, ma si possono fare altre modifiche? Non credo si possa ridurre il numero delle figure di precisione o addirittura toglierle, no?

Tullo
http://www.giochivolanti.it
Vendita aquiloni & accessori
Go to Top of Page

mistert
Socio STACK

Italy
557 Posts

Posted - 08 May 2009 :  19:08:24  Show Profile  Reply with Quote
ne parlavo con doc questo pomeriggio e a tutti e due era venuta la stessa idea. inserire le figure all'interno del freestyle. figure che venissero comunicate con largo anticipo in modo che ci si possa preparare una coreografia che le unisca tutte (anche la sequenza potrebbe essere stabilita a priori). ci si potrebbe aggiungere una musica che serva più per dare un in e un out che per altro.

questo magari potrebbe essere un compromesso tra chi come me vuole fare una gara con figure e freestyle e chi vuole più spettacolo e competizioni più "leggere" (tra cui anche i giudici mi pare di capire). come diceva werter non dimentichiamoci che i giudici sono pochi e se perdessero entusiasmo o trovassero la gara troppo noiosa rischiamo che le gare non si fanno più.


ciao


Mirò Krystal Nirvana Mondrian Fury Genesis Kandinsky Virus DoubleZero Innerspace

Go to Top of Page

beppe
Socio STACK

Italy
1705 Posts

Posted - 08 May 2009 :  19:41:20  Show Profile  Visit beppe's Homepage  Reply with Quote
Ciao,
Anch'io ho pensato tante volte alla possibilità di inserire le figure (magari anche solo 2) nel freestyle. Non l'ho mai proposto perchè non penso che i regolamenti lo consentano, e poi perchè alla fine mi sembrava di snaturare il freestyle: se è free, è free. Altrimenti rientra dalla finestra quello che abbiamo buttato dalla porta...

Per la musica, pensa se in una fase dinamica la musica rallenta e poi quando tu vai dolce la musica accellera. Un bell'effetto di appiattimento, che ti rovina il programma. E poi vai a spiegare alla gente che in quel momento lì non si deve seguire la musica ma altre volte sì... no, per me viene un pasticcio.


(ovviamente è solo il mio modestissimo parere)

Caspita, oggi mi sembra di essere diventato Mister No. Meno male che non faccio sondaggi di gradimento...




Beppe
www.voliamoalto.it

NirvanaSE, Nirvana, Nirvana FX, Hoby, Papillon.

Edited by - beppe on 08 May 2009 20:09:18
Go to Top of Page

apoknino
Forum Member

Greece
286 Posts

Posted - 08 May 2009 :  20:26:13  Show Profile  Visit apoknino's Homepage  Reply with Quote
ciao a tutti
io penso che il frestyle deve rimanere ma si deve cambiare
vi propongo qualche modiffiche:
1)i giudici devono scegliere 10 tricks dai 46 basisi tricks(da tutte le categorie)il garegiante deve fare almeno 6 tricks nel freestyle
2)i 3 minuti devono diventare 3.5 minuti
3)una musica di piacere che deve seguire un po il freestyle
4)3 figure dalle 6 che scelgono i giudici devono essere incluse nel freestyle

un ultima cosa
se vogliamo svillupare questo sport non dobbiamo retrocedere nessuna prova.
pensate che gli ultimi 10 anni questo sport si è sviluppato perche gli aquilloni sono anch'essi sviluppati,fanno piu tricks,piu figure,sono inventati nuovi tricks ed in generale lo sport è diventato piu spettacolare.
questa è mia proposta
nino



flyhigh
Galaxy D Team,Astro,Sympan
www.ventozero.it

Go to Top of Page

cristiano
Forum Member

Italy
238 Posts

Posted - 08 May 2009 :  21:21:33  Show Profile  Reply with Quote
ciao raga, dico anche la mia..
a me gli aquiloni sono sempre piaciuti, sono andato alla decathlon e ne ho presi uno rigido e uno morbido e 2 gg sono partito x 2 settimane di ferie in sardegna dove ho usato solo quello morbido x imparare visto che nn sapevo farlo e avevo paura di uccidere qualcuno con quello duro.
( io li chiamavo proprio cosi: duro e morbido )
una volta arrivato a casa e davvero divertito dal mio morbidone ho cercato su youtube il suo nome e voilà, mi si presentanoi video di quelli da freestyle e li sono andato giù di testa.......
questo era il mio primo approccio mentre il primo ad una gara è stato a cervia l'anno scorso dove mi sono davvero annoiato a vedere la precisione ( sapevo cosa faccessero i piloti ma nn era interessante ) ma quando sono arrivati i balletti anche la mia ragazza è venuta a vedere e gli sono piaciuti ( credetemi che è stato un avvenimento vederla interessata a una cosa che non sia uomini e donne )
comunque nn togliete il freestyle...è la parte divertente delle gare e secondo me è vedere l'aquilone che si contorce, si blocca, riparte e cade all'indietro e poi si arrotola e srotola etc. dove la gente butta l'occhio, se poi è fatto con una musica da vero freestyle è ancora meglio...e se si facessero 2 tipi di balletti?? uno con musica da classico balletto x figure e precisione ( il classico ) e l'altro proprio preparato con un bel freestyle che comunque segua la musica ( tutto preparato naturalmente in modo che il freestyle fatto dal pilota sia in armonia con il pezzo scelto ), quindi ragazzi forza con dei bei balletto con sistem of a down o metallica o addirittura con musiche tecno

nse std-ul-sul, talon ul, 3d, micro, bird'x, papillon
Go to Top of Page

603
Socio STACK

Italy
20 Posts

Posted - 08 May 2009 :  22:48:10  Show Profile  Reply with Quote
Ciao. Ho provocato un vespaio, eh?
Bene bene, ci voleva.
Ma adesso credo di dover far ordine, almeno parziale...
Cominciamo dalla fine: esiste da anni, a livello internazionale, la formula che consente di inserire le figure nel freestyle (anzi, l'opposto) e sarebbe molto spettacolare, ma non è realizzabile almenocché non si giudichi l'insieme, e non singolarmente ciascuna figura e la routine tecnica (freestyle): dovete pensare che ci vuole tempo a valutare qualcosa secondo parametri precisi (key elements etc.) e se uno si concentra a scivere un voto... non vede il resto.
Ma non è questo che mi interessa, anche se la proposta va nella direzione giusta: quello che mi interessa è invece la direzione stessa. Mi spiego: esistono varie esigenze: quelle dei piloti, quelle degli organizzatori, quelle del pubblico, quelle dei giudici, quelle delle mogli, dello stomaco, etc. Bello sarebbe che tutte potessero essere soddisfatte, ma non è possibile. E' possibile però cercare un compromesso, una soluzione che non accontenti completamente nessuno (o quasi) ma consenta di accontentare un pò tutti (o quasi). Per fare ciò si deve partire dal riconoscimento di un problema, esplicitarne le cause, e ponderare delle soluzioni che tengano conto del peso relativo (maggiore o minore) di ciascuna delle esigenze messe in discussione.
Io ho cercato solo di fare questo: facendo una proposta (solo una proposta!!!) ma meditata.
Allora:
1) Problema: l'aquilonismo sportivo (e acrobatico in particolare) è un gioco; per trasformarlo in uno sport si fanno (e ci vogliono) le competizioni; se le competizioni non escono dall'ambito chiuso di pochi appassionati e non raggiungono un pubblico più ampio lo sport in questione resta e resterà sempre uno sport di nicchia. E le attuali competizioni non attraggono pubblico.
2) Cause: le competizioni non attraggono pubblico (e quindi sponsors, TV, etc.) perché sono competizioni per iniziati. Solo il balletto attrae il pubblico, come parecchi hanno sottolineato e motivato. Lasciamo perdere il tempo di Viareggio o le dimensioni del campo di Cervia: è un problema generale.
3) Soluzioni. Possono essere parecchie perché parecchi sono gli elementi (e il loro peso relativo) da considerare.
Elementi. Come detto il pubblico è importante, e non per sé ma in quanto rappresenta un mezzo per attirare sponsors, cioè soldi. Non si può rinunciare (a mio modo di vedere) a considerare il pubblico: è un elemento spesso potenziale (Viareggio) ma prioritario.
Piloti: quanto scritto da loro sulle loro motivazioni e sensazioni è molto chiaro. E comprensibile (per un ex-agonista come me). Ma terribilmente settoriale ed egoistico. Non si fanno gare senza piloti, è vero, ma non si fanno nemmeno senza organizzatori o giudici, e questi non si divertono come i piloti! Cosa obiettano i piloti? Che il vero problema sono le figure... Al tempo: una gara deve dimostrare chi è il migliore... in assoluto! In precisione, in tecnica, in creatività, in... . Bene, una gara STACK serve proprio a questo: ha tutto: precisione (figure), tecnica di volo (freestyle), creatività (balletto)... Ma se si dovesse sacrificare qualcosa? Il balletto attira: non si può sacrificare. Le figure sono essenziali: dimostrano che uno sa condurre l'aquilone dove e come vuole e quando gli è chiesto di farlo: non si possono sacrificare. La routine tecnica? Ne parlerò dopo, ma qui basti dire che il balletto la comprende ampiamente, perché il balletto è la dimostrazione non solo di saper fare ma anche di saperlo adattare a vento, musica, momento, terreno, giudici, e chi più na ha più ne metta.
Organizzatori: è una fatica enorme organizzare (fino a non molti anni fa, Cervia era organizzata da un altro gruppo... di cui facevo parte) e, a parte i ringraziamenti di rito, la soddisfazione gli organizzatori se la devono cercare dentro di loro. Si può trascurare il loro punto di vista? No. E' prioritario. E il loro punto di vista è che "se con la stessa fatica riesco a proporre 2 gare invece di una sola, grasso che cola!" (Una delle filosofie per cui un tempo a Cervia si facevano 2 gare in tre giorni!). Se non ci sono nemmeno problemi finanziari, è proprio bello. Se poi c'è anche il conforto di ampia partecipazione di concorrenti e di pubblico... è il massimo!
Giudici e affini. I giudici sono pochi e sempre di meno, perché è un mestiere ingrato stare tutto il giorno in campo, sole o pioggia, pipì o sete, solo per spirito di servizio (perché neanche il tempo per una volatina rimane! E le spese, per far volare... gli altri, sono tutte personali!). I giudici non si annoiano per due balletti uguali in due giorni; possono avere delle difficoltà di concentrazione per 8 freestyles mediocri uno dopo l'altro... ma questa è un'altra storia. Fino a Cervia, Guido ha eseguito lo stesso balletto per 8 anni almeno: gli è valso innumerevoli titoli europei e quella meravigliosa padronanza del mezzo e della scena che, con Further, lo eleva di almeno un gradino al di sopra di noi comuni mortali: ebbene, mai una volta mi sono annoiato a vederlo! I giudici si divertono a giudicare, bene, gare interessanti. E giudicare bene è difficile. Specie se non è chiaro "cosa" si giudica. E qui riprendo il discorso sul freestyle. Come preparate un freestyle? In modo che venga premiato da un buon punteggio? Ma come fate a sapere cosa premieranno i giudici? Glielo chiedete? Bella questa! Lo chiedete al Galli e vi dirà che un "freestyle" è come uno schermo televisivo nero e che su un televisore nero è più interessante un puntino che si sposta da una parte e da quell'altra o su e giù, piuttosto del puntino che traccia infinite righe parallele... Lapalissiano! Ma vi dirà anche che i tricks in quanto tale non contano nulla e non valgono nulla. E allora, cosa deve fare il puntino? Lo chiedete a Richard Quiros (o a me) e vi dirà che, in una "routine tecnica", quello che conta è che un groundpass sia diritto come un fuso, che un angolo sia un angolo retto e che un 2 points landing sia una sberla contemporanea di due ali sul terreno, ciack e non ciackkk. E i tricks? Roba da trick contest, appunto. I tricks (sorpresa!) non contano, in quanto tali, nulla né per l'uno né per l'altro; debbono essere inseriti in un contesto. Il problema è: quale contesto? Quello che ritiene giusto e opportuno il pilota o quello che ritiene giusto e opportuno... il singolo giudice? Senza contare che il pilota non sa cosa vuole il giudice, e quest'ultimo non sa cosa intende fare il pilota. Senza contare,infine, che giudicare uno snap stall è possibile, mentre giudicare se un guazzabuglio di schizzetti aerei è un trick riuscito o un tentativo di recuperare l'aquilone fuori controllo... Insomma: un guazzabuglio che mi ha fatto (io che non sono menefreghista) rinunciare, di fatto, a giudicare.
Tutto ciò mi ha fatto propendere per una soluzione che è quella che ho proposto. Sia chiaro: proporre uno speaker più attento e presente e comunicante con il pubblico non solo è importante: è fondamentale. Ma è solo una parte del problema "pubblico" e lascia irrisolti moltissimi altri problemi. Sia anche ben chiaro che quanto ho scritto non vuole essere una difesa a oltranza della soluzione che ho proposto: non ho alcun interesse a difenderla o a propagandarla: Ho voluto solo spiegare come e perché ho proposto "quella soluzione" e non un'altra.
E con questo auguro a tutti una serena nottata ed una buona prossima settimana (durante la quale sarò lontano e, ahimé, non vi potrò leggere).

Andrea
Go to Top of Page

storgio
Forum Member

177 Posts

Posted - 09 May 2009 :  01:13:35  Show Profile  Reply with Quote
Ripensando a ciò che ho scritto (musica durante il freestyle) e ciò che ho letto vorrei dirvi di nuovo la mia impressione:
ad un certo punto a Cervia mi sono domandato se le gare fossero finite o stessero ancora continuando e se chi stava facendo in quel momento la prova stesse testando l'aquilone o esegunedo il freestyle. Era tutto muto, nessuna musica, nessun commento, un bel caldo...Una noia mortale.
E lo dico da aquilonista 4cavista ed ex(pessimo) 2cavista.
Se mi sono annoiato io che amo gli aquiloni immagino i passanti ed ancor di più i giudici.
Ci tengo a precisare che invece i balletti li ho visti tutti, 2cavi e 4cavi.
Le cose son due: o cambiamo o restiamo terribilmente pallosi per i più.
Go to Top of Page
Page: of 8 Previous Topic Topic Next Topic  
Previous Page | Next Page
 New Topic  Reply to Topic
 Printer Friendly
Jump To:
STACK Italia Forum © 2000-23 STACK Italia Copyright Go To Top Of Page
Snitz Forums 2000