STACK Italia Forum
STACK Italia Forum
Homepage STACK Italia | Profilo | Argomenti attivi | Membri | Ricerca | FAQ
Username:
Password:
Salva Password
Forgot your Password?

 All Forums
 Forum Aquilonistico
 Varie
 Riflessione sulla qualità del vento,
 New Topic  Reply to Topic
 Printer Friendly
Next Page
Author Previous Topic Topic Next Topic
Page: of 3

CapitanInfrena
Advanced Member

Italy
1864 Posts

Posted - 27 May 2011 :  13:47:18  Show Profile  Visit CapitanInfrena's Homepage  Reply with Quote
Immagino che un buon pilota debba essere anche in grado di volare con venti variabili e turbolenze (vento che va, vento che viene, pull altalenante durante linee rette). Non sto parlando di venti deboli ma costanti per i quali basta usare acro di una diversa grammatura ma di venti altamente variabili. Quali sono principalmente le tecniche per mantenere in controllo anche in situazioni difficili e poco piacevoli dal punto di vista del vento? Esistono delle metodiche per poter volare anche in queste condizioni o è meglio ripiegare l'aquilone e arrendersi?

Spero che questa discussione sia utile per chi, come me, muove i primi passi e comincia ad imparare a trickare ma si sente smarrito quando è costretto a volare in entroterra e ha l'impressione di non saper piu pilotare un acrobatico


CapitanInfrena ........Ventus Semper Fidelis Sumus
<) Principiante Scelto


Invictus STD* #08 by Kite D.E.sign Iridium STD* #00 by F.dB Iridium UL* #01 by F.dB Intro* by ChallengerSails Over* by Eolo Zeruko W144CT* by Tribord

* Current FlagShip Kite *Former FlagShip Kite * Other kites * Prototypes

Edited by - CapitanInfrena on 27 May 2011 13:51:05

ryuga17
Forum Member

Italy
182 Posts

Posted - 27 May 2011 :  17:01:47  Show Profile  Reply with Quote
E' una TRAGEDIA! non si ha una giornata buona da mesi. I parchi in citta' (Torino) sono inutilizzabili, pieni di alberi con un sacco di vortici e le poche volte che sono andato nei dintorni evidentemente ho scelto zone sbagliate.
Chi vive la mare ( o nelle vicinanze ha tutta la mia invidia (non solo x il vento)
:)


"Tutto vola se lo lanci abbastanza forte"
Aqui: E3 + Session Sunrise + Ozone
Go to Top of Page

borf
Socio STACK

Italy
1501 Posts

Posted - 27 May 2011 :  17:26:45  Show Profile  Reply with Quote
in regime di turbolenza e' quasi impossibile volare, l'unica miglioria su un aquilone per poter volare con vento instabile e' intervenire sulla briglia. L'inserimento del ramo cosidetto "turbo", migliora l'adattameno al vento o meglio lo automatizza.
Andy W. ha studiato un ulteriore attivazione delle briglie , per altri scopi che l'adattamento al vento ma sono studi interessanti: http://wardley.org/kites/bridle/index.html

ciao
Borf
Go to Top of Page

verdeblu
Socio STACK

Italy
688 Posts

Posted - 27 May 2011 :  17:39:36  Show Profile  Reply with Quote
Bella domanda Jonathan!
effettivamente il vento in "bolle" è un problema, ma se si parla di vento mediamente debole e incostante (situazione più tipica) un sistema per ovviare potrebbe quello di creare un vento apparente tale per cui le variazioni vengano minimizzate. In altri termini, vola più in pressione "tirando" l'aqui. e comunque un minimo di preavviso si dovrebbe cogliere..ma risolvere la situazione prima che evolva male è tutt'altro che facile!!
In caso di vento reltivamente forte possiamo trovarci 2 situazioni-tipo:
raffiche periodiche che possiamo percepire con i nostri sensi (aria sul collo, rumore..)
se volassimo solo vicini a terra, quello che sentiamo sulla nuca arriverà all'aquilone dopo 40 metri, quindi potemmo avere un po' di preavviso.. ma se la raffica entra tra noi e l'aquilone (raro ma non imossibile), o ci passa a fianco (ad esempio a destra) e investe l'aquilone (che in quel momento è sulal destra della fienstra)e non noi non possiamo preverela. se poi l'qui è in "quota", ossia più alto di 5 metri da terra, manitù ci aiuti!)
ma la peggiore situazione è vento forte con raffichette che infestano la finestra del vento come un campo minato, il pilota secondo me rimane impreparato e non ha modo di prevederle. nei cavi si sente una situazione di mitraglietta o di rantolo (in ogni caso non gradita)
credo che una briglia attiva "ammortizzi" in genereale queste raffiche.

ma come dici tu bisogna che si esprima un buon pilota!!!
io sono un "pilota da spiaggia", volo con delle termiche costanti e uso briglie a 3 punti..
ci vorrebbe il contributo di piloti come Beppe o Laura, che volano in montagna. ma anticipo quello che ho sentito più di una volta da una pluricampionessa italiana (o italo francese) di cui non farò il nome per la tutela della privacy (!): "il vento in montagna è uno schifo, non riesci a provare niente..."

LUCA


Pair-Y-Zoma'S BSTD#1


sulla canna della mia bici NSE WW UL STD; Rev-occhio
in garage: Nirvana; Opium; Transfer; revo 1,5
Go to Top of Page

CapitanInfrena
Advanced Member

Italy
1864 Posts

Posted - 27 May 2011 :  19:05:17  Show Profile  Visit CapitanInfrena's Homepage  Reply with Quote
I sintomi sono quello che ho descritto quindi? (perdita di pull in alcune aree della finestra di vento, pull altalenante lungo cammini retti, sovrasterzo forte o nullo a momenti)

A volte mi capita che l'aquilone mi precipiti in fade senza motivo particolare altre che esca violentemente con uno strappo (come se avessi fatto un flic flak ma senza il mio intervento delle braccia) per poi dirigersi a piena potenza verso il suolo

Tale situazione turbolenta deriva da ostacoli o anche in campo aperto si può manifestare?

Compensarla quindi è difficile e spesso stressante quindi.

CapitanInfrena ........Ventus Semper Fidelis Sumus
<) Principiante Scelto


Invictus STD* #08 by Kite D.E.sign Iridium STD* #00 by F.dB Iridium UL* #01 by F.dB Intro* by ChallengerSails Over* by Eolo Zeruko W144CT* by Tribord

* Current FlagShip Kite *Former FlagShip Kite * Other kites * Prototypes
Go to Top of Page

Involo
Socio STACK

751 Posts

Posted - 27 May 2011 :  19:44:55  Show Profile  Reply with Quote
Io ho volato l'estate scorsa sulle Dolomiti sia in quota (Pralongià) e a valle (Corvara) ebbene quoto Luca e la pluricampionessa (ma chi sarà mai ) Il posto, specie il Pralongià, è una meraviglia e volare lì appaga lo spirito, ma quante volte durante quell'ora e mezzo di volo mi sono detto: bel mio vento di mare! Quando meno te lo aspetti ti arriva il rafficone e addio...Si che sarò abituato troppo bene, ma col vento rafficato non si vola, strattoni improvvisi e buchi subito dopo che quasi l'aquilone ti cade....no, io vado al mare anche perchè ci abito

Paolo
Go to Top of Page

Gabriele
Socio STACK

Italy
274 Posts

Posted - 27 May 2011 :  20:20:23  Show Profile  Reply with Quote
Ciao a tutti!
Bella domanda... dalle varie esperienze sopraelencate puoi gia tirare le somme ma provo ad aggiungere la mia:
come ryuga anche io sono di Turin e il vento quasi sempre è assente (Eros non so se hai notato, hai fatto in tempo a scrivere che è una tragedia ed è venuto fuori un vento da 30 orari :D).
Nelle poche giornate in cui ci sono quei 4-5 km/h ovviamente non costanti si può provare a tirar fuori un 2 cavi rigorosamente SUL. Per quanto riguarda i 4 cavi, è quasi come volare indoor... Però, almeno per me è stato molto utile e ha dato i suoi frutti imparare senza vento... in gara, saper volare senza vento é un'arma in più ;)
Ora non so bene come sia dalle tue parti, ma ti consiglio di portarti sempre dietro nella sacca un glider, urban ninja su tutti, se il vento cessa, ti metti a giochicchiare, è perfino più divertente :D
Ovvio che secca andare a volare per esercitarsi e migliorare e ritrovarsi senza vento con un monocavo, ma meglio che niente!
ciao!

Gabriele

Edited by - Gabriele on 27 May 2011 20:22:44
Go to Top of Page

CapitanInfrena
Advanced Member

Italy
1864 Posts

Posted - 27 May 2011 :  20:43:23  Show Profile  Visit CapitanInfrena's Homepage  Reply with Quote
Le uniche giornate buone erano per la fiera degli aquiloni a Prato (anche se il cielo era affollatissimo) e martedi scorso giornata in cui mi sono divertito come un matto a provare i vari ingressi e uscite dal fade.

La cosa brutta e che cambiar classe di peso di aquilone non serve a nulla, ad esempio l'UL in certi momenti va giu come una pera e in altri sembra che voglia detonare...

Quindi sostanzialmente bisogna rassegnarsi e aspettare venti buoni...


PS: Dei glider mi piace l'airskim, lo vorrei tanto costruire!!

CapitanInfrena ........Ventus Semper Fidelis Sumus
<) Principiante Scelto


Invictus STD* #08 by Kite D.E.sign Iridium STD* #00 by F.dB Iridium UL* #01 by F.dB Intro* by ChallengerSails Over* by Eolo Zeruko W144CT* by Tribord

* Current FlagShip Kite *Former FlagShip Kite * Other kites * Prototypes

Edited by - CapitanInfrena on 27 May 2011 23:44:53
Go to Top of Page

ryuga17
Forum Member

Italy
182 Posts

Posted - 27 May 2011 :  21:47:10  Show Profile  Reply with Quote
Gabriele sono appena tornato dal parco Colonnetti secondo me era a + di 30 km/h (la manica a vento era orizzontale fissa svolazzante).Ho provato con il mio E3 ma era assolutamente ingestibile vicino al suolo fino a 3 m nn c'e' vento , in centro finestra schizzava via ma tutto a strattoni, sembrava di volare con una busta del carfour. In + ho preso il peso in coda, si e' sfilato!
GRRRRRR!!!

VOGLIO IL MARE!

quote:
Originally posted by Gabriele
....
Bella domanda... dalle varie esperienze sopraelencate puoi gia tirare le somme ma provo ad aggiungere la mia:
come ryuga anche io sono di Turin e il vento quasi sempre è assente (Eros non so se hai notato, hai fatto in tempo a scrivere che è una tragedia ed è venuto fuori un vento da 30 orari :D).
....



"Tutto vola se lo lanci abbastanza forte"
Aqui: E3 + Session Sunrise + Ozone
Go to Top of Page

Franco
Socio STACK

Italy
175 Posts

Posted - 27 May 2011 :  22:06:35  Show Profile  Visit Franco's Homepage  Send Franco an ICQ Message  Reply with Quote



Giustamente come ha fatto notare VERDEBLU, bisogna assecondare con i movimenti del corpo, ma a tutto c'è un limite.
Con scarso vento che ogni tanto spira un po di più, con un po di allenamento non ci sono grossi problemi.
Con vento sostenuto e raffica, li le cose son molto più difficili.
Ci sarebbe un "aggiustamento" di briglia che aiuta in questo, la turbo si aiuta ma non più di tanto, una cosa molto efficiente l'ho trovata sulla brigliatura del Galaxy!
tra i due rami esterni, (A e B), Nino, ha messo un cavetto, che non serve da anti-impiglio , ma per fare da attivatore.
Ho sperimentato in una giornata di vento rafficato, diciamo dai 15 ai 25km/h , a far lavorare questo cavetto, spostandolo verso il basso, tende a creare una specie di turbo, che sotto raffica aggiusta l'assetto dell'aquilone, il pull diminuisce molto e la velocità non ne risente. Ricordo che il Galaxy è un aquilone di 2600 mm di apertura alare!
Sarebbe una cosa da provare anche su altri aquiloni, ma io per il momento non ne ho mai avuto il tempo, ma chissà se qualche sperimentatore non lo provi.




Franco #1 Carnival Team



Miei Acro:
-Masque STD, Ventato -X MAsque
-Impact -Level Two Extreme
-New Age -P.I
-Gemini -Illusion
e altri...
Piu' alcuni statici
Go to Top of Page

Gadiel
Socio STACK

Italy
2250 Posts

Posted - 27 May 2011 :  22:49:44  Show Profile  Send Gadiel an ICQ Message  Reply with Quote
se volete provare al parco vicino a casa mia......
chiunque riesca a volarci avrà la mia incondizionata ammirazione,in quanto il momento migliore è quando nn tira vento,per il resto tira 2 minuti da nord,3 minuti da sud,2 minuti da est e il tutto ben rafficato.
sulle colline è anche peggio!
purtroppo per i principianti come noi c'è un solo sistema,TANTA PRATICA!
e poi ti rompi le ..... e vai al mare!

Dario
Zero51 bologna,NEMESIS,chevalier du ciel indoor, ma dire che li faccio volare è ottimistico
Go to Top of Page
Page: of 3 Previous Topic Topic Next Topic  
Next Page
 New Topic  Reply to Topic
 Printer Friendly
Jump To:
STACK Italia Forum © 2000-23 STACK Italia Copyright Go To Top Of Page
Snitz Forums 2000