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borf
Socio STACK
Italy
1501 Posts |
Posted - 25 Feb 2010 : 22:57:17
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quote: il cambio degli stand off può essere fatto nell'arco di 1 o esagerando 2 cm, aiutandosi poi con un meolo per ripotrare la tensione giusta sul bordo d'uscita, non saprei però quanto ne valga la pena.
se accorci s.off e tiri il meolo .. diventa un sacco! Interessante l'idea della galleria del vento, vi ricordate l'esperimento della Festo? http://www.festo.com/inetdomino/coorp_sites/en/0d5c0361c26a2463c12572d00036fb26.htm
ciao Borf Lion Venice Kite
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doctork
Forum Member
421 Posts |
Posted - 25 Feb 2010 : 23:51:09
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@Werther: già la Prism svariati anni fà aveva usato la galleria del vento e del laser per fare le briglie all'Ozone...ma si parla di un'indoor...dove il vento che prende è abbastanza pulito... un acro in outdoor non ha un vento così pulito...tocca tenere conto anche di questo... molti anni fà un ingegnere aveva fatto una tesi in collaborazione con CHS sul comportamento di un'ala mono-superficie nel vento facendo il confronto (se non ricordo male) tra reale e simulato...due mondi differenti... io son sempre per la tesi dello studiare il reale... magari qualche laureando è interessato...fammi sapere!... buon vento! Doc... |
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pn
Socio STACK
Italy
821 Posts |
Posted - 26 Feb 2010 : 12:50:48
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quote: Originally posted by doctork
confronto (se non ricordo male) tra reale e simulato...due mondi differenti...
le gallerie del vento hanno dei limiti e questo è tutto a vantaggio di chi fa simulazioni numeriche, soprattutto negli ultimi anni. Comunque se hai il reale non vedo perché simulare: si prende l'aquilone e si prova Diverso è il discorso se ci sono molti varianti alternative e non si hanno tempo e soldi per provarle tutte...
Ciao
Paolo(Pn) VentoZero <http://www.ventozero.it> Le mie vittime: Apokalypsis, Galaxy D team, STX 2.3/1.8, Proton, Rev-Maiocchi più alcuni ascensionali |
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Franco
Socio STACK
Italy
175 Posts |
Posted - 26 Feb 2010 : 21:24:41
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Rieccomi! Bene vedo che idee ne sono spuntate. Giustamente qualcuno ha detto, beh spostiamo gli stand-off! Ma spostandoli si rallenta si l'aquilone, ma poi perde nei tricks! All'inizio proponevo solo di allungarli o accorciarli, però tenendo sempre la lstessa tensione della vela. E se qulcuno con qualche genialiata, sembra una cosa impossibile. TASCHE: beh le tasche degli aquiloni molto sorpassati erano tese e l'aria praticamente non si "insaccava". Pesare un sistema per renderle ad apertura dinamica? CIoè più vento scrorre più si aprono e di conseguenza agiscono da aereofreni. Nei triks come si comporteranno? Si diceva che comunque l'aquilone con l'aumentre del vendo tendo a Tirare, bhe si fanno le ventature! A mio vviso molte ventature non son fatte nei punti giusti, e forse penso che la retina non sia la cosa più adatta. A Berck ho visto delle ventature interessanti, e fatte a mio avviso nei punti giusti! Erano diciamo tasche "vuote" dove inserivano non ho capito se era tessuto o cartoncini o pezzi di plastica, con fori più o meno grandi. In modo che al variare del vento variavano l'estensione del foro. A mio avviso pure sui ventati c'è poco studio, lo si fora e basta..... Allora si potrebbe ipituzzare un aquilone iper cabrato ma con fori grandi,ma messi nei punti giusti in modo da avere sempre lo stesso pull? E questi fori ridurli e ridurre la ipercabratura? Forse sarebbe una strada..... Per la galleria del vento sarebbe interessante, ma puoi provare solo le figure in due dimensioni, o si potrebbero pure provare i tricks?
Vediamo se prima o poi qualche sartina la incontro, e sia disposta a questi esperimenti!
Franco #1 Carnival Team
Miei Acro: -Masque STD, Ventato -X MAsque -Impact -Level Two Extreme -New Age -P.I -Gemini -Illusion e altri... Piu' alcuni statici
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doctork
Forum Member
421 Posts |
Posted - 26 Feb 2010 : 22:19:22
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non hai una foto dei ventati "giusti"?... |
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borf
Socio STACK
Italy
1501 Posts |
Posted - 26 Feb 2010 : 22:33:24
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o uno schizzo...
ciao Borf Lion Venice Kite
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Franco
Socio STACK
Italy
175 Posts |
Posted - 26 Feb 2010 : 22:37:22
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quote: Originally posted by doctork
non hai una foto dei ventati "giusti"?...
Purtroppo no! Comunque erano "bucati" nel canale che va dagli stand-off al naso, più o meno a 3/4 dal naso. In quell'occasione avevamo pure noi dei ventati,, con la rete, e diciamo ho sperimentato che ventare vicino al bordo ala crea problemi di controllo, ventare in quella zona cmq aveva poco effetto...
Franco #1 Carnival Team
Miei Acro: -Masque STD, Ventato -X MAsque -Impact -Level Two Extreme -New Age -P.I -Gemini -Illusion e altri... Piu' alcuni statici
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beppe
Socio STACK
Italy
1705 Posts |
Posted - 26 Feb 2010 : 22:42:11
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Dipaniamo un dubbio.
E' meglio una ventatura diffusa (tanti buchini su tutta o quasi tutta la vela) in modo che la traspirabilità venga distribuita equamente, senza sconvolgimenti;
o è meglio dare sfogo all'aria dove più il vento si incanala e spinge, mentre è inutile bucherellare parti meno pressate?
a me viene spontaneo pensare ad un compromesso... vaste zone bucherellate, ma non su tutta la vela.
Beppe www.voliamoalto.it
NirvanaSE |
Edited by - beppe on 26 Feb 2010 22:44:09 |
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doctork
Forum Member
421 Posts |
Posted - 26 Feb 2010 : 22:48:02
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concordo beppe... anche se c'era un aqui "V-max" che era tutto forellato con la vela ad impuntura...(tipo trapunta) e con 50km di vento era una favola...sembrava avere un UL in mano... la vela era tutta forata...
stò per fare nuove prove riguardo al ventato...vi farò sapere...
Doc |
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Franco
Socio STACK
Italy
175 Posts |
Posted - 26 Feb 2010 : 23:00:34
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Mah! A berk abbiamo volato con 50Km/H, e a parte naso,un bordo sulle stecche alari, e un pezzo di coda il resto era tutta rete! Avevo qualche difficolta nell'atteragio in centro finestra ma che vuoi! ahahah Cmq ci sono zone nella vela che servono per il pul e altre zone che servono solo per mantenre la dirzione, sicche i fori diffusi non son ne carne ne pesce. Se identifichi la giusta zona, e riesci a creare un foro "variabile" ecco che vari la pressione sulla vela. Se si guarda di piatto l'aquilone si nota che la coda è fatta quasi come un doppio cucchiaio, questa forma è utilizzata sulle turbine idroelettriche per sfruttare al massimo la velocità con cui l'acqua ne impatta le palette per tramettere la forza. Sicche se la parte dove finisce la curva fosse bucata, perderesti la maggior parte della forza. Tutta questione di fluidodinamica. Peccato che son passati troppi anni da quando l'ho studiata.
Franco #1 Carnival Team
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