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pajehali
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Italy
196 Posts |
Posted - 16 Jun 2008 : 22:55:51
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finalmente inizia a riuscirmi ma non sempre e non capisco dove sbaglio. seguo i movimenti letti nei vari tutorial (egregi quelli di vento di scirocco) ma l'aqui il più delle volte o non gira o si mette in turtle. dove sbaglio??
email: pajehaliNOSPAM@gmail.com contatto msn: smilejamaica@inwind.it |
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Saro
Socio STACK
 
Italy
193 Posts |
Posted - 17 Jun 2008 : 01:00:22
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Ciao pajehali, proviamo a ripercorre insieme il trick e soffermiamoci su ogni singolo impulso (e su ciò che può essere andato storto): magari scopriamo cosa blocca il tuo half axel.
Il range ottimale di vento per questo trick secondo me è intorno ai 10/12 km/h. L'acro dovrà quindi avere un discreto pull a centro finestra. Sotto questo range (stiamo parlando di acro STD) rischi di impartire comandi esageratamente forti in rapporto al vento mentre un range superiore ti renderebbe l'apprendimento sicuramente più difficile.
La posizione delle mani sarà "neutra" cioè mani alla stessa distanza dal corpo e braccia vicino al busto, con i gomiti un po' piegati.
Supponiamo di volere eseguire il trick volando da destra a sinistra.
Il primo impulso da impartire all'acro sarà destinato a sventarlo. Se non riusciamo a farlo efficacemente, il risultato sarà:
1) che l'acro non ruoterà in pancake. Ciò si verifica quando, oltre a non aver sventato bene l'acro, il cavo inattivo è in tensione. In pratica il risultato sarà una specie di convulsa virata spinta;
2) che l'acro si posizionerà in backflip (turtle). Ciò si verifica quando non si è sventato a sufficienza e il cavo inattivo è rilasciato.
Ricapitolando: se non si sventa bene in ingresso, i risultati possono essere solo due: o l'acro non ruota (perchè trova la tensione del cavo inattivo), o si posizionerà in back (perchè trova già lasco il cavo inattivo).
Torniamo all'esempio e a come eseguire questo primo impulso: esistono due modi per sventare l'acro:
a) la mano corrispondente all'ala in alto (la destra nel volo da destra a sinistra) rilascia il cavo per un istante e fa inclinare la stessa ala verso l'esterno della finestra;
b) la mano corrispondente all'ala in basso (la sinistra nel volo da destra a sinistra) tira il cavo per un istante e fa inclinare la stessa ala verso l'interno della finestra. Di solito in questo secondo sistema si associa anche un lieve rilascio con la mano destra (ala alta).
Personalmente trovo che il secondo sistema garantisca una "sventata" più efficace (per questo lo uso in condizioni di vento medio/forte) ma a volte, con vento leggero, mi trovo a preparare l'half sventando con il semplice rilascio dell'ala alta. Qualunque sistema si adotti, è ASSOLUTAMENTE NECESSARIO verificare se le condizioni del vento impongano anche che il pilota faccia contestualmente un passo avanti verso l'acro per sventarlo bene. Il movimento dell'acro deve essere "stoppato" bruscamente all'inizio della manovra.
Se tutto è andato bene (acro sventato e con l'ala alta verso l'esterno della finestra), si procede verso il pancake: la mano corrispondente all'ala alta (la destra) frusta rapidamente il cavo mentre la mano sinistra deve mollare il cavo inattivo (ala bassa). In pratica le mani invertono il movimento precedente (con cui si è sventato l'acro) e tutta la sequenza (preparazione ed esecuzione del pancake) deve avvenire molto rapidamente (ecco il suono onomatopeico per dare l'idea... TAC!TAC! ). L'acro dovrebbe ruotare in pancake e da come questo si presenta potremo trarre delle considerazioni. Se il naso stenta ad andare verso l'esterno della finestra, probabilmente:
1) l'acro gradisce essere sventato un pelo di più ovvero;
2) il cavo inattivo deve essere mollato maggiormente ovvero;
3) anche il cavo attivo (il destro) deve essere mollato un istante dopo l'impulso per il pancake. Alcuni acrobatici gradiscono per un pancake pulito entrambi i cavi mollati per un istante.
Si tratta quindi di provare fino a quando non otterremo un pancake pulito, piatto, col naso lontano da noi.
Siamo giunti "all'inversione di marcia"... anche qui esistono due metodi: dal pancake si recupera tensione su entrambi i cavi contemporaneamente, tempestivamente e con decisione. L'aquilone scatterà dal pancake nella normale posizione di volo, mettendo il naso ovviamente in direzione opposta. Il secondo metodo consiste nell'eseguire questa manovra in due fasi: dal pancake si solleva l'ala sinistra (con un leggero impulso sul cavo corrispondente) e, appena l'acro "apre" l'ala e si mette col naso in direzione opposta a quella di ingresso, si recupera tensione anche sull'altro cavo, uscendo in accelerazione con tensione simmetrica sulle linee.
Qualunque sistema di uscita dal pancake si adotti, non bisogna mai essere "maneschi" ma bisognerà dosare con sensibilità la ripresa di tensione. Diversamente l'acro uscirà sporco dal trick.
Spero che questi spunti ti possano essere di aiuto.
Ciao 
Saro
http://www.ventodiscirocco.altervista.org/index.html
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Edited by - Saro on 17 Jun 2008 12:45:42 |
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pajehali
Forum Member
 
Italy
196 Posts |
Posted - 17 Jun 2008 : 10:21:35
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i tuoi consigli sono una manna dal cielo per me!!! nessun tutorial in rete è tanto preciso come lo è la tua descrizione. proverò a seguire i tuoi consigli e naturalmente ti farò sapere su eventuali progressi. GRAZIE!!
email: pajehaliNOSPAM@gmail.com contatto msn: smilejamaica@inwind.it |
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Saro
Socio STACK
 
Italy
193 Posts |
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skywolf
Forum Member
 
Italy
237 Posts |
Posted - 17 Jun 2008 : 18:09:07
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quote: Originally posted by Saro
[cut]
Spero che questi spunti ti possano essere di aiuto.
Ciao 
Saro
Altro che tutorial di Randy, Eolo e company....  Saro e Dave, fate presto con i vostri tutorial, vi prego.....
@Saro, non serve nessun video con delle spiegazioni come queste, GRAZIE!
Ciao Mario |
Edited by - skywolf on 17 Jun 2008 18:11:29 |
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beppe
Socio STACK
   
Italy
1705 Posts |
Posted - 17 Jun 2008 : 21:03:32
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Fantastico, Saro.... Da stampare.
A questo punto, mi sa che vi conviene descriverli con la voce i tricks dei vostri tutorial e non sottotitolarli... 
In tutta questa perfetta descrizione del trick minuto per minuto (anzi: centesimo di secondo per centesimo di secondo) provo a soffermarmi su quello che spesso è il problema da risolvere:
quando mollare con l'altra mano.
Tutti gli altri impulsi si possono dare quando si desidera (quello iniziale) o sono abbastanza intuitivi (quello finale) ma è il mollare con l'altra mano per permettere all'acro di ruotare da calibrare alla perfezione. E questo è il problema comune anche all'axel, eccetera.
Almeno, io vedo che l'80% degli errori di chi inizia sta qui.
Nell'ansia di cercare la giusta sincronizzazione, spesso si finisce per anticipare (di poco, ma purtroppo è determinante!) la mollata, e l'aquilone riceve contemporaneamente (o peggio)il tira sull'ala alta e il molla sull'ala bassa, con i più variopinti ed involontari effetti di svirgolamento come backflip, pancake esagerati, ed altri TNI (Trick Non Identificabili). Invece la mollata deve solo seguire (un millesimo di secondo dopo!) la stoccata sull'ala superiore, deve solo permettere il libero allontanamento dell'ala bassa, "accompagnarla".
Ciao...   
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Edited by - beppe on 17 Jun 2008 21:06:05 |
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claudio
Socio STACK
   
Italy
1503 Posts |
Posted - 17 Jun 2008 : 22:43:35
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raffinatissima questa messa a punto di beppe!!!!      una meraviglia "l'accompagnamento " dell'ala bassa!!   ciao, "fryhigh"!!  
claudio |
Edited by - claudio on 17 Jun 2008 22:45:05 |
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Saro
Socio STACK
 
Italy
193 Posts |
Posted - 18 Jun 2008 : 00:06:18
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Grazie Beppe per l'ottima integrazione, ti sei soffermato su uno dei "centesimi di secondo" importantissimi per la riuscita del trick  Una vera chicca i TNI (Trick Non Identificabili)
   Mitico
Ciao
Saro
http://www.ventodiscirocco.altervista.org/index.html
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mastrog
Forum Member

Italy
47 Posts |
Posted - 26 Oct 2008 : 23:23:25
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Ragazzi io invece devo ringraziare Paolo (Mistert) che mi ha fatto capire finalmente come si fa l'half axel!!!! Grazieeeeee Ma ancora non posso dare consigli 
Buon Vento MastroG & SissyB Work in Progress Neofiti allo Sbaraglio... |
Edited by - mastrog on 26 Oct 2008 23:23:59 |
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lucafornaciari
Socio STACK

26 Posts |
Posted - 27 Oct 2008 : 11:25:07
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Anch'io volevo ringraziare Saro per la sua "lezione sul mezzo axel", sono alle prime armi e per il momento mi sto dedicando alla precisione. Ho visto piu' volte dei video tutorial ma non valgono assolutamente le descrizioni precise di Saro che cerchero' di mettere in pratica anche perche' il 1/2 axel e' una figura che vorrei imparare tra le prime. Grazie ancora |
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borf
Socio STACK
   
Italy
1501 Posts |
Posted - 27 Oct 2008 : 12:44:42
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Permettetemi un'aggiunta: con la bellissima descrizione davanti agli occhi ( un leggio?) provate a eseguire i movimenti SENZA aquilone, ci si sente un po' stupidi in campo, pero' si puo' provare a casa anche se piove o fa buio, fino ad averlo quasi come "movimento aquisito" Il bello-brutto di tutte le descrizioni, video ecc.. e' che chi spiega sa cosa sta facendo mentre chi lo deve imparare non ne ha la piu' pallida idea di cosa succede con i fili in mano (sono tra questi), perche' l'automatismo non c'e' e perche' dosare la forza del tiro viene solo dopo un po' di volte che si prova Pensate ad un pianista in "erba" ... deve pensare a dove si trova il Do, il Re ecc ecc.., non solo ma anche con quanta forza premere ! solo dopo aver premuto tante vole quei tasti sapra' dove sono senza cercarli. Lo so che non sono novita' ma avendo "l'esperienza" di un novizio, so cosa ci manca... l'aquisizione degli automatismi ! per esempio mi viene facile atterrare con il pull mano DX ma non altrettanto facile ( pur sapendo cosa fare) con il pull a SX ciao
Borf http://picasaweb.google.it/Borf.s.K |
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