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Graziano
Socio STACK

Italy
994 Posts

Posted - 10 Jan 2006 :  00:17:48  Show Profile  Visit Graziano's Homepage  Reply with Quote
L'oggetto completo poteva essere (ma non ci stava):
"Classificazione dei piloti STACK, che sia davvero giusta così?"


Colgo l'occasione dell'aggiornamento della classificazione di piloti fatta da Patrizio sul sito della STACK per provare ad aprire un dibattito sulla modalità di passaggio da una categoria all'altra.

Sulla base di quella che era la situazione nel 2003 (8 master, 4 experienced e 6 o 7 novice) si era deciso che:
1) la categoria di ingresso per chi si proponeva per la prima volta a livello agonistico fosse quella dei novice;
2)ogni anno i primi due novice passassero nella experienced;
3)ogni anno i primi due experienced passassero nella master.

Il primo punto credo sia indiscutibilmente corretto. Le mie perplessità sono negli altri automatismi.
La logica vorrebbe che i master fossero la punta del movimento e fra gli experienced dovrebbe esserci il 'battage' per entrare tra i big...

La situazione attuale vede la categoria dei master come la più numerosa, quella degli experienced la più esigua e senza prospettive di crescita numerica (ogni anno due entrano e due escono) ed il battage è tra i novice.

Forse è a me che sfugge qualcosa ma il meccanismo mi sembra sbilanciato... Stando così le cose (e conoscendo bene buona parte dei experienced) alla prossima CerviaCup in questa categoria parteciperanno al massimo 3-4 piloti (come nel 2005, nel 2004 era stato solo 1!!!) mentre tra i novice verranno relegati dei piloti che pur con tutta la severità possibile non riesco proprio a definire NOVIZI.

Secondo me, dopo un anno (o due di competizioni) un novice non è più tale e dovrebbe automaticamente passare tra gli experienced... così facendo si rimpolpa quella che dovrebbe essere la categoria da cui i migliori faranno il balzo nei master e magari (ma questo mi sembra già meno facile) lasciando ai 'veri' novizi la loro categoria potrebbero comparire un pò di nomi nuovi...

A questo punto, con 11 master (più i due che entreranno quest'anno) non mi sembrerebbe un'eresia mettere un limite numerico alla categoria: potrebbe essere a 12 elementi, oppure al 50% dei piloti 'agonisti'. Non me ne vogliano i master, ma tutto sommato non devono essere una casta.

Chi concorda? Chi disapprova?
Intanto ci confrontiamo un pò le idee...

Ciao a tutti.
Graziano.




Team: http://spazioinwind.libero.it/isola/carnival/index.htm


Edited by - Graziano on 10 Jan 2006 09:30:55

paolo_cc
Forum Member

Italy
37 Posts

Posted - 10 Jan 2006 :  09:25:23  Show Profile  Visit paolo_cc's Homepage  Reply with Quote
quote:
Secondo me, dopo un anno (o due di competizioni) un novice non è più tale e dovrebbe automaticamente passare tra gli experienced... così facendo si rimpolpa quella che dovrebbe essere la categoria da cui i migliori faranno il balzo nei master e magari (ma questo mi sembra già meno facile) lasciando ai 'veri' novizi la loro categoria potrebbero comparire un pò di nomi nuovi...


Da quel che mi ricordo se ne era parlato in maggio a Cervia alla riunione STACK (forse l'avevo proposto proprio io), ed i presenti, ND compreso, erano tutti d'accordo. Non capisco perchè poi la cosa sia andata nel dimenticatoio!


Ciao Pinrev

2 Lines are not enough 4 Fun!
http://www.ventozero.it
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tripulet
Forum Member

48 Posts

Posted - 10 Jan 2006 :  18:51:01  Show Profile  Visit tripulet's Homepage  Reply with Quote
Ciao,
concordo con Graziano,
non voglio tirar fuori vecchi discorsi quindi pasero' subito al dunque.
Approvo a pieno la proposta di Graziano, aggiungendo pero' che arrivati a questo punto oltre che a promuovere un cosi' detto Novice dopo 2 anni di competizioni anche andate un po' maluccio, mi sembrerebbe anche giusto far retrocedere un Master che per 2 anni non si presenta alle gare nella sua categoria.
Il n° massimo di 12 puo' andare anche se a mio parere 10 sarebbero piu' che sufficenti tanto e' dimostrato guardanto le partecipazioni sul sito stack che ogni anno al massimo di partecipanti Italiani ai Master sono sempre stati 4 o 5 pur avendone di piu' in lista, in questo modo gia' dall'anno prossimo potrebbero avvenire delle retrocessioni comportando ancor piu' interesante una gara Experienced che a sua volta avra' una capienza massima di 10 piloti.
Cosi' facendo si potrebbe finalmente arrivare ad avere una gara Master completamente frequentata da piloti Italiani senza dover piu' ricorrere alla presenza di piloti stranieri per far numero, che ormai pare non ce ne sia piu' bisogno.
Anche perche' un parere strettamente personale, quando si e' mai visto che un pilota Italiano possa partecipare ad una gara di campionato nazionale Francese Tedesca ecc. ecc.

Seguo con la mia idea di regolamento alle gare Stack:

Categoria Novice : n° partecipanti illimitati

Categoria Experienced e Master : n° partecipanti max 10 piloti

Un Pilota che decide di cominciare con le gare Stack, partira' obbligatoriamente dalla categoria Novice.

Il passaggio di categoria avviene sia nei casi Novice che Experienced solo quando il pilota otterra' il 1° o 2° posto in classifica generale dell'anno in corso

Solo nel caso in cui un pilota che dopo aver partecipato per due anni di fila nella stessa categoria senza comunque essersi piazzato al 1° e 2° posto potra' decidere di sua spontanea volonta' di pasare comunque di categoria, oviamente questa regola potra' essere usufruita solo nel caso in cui nella categoria superiore non si dovesse raggiungere il n° massimo di piloti.

La retrocessione di categoria avviene sia nei casi Expirience che Master quando il pilota otterra' l'ultimo e il penultimo posto in classifica generale dell'anno in corso.

Retrocederanno di classifica anche quei piloti che per 2 anni di fila non si presentano alle gare nella loro categoria.

Al campionato Stack Italia posono partecipare solo gli iscritti regolarmente alla Stack Italia e solo coloro che pur essendo di Nazionalita' estera non hanno nel loro stato un organizzazione Stack, oviamente dovranno comunque pagare sia l'iscrizione alla Stack Italia dell'anno in corso che quella alle gare.
Dovranno comunque farsi da parte nel caso in cui le categorie siano gia' al n° massimo di piloti.

E' un idea con possibilita' di rettifica da parte di tutti, e' ovvio...

Ciao
Mirko


OPERA CREW
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beppe
Socio STACK

Italy
1705 Posts

Posted - 10 Jan 2006 :  22:58:42  Show Profile  Visit beppe's Homepage  Reply with Quote
Ciao a tutti…
Comincio a prenderla un po’ più alla lontana....


Innanzitutto, secondo me la classificazione dei piloti nelle tre categorie risponde alla necessità di:

attribuire ad ogni pilota una “classe di merito” conquistata sul campo, rispondente al suo effettivo valore;
creare competizioni dove il livello espresso sia abbastanza omogeneo.
Stop.


Scusate, ma il problema della retrocessione mi sembra… un falso problema. Nel senso che la retrocessione non la prenderei più in considerazione, nemmeno a livello teorico, come è successo finora.
Se un pilota è un master, è un master. Per la maggioranza più il tempo passa e più un pilota diventa esperto, sicuro… altro che retrocedere di categoria. Io penso che se fossi - che so – il campione italiano, e per un anno per impegni di lavoro non potessi venire a Cervia, e l’anno dopo - per esempio - non potessi venire per una bronchite, beh… dovrei ritrovarmi negli experience? Ricominciare? No, forse mollerei tutto. E non ditemi di no. Sarebbe un peccato. Idem per gli experience, ovvio.
Non solo. Già in gara c’è l’ansia di fornire una prestazione top ma senza sbagliare… e sapete tutti come questo a volte mortifichi le prestazioni…. Cionostante, a volte si osa un po’,per fortuna. Ma figuriamoci se poi dovesse anche subentrare il timore della retrocessione: molti andrebbero via ancora più lisci, l’importante è rimanere nella categoria… amen. Che tristezza.

Il sovraffollamento non c’è ancora, in nessuna categoria. E poi: se dovesse veramente diffondersi questo sport… ma di master dovrebbero essercene 20, 30, 300…. Idem di experience, ecc… Quale sarebbe il problema? Se uno ha raggiunto un certo livello, lo si attesti serenamente. Magari ci fossero centinaia di piloti bravi, no? Nel caso cosa faremmo, ci troveremmo con 10 master, 10 experience e 100 novice frustrati?

Il problema è il sovraffollamento in gara? Per adesso non c’è, no? E se un domani cominciasse ad esserci, questo problema (magari! Ma secondo me passa qualche anno) beh… mica bisognerebbe tarpare le ali a nessuno. Basterebbe fare più gare, magari nord centro sud, o eliminatorie, o confronti di punteggi, o gare come Cervia ma su più giorni… insomma, dai, le soluzioni si troverebbero strada facendo. Più piloti, più soldini, più possibilità oltretutto…

Insomma, il senso è: siamo 4 gatti. Visto che per fortuna siamo diventati 6, beh, direi che non è ancora il momento di farci del male.
(e occhio anche a rifiutare a priori gli stranieri… e ritrovarci in 3. Tutto da valutare….. volta per volta, magari… viva lo spettacolo.)

Vogliamo poi che un experience sia veramente un experience, un master un master, ecc… evitando il problema della poca partecipazione a certe gare che così vengono snaturate?
Ok. I giudici le valutazioni le danno in base a punteggi.
E quindi (semplifico terribilmente, solo per rendere l’idea) il passaggio alla categoria superiore potrebbe avvenire per i primi due classificati, ma solo ad acquisizione di un punteggio minimo.
Sei arrivato primo o secondo nei novice? Ok, passi ad experience… ma solo se hai conseguito un punteggio di almeno 40. Sei arrivato primo o secondo negli experience? Ok, passi ai master… ma solo se hai fatto almeno 50. Livelli non troppo bassi, ma neanche troppo alti, se no non si stimola più nessuno. Una via di mezzo. Così evitiamo che certi anni certe gare siano solo un transito formale (siamo solo in due a gareggiare? beh, devo essere ben bravo lo stesso, se no... nisba).


Due idee personalissime buttate lì alla buona,
Beppe
www.voliamoalto.it

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tripulet
Forum Member

48 Posts

Posted - 11 Jan 2006 :  10:51:19  Show Profile  Visit tripulet's Homepage  Reply with Quote
Ciao Beppe,
Incomincio col dirti che il Napoli non e' piu' in serie A ma purtroppo si ritrova in serie C1/B anche se anni fa ha vinto persino lo scudetto !
Beppe da che mondo e' mondo in tutte le competizioni c'e' promozione e retrocesione !
Se vuoi dirmi che 10 son pochi OK,
se un domani saremo veramente in tanti e di piloti Master effettivi ce ne saranno tanti nessuno ci impedira' di modificare il n° dei piloti nelle varie categorie aumentandoli.

Cazzata immane che un Master rimmarra' tale in eterno, si forse spiritualmente ma non credo proprio in campo !
Anche perche' logisticamente parlando ti voglio vedere gestire una categoria in gara di 50 piloti, che tempo ci vorrebbe ?
Una settimana o forse piu' solo per i Master ?
Ok sei stato master per quell'anno o forse piu' ma poi basta, i tricks si evolvono, migliorano e diventano sempre piu' complicati e quindi qui subentra il discorso retrocesione obbligata dal punto di vista frequentazione, se hai voglia e costanza di continuare ad imparare nuove tecniche rimarrari Master in eterno o fin che ce la fai altrimenti fatti da parte e spazio ai giovani.
Non mi sembra che Alberto Tomba continui a gareggiare ad onorem !
Il suo momento e' pasato, ha goduto dei suoi anni migliori e non penso che ad oggi sia frustrato perche' potrebbe solo gareggiare con i cadetti !
Sei ammalato e non ti puoi presentare, va bene nessuno ti fa fuori in maniera cosi' cattiva, sei giustificato ed esonerato per quell'anno, mi pare che ci siano rapporti civili da parte di tutti e fiducia, pero' e' ovvio che il libretto delle assenze prima o poi deve finire.


Per quanto riguarda gli stranieri,
Beppe non sono Io a decidere per tutti, pero' mi sembra si, che in questo caso possa nascere una frustrazione per un Master Italiano che arriva primo,
si per il campionato nazionale ma non per la classifica generale scritta nero su bianco !
Gli stranieri vogliono venire a farsi un giro e mettersi alla prova Ok
Dentro in gara ma esistera' una classifica puramente Italiana e a loro verra' semplicemente consegnato un foglietto di carta con i loro punteggi e saranno poi loro a verificare il loro stato di potenzialita aquilonistica.

Ciao
Mirko.


OPERA CREW

Edited by - tripulet on 11 Jan 2006 14:08:24
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patrizio
Forum Admin

Italy
348 Posts

Posted - 11 Jan 2006 :  17:02:37  Show Profile  Reply with Quote
Mi sento coinvolto nella discussione, se non altro perché involontariamente l'ho fatta partire pubblicando l'elenco aggiornato dei piloti Stack.

Provo quindi a fare un po' di ordine... I problemi aperti mi sembrano essere:

1) Con quale criterio un pilota passa alla categoria superiore?
2) Con quale criterio un pilota retrocede di categoria?
3) E' il caso di stabilire un tetto massimo al numero di piloti in ciascuna categoria?
4) Più in generale... qual'è il significato di ogni categoria?
e aggiungo...
5) Perché non "censire" come piloti Stack anche i 4 cavisti? E cosa dire dei pair e dei team?

Per avere il quadro completo sulla questione riporto anche queste tre considerazioni:
a) Ogni anno, per il momento, esiste UNA SOLA gara (la CerviaCup) tramite la quale si forma la classifica finale italiana per l'anno in corso, per cui se si sbaglia quella (anche per semplice sfortuna) o si è impossibilitati a partecipare non c'è modo di recuperare.
b) Il numero dei piloti italiani che partecipano alle gare non è molto alto; riporto alcuni numeri:
CerviaCup 2003: 5 Experience - 6 Master
CerviaCup 2004: 1 Experience - 6 Master
CerviaCup 2005: 3 Experience - 4 Master
c) A parte i Novice, attualmente ci sono 6 piloti Experience e 11 piloti Master.

Mi permetto quindi di esprimere il mio parere...
- Chi comincia a gareggiare inizia ovviamente come Novice; questa categoria non può avere un limite massimo di piloti.
- Il passaggio alla categoria superiore è legato alla classifica e (da valutare...) al punteggio. Per aumentare il numero di Experience si potrebbe ipotizzare di promuovere ad Experience i primi due Novice e di promuovere a Master solo il primo degli Experience (in genere, in base ai dati riportati sopra, sono pochi gli Experience che gareggiano).
- Retrocessione e numero massimo di piloti per categoria sono argomenti correlati. Per il momento non mi sembra che le diverse categorie abbiamo troppi piloti e ancora meno sono quelli che veramente gareggiano, per cui non mi sembra necessario prendere in considerazione la retrocessione alla categoria inferiore. Il problema del pilota Master (o Experience) che non partecipa alla gare per qualche anno non mi sembra molto grave: se continua ad allenarsi resta "allineato" agli altri, se invece non si allena allora la prima volta che parteciperà ad una gara non avrà alcuna possibilità di vincere. A chi da' fastidio? In pratica, credo che si debba iniziare a parlare di retrocessione solo se e quando verranno stabiliti dei limiti massimi al numero dei piloti per le categorie Experience e Master. E d'altronde stabilire un numero massimo di piloti per categoria forse ha poco senso quando, a fronte di una categoria magari numerosa, quelli che di volta in volta gareggiano sono la minima parte (per i Master il 50% al max, più o meno).
- Per essere pilota Stack si deve essere iscritti alla Stack. Pagare la quota di iscrizione solo gli anni in cui si partecipa alle gare mi sembra poco corretto. Ci sono molti soci Stack che non fanno gare e nonostante ciò sono regolarmente iscritti!
- Ritengo corretto "censire" come piloti Stack anche i 4 cavisti, così come i pair ed i team, ma non suddividerei questi piloti in categorie (il numero complessivo è esiguo).

Infine, a mio parere l'argomento "partecipazione dei piloti stranieri alle gare nazionali", seppure correlato, mi sembra non proprio pertinente in questa discussione: qui stiamo parlando dei piloti nazionali e di come questi debbano essere valutati/suddivisi.

Spero di aver dato un contributo costruttivo alla discussione...

Ciao a tutti.

Patrizio
webmaster www.stackitalia.com

Edited by - patrizio on 11 Jan 2006 17:04:19
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tripulet
Forum Member

48 Posts

Posted - 11 Jan 2006 :  18:06:35  Show Profile  Visit tripulet's Homepage  Reply with Quote
Ciao Patrizio,
concordo con te, sulla non necessita' in questo momento di applicare regole sulla retrocessione,
vero e' che siamo qui per discutere quello che potrebbe avvenire nel momento in cui ce ne sara' bisogno.
Discuterne adesso e metter giu' dei paletti fermi in questo momento servirebbe a non creare problemi o delusioni domani quando bisognera' applicare regole tassative proprio per il motivo che ad oggi non retrocederebbe nessuno.

La mia era un idea del tutto personale, da expirienced vuoi che la condizione attuale non mi sia favorevole ?

Per quanto riguarda far passare solo 1 expirienced e non 2 potrebbe risolvere il problema adesso ma fra 2/3 anni saremmo qui ancora a discuterne quindi anche qui piuttosto che farne pasare solo 1 che ci vorrebbe tanto tempo a riempire definitivamente la categoria Master, prenderei dai novice altri piloti e ce li ficcherei nella categoria expirienced.
Attualmente ce ne sono gia' di piloti validi.

Ciao.
Mirko.


OPERA CREW
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beppe
Socio STACK

Italy
1705 Posts

Posted - 11 Jan 2006 :  20:08:23  Show Profile  Visit beppe's Homepage  Reply with Quote
Ri-ciao a tutti…

Sono ben lieto di trovarmi sostanzialmente d’accordo con Patrizio – che non conosco – sulla fotografia della situazione attuale e sulla inutilità della retrocessione.
Visto che comunque il forum langue, e una volta tanto è aperto un dibattito, provo a valutare altri lati della questione… nella speranza di essere più chiaro. Perdonate la lunghezza.

Scusa, Mirko, ma il paragone con il mondo calcistico, che peraltro mi aspettavo, a mio parere è fuori luogo. Lì si parla di squadre, che cambiano di anno in anno, qui si parla di esperienze individuali. Non penso che una cintura nera di karate, che si è conquistato i galloni nel suo percorso formativo, venga… riportato a gialla, verde, marrone o che so io solo perchè subisce una sconfitta o è assente ad uno o più incontri. Ma potremmo andare avanti all’infinito, dagli scacchi alle bocce e non la finiremmo più di discutere…. Con argomenti pro e contro.

Voliamo quindi da un’altra parte, e puntualizzo meglio quanto avevo già accennato.

Sul sito Stack c’è un elenco, per esempio, dei piloti master. Secondo me vuol dire che Tizio è un pilota master. Che è arrivato a volare come un master, che è stato riconosciuto un giorno come tale attraverso meccanismi di competizione o giudizio. Quando noi curiosiamo sui siti stranieri e vediamo un pilota presentato come master-pilot, sappiamo che… ha maturato un certo tipo di esperienza, di padronanza del volo.
Questa è una interpretazione.

Se invece ci spostiamo alla logica del torneo, master vuol dire solo che Tizio in quell’anno partecipa alla gara…di serie A. E stop.
Per me, scusate, è poco.

Preferisco la prima interpretazione.


Anche perché è – sempre a mio parere – di largo respiro…. Secondo voi un pilota che comincia, che si appassiona, è attirato da un meccanismo che preveda un suo percorso formativo, una serie di gare e selezioni dove venga riconosciuta attraverso delle qualifiche la sua progressiva evoluzione, o preferisce una sorta di torneo un po' baraonda, dove a seconda delle proprie-altrui fortune e del numero di partecipanti ti puoi ritrovare in 3 minuti nei master o nei novice? Crediamo che veramente motivi qualcuno una gara dove se ti si spacca l’aquilone ti ritrovi nella categoria inferiore? O se non hai potuto gareggiare? O se semplicemente è arrivato un master più master di te? O se il vento è andato a ramengo? Non dimentichiamo che questo non è un campionato lungo come quello calcistico, dove alla fine i primi sono sicuramente più bravi degli ultimi… qui ci si gioca - al momento – tutto in una gara.
Se vogliamo attirare altri piloti bravi, alcuni bravissimi che non gareggiano (per vari motivi), bisogna offrire una sistema calibrato ed equo, per quel che si può.. Mica tutti si sentono di attraversare l’Italia per giocare a un “o la va o la spacca”, divertente per certi aspetti, forse, ma che lascia il tempo che trova. Altro che diffondere la pratica dell’aquilonismo sportivo.

Non vi tedio ulteriormente sugli effetti distorti del meccanismo di retrocessione perché vedo che le opinioni iniziano a convergere.

Comunque rimango sempre più dell’idea che per dare un senso a tutto questo, e anche per eliminare i problemi cui accennava Graziano, la considerazione del punteggio sia necessaria. Oggi vediamo male la gara experience, perché ci sono pochi partecipanti? Ok, però sfuggiamo alle soluzioni-tampone, perché domattina lo stesso problema può presentarsi nei novice… e così via.
Se invece leghiamo il passaggio di categoria non solo al piazzamento, che può troppo dipendere dal numero dei partecipanti, ma anche al punteggio, beh, legittimiamo le (eventuali) promozioni e regaliamo delle vere soddisfazioni… ed evitiamo che si raggiunga la vetta solo perché il percorso è stato troppo solitario. Diamo più credibilità alle parole master, experience. Nei confronti del mondo aquilonistico, italiano ed estero.
Non è travasando i piloti di qui e di là a seconda delle necessità momentanee che risolviamo il problema, ma riconoscendo i valori espressi. Dirò di più: a fronte di ben calibrate soglie di punteggio, si potrebbe perfino abolire-cambiare la regola dei primi due classificati: se in una gara si presentano 3 piloti che volano veramente da categoria superiore, coi fiocchi e controfiocchi e punteggio alla mano, qual è il motivo perché non debbano essere riconosciuti come tali? Perché devono intasare ulteriormente la categoria? Che li si promuova.
La logica esclusiva dei primi classificati forse avrebbe senso se partecipassero 100 piloti. Ma qui si presentano in tre… quattro…

Eventualmente, in futuro, le formule delle gare le addatteremo al numero dei partecipanti, non il contrario.


Scusate i toni netti, tutte le opinioni sono rispettabili e contengono un po’ di verità, ma visto l’argomento sul piatto penso sia bello poter esprimere sinceramente i propri convincimenti.

Ciao Graziano, Mirko e Patrizio. Grazie dei contributi, e un saluto anche a tutti gli altri.

Beppe
www.voliamoalto.it

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M.Cecchinato
Starting Member

Italy
8 Posts

Posted - 13 Jan 2006 :  21:37:35  Show Profile  Reply with Quote
ciao a tutti,
non penso che se in un anno un pilota master finisce all'ultimo posto della classifica debba passare al livello precedente cioè experienced.
metti caso che ha tizio gli si rompe un cavo avrà un'alta probabilità di finire in ultima posizione...l'anno dopo dovrà gareggiare con gli experienced?no almeno io non lo trovo giusto...sia dal punto di vista del master che da quello del pilota experienced
non penso proprio che ad un master farebbe piacere gareggiare con dei piloti che non sono al suo livello ne tantomeno ad un pilota experienced trovarsi un superpilota in gara...facendo cosi nn ci sarà più la "battaglia"per il primo e per il secondo posto...non mi sembra comunque che i trick si evolvano...è da molto che nn se ne vedono di nuovi...almeno da tre anni a questa parte credo

ciao, marco
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tripulet
Forum Member

48 Posts

Posted - 14 Jan 2006 :  00:01:08  Show Profile  Visit tripulet's Homepage  Reply with Quote
Scusate tanto,
non voglio litigare con nessuno e spero che qui tutti capiscano che si sta ragionando insieme e non litigando.

Ma allora tirando 2 somme, perche' non eliminiamo tutte le categorie,
se siamo in pochi, si potrebbe benissimo fare una categoria unica per tutti.
Tanto... i campioni si sa chi sono,
quindi anche un Novice e un Expirienced sanno gia' in partenza di non poter arrivar primi, e a loro volta non sarebbero frustrati per il loro piazzamento.

Vogliamo un mondo di puffi dove tutti sono amici e allo stesso livello, perche' e' li che si arriva prima o poi, 2 all'anno tutti insieme nei Master, anche se purtroppo non tutti amici.

Va bene allora la cosa migliore e mettersi subito tutti allo stesso livello, una gara unica e mozzafiato !

Probabilmente i giudici ne sarebbero anche contenti e probabilmente anche i piloti, visto che si metterebbero in gioco confrontandosi con i superpiloti.

Ma forse a questo punto si sentirebbe frustrato un Master che si vede battere da un Novice perche' gli si e' rotto un cavo, ma del resto cosa ci vuoi fare.
Anche Mayet all'euro Cup 2004 si e' visto sfumare un bel piazzamento perche' gli si e' rotto 2 volte il giunto a T, eppure per me resta uno dei migliori piloti europei.
Sono cose che capitano e fanno parte del mettersi in gioco, la sfiga esiste in tutti gli sport e ovunque chi la incontra ne paga le conseguenze.

Ps: Mi piacerebbe sentire il parere di Master che son tali da anni e magari anche qualche giudice.

Ciao
Mirko.

WLF e gli StiKiteS ! ! !


OPERA CREW
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beppe
Socio STACK

Italy
1705 Posts

Posted - 14 Jan 2006 :  00:50:46  Show Profile  Visit beppe's Homepage  Reply with Quote
non voglio litigare con nessuno e spero che qui tutti capiscano che si sta ragionando insieme e non litigando.

Tranquillo... ci mancherebbe.

Vogliamo un mondo di puffi dove tutti sono amici e allo stesso livello, perche' e' li che si arriva prima o poi, 2 all'anno tutti insieme nei Master

A parte i puffi, è il problema individuato giustamente da Graziano nel post iniziale. Tu allarga il numero dei piloti che possono salire di categoria, e metti però la conditio del punteggio minimo da raggiungere: vedrai che il fiume verso i master diventa subito un ruscelletto, spesso in secca, e che dai novice arrivano subito un po' di piloti. Il meccanismo si autoregola, e ognuno finirà nella categoria meritata.

Ciao,
beppe
www.voliamoalto.it
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