E' un argomento interessante l'analisi che vi siete proposti e vi do' un'altro spunto: l'aquilone e' una cosa dinamica che vola non in filetti fluidi ideali ma in una "quasi" turbolenza, in piu' una cosa che interessa molto nel volo acrobatico sono le rotazioni da "sventato" (tricks), dopo questa premessa la proposta di analisi e': come si comportano in modo dinamico le stecche prese in considerazione precendentemente? cioe' per esempio se le facciamo flettere e togliamo la forza dopo quanto ritornano in posizione iniziale (di quiete) e con quanti overshoot e quanto ampi?
Penso che oltre alla rigidezza sia necessario considerare lo smorzamento e l'ampiezza del'oscillazione dalla posizione di riposo. Sono dati molto difficili da valutare, non credo ci siano tabelle e a casa si hanno attezzature per valutare una risposta in frequenza. Ad essere sincero dubito che cambi poi molto a meno di tendere l'aqilone come un violino, ma se non erro da sventato la vela diventa un po' lasca, tutta la struttura assorbe la vibrazione (gli apa sono in effetti dei dumper di gomma) quindi le poche oscillazioni vengono smorzate velocemente. Io penso che il transitorio fino alla posizione di riposo non superi pochissimi decimi di secondo.
"Tutto vola se lo lanci abbastanza forte" Aqui: E3 + Session Sunrise + Ozone
quote:Originally posted by ryuga17 Io penso che il transitorio fino alla posizione di riposo non superi pochissimi decimi di secondo.
Non solo, pensa che le stecche di carbonio hanno un modulo elastico elevatissimo (sforzo/deformazione) e un peso scarsissimo. Perciò non mi stupirei se la frequenza di oscillazione sia nell'ordine delle centinaia di Hz o addiriturra 1-2 KHz. Inoltre la vela stessa è un dissipatore (la balumina in particolare riesce a dissipare decine di watt di energia cinetica in calore e rumore quando vibra, nulla si crea nulla si distrugge). Non penso quindi che si superino 3-4 cicli di oscillazione (circa 50-100msecondi)
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Già, probabilmente perchè hanno un modulo di rigidità ancora più alto e un peso ancora piu basso. Sostanziamente è un oscillatore armonico. Può darsi inoltre che la loro struttura sia fatta in modo tale da dissipare l'energia elastica in calore riducendo quindi il fattore Q dell'oscillatore (che indica quanto l'energia dell'oscillazione si conserva )
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Stecche in carboinio
Posted - 19 May 2011 : 16:41:19
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