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pn
Socio STACK
  
Italy
821 Posts |
Posted - 14 May 2009 : 13:46:41
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Ciao!
E' stata pubblicata la nuova pagina corsi e la pagina relativa agli istruttori (grazie Patrizio!). Per quanto riguarda il possibile corso a S. Maurizio è ancora da confermare: seguite il forum e l'aggiornamento della pagina per avere aggiornamenti.
Buon vento!
Paolo(Pn) VentoZero <http://www.ventozero.it> Le mie vittime: Apokalypsis, Galaxy D team, STX 2.3/1.8, Proton, Rev-Maiocchi più alcuni ascensionali |
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beppe
Socio STACK
   
Italy
1705 Posts |
Posted - 14 May 2009 : 13:55:59
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Evvai! Invitiamo tutti a prenderne visione:
http://www.stackitalia.com/istruttori.asp
a breve io e Paolo pn faremo un rapido giro di contatti, in modo da arrivare ad una lista.
Se c'è nel frattempo qualcosa che non è chiaro, siamo qua....
in ogni caso l'indirizzo stack per le comunicazioni relative alla formazione è: formazione@stackitalia.com

 Beppe www.voliamoalto.it
NirvanaSE, Nirvana, Nirvana FX, Hoby, Papillon. |
Edited by - beppe on 14 May 2009 13:57:32 |
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gipeto1
Socio STACK
   
Italy
1070 Posts |
Posted - 15 May 2009 : 22:46:32
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Una domanda mi sorge spontanea, come vedreste voi la svolgimento di un corso durante un raduno? Io vedo due ipotesi, la prima logisticamente piu fattibile ma meno efficace, la seconda più incasinata ma molto efficace.
1 - L'istruttore cavi alla mano che manovra e spiega dettagliatamente tutto quello che sta facendo con l'aqui e una schiera numerosa di persone col le mani in tasca (o in qualsiasi altro posto) che guardano, ascoltano e fanno domande ma non volano.
2- Un numero limitato di persone cavi alla mano col proprio aqui, tra le quali un istruttore che fa le stesse cose del punto 1 ma dopo un pò dice "adesso provate a farlo voi" e si mette a guardare come le cose vengono fatte e corregge gli eventuali errori sul campo.
Secondo voi quele delle due? Oppure un'altra ipotesi che io non ho considerato?
Walter Challenge , My One, Over, Tattoo zero, Diablis, Farfalla della PM (grazie Gadiel) |
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beppe
Socio STACK
   
Italy
1705 Posts |
Posted - 15 May 2009 : 23:59:43
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Ti posso rispondere come la vedo io...
In un corso si affianca sempre la fase teorica a quella pratica. E TUTTI i metodi sono buoni. Dipende dal vento, dal livello degli istruttori, dal livello degli apprendisti, dal numero di aquilonisti, dallo spazio a disposizione...
Guardigli e altri, per esempio, hanno spesso tenuto dei corsi "preparati", con una precisa scaletta. In altre occasioni si è andati più sul classico: "cosa volete imparare?" Le varianti sono infinite.
Penso che importante sia trasmettere dei concetti teorici ma anche venire incontro ai desideri di chi partecipa... Non fossilizzarsi, ma cogliere al volo le occasioni... l'importante è aprire la mente, interessarsi, divertirsi e portare a casa qualcosa di nuovo, aver salito un gradino, piccolo o grande.
Se l'allievo si fa sentire manifestando le sue difficoltà e se l'istruttore cerca sinceramente di trasmettere il suo know how, secondo me il risultato è assicurato.... ma spesso è proprio il principiante che non tira fuori i suoi desideri... chissà perchè.
Si sono fatti in passato corsi base, per chi inizia o poco più, e corsi avanzati, per chi vuole progredire. Penso che a questi si potrebbero affiancare i più informali incontri tecnici, dove conta ancora meno la distinzione fra insegnante ed allievo, e dove tutti buttano sul campo le proprie esperienze.
E poi, a margine di qualche evento di richiamo, sarebbe bello poter contare su un manipolo di istruttori stack che si mettono a disposizione, si esibiscono e spiegano...
Se avete idee, tiratele fuori!!!!
  
 Beppe www.voliamoalto.it
NirvanaSE, Nirvana, Nirvana FX, Hoby, Papillon. |
Edited by - beppe on 16 May 2009 08:58:19 |
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doctork
Forum Member
 
421 Posts |
Posted - 16 May 2009 : 15:58:48
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quote: Originally posted by beppe
Ti posso rispondere come la vedo io...
In un corso si affianca sempre la fase teorica a quella pratica. E TUTTI i metodi sono buoni. Dipende dal vento, dal livello degli istruttori, dal livello degli apprendisti, dal numero di aquilonisti, dallo spazio a disposizione...
Guardigli e altri, per esempio, hanno spesso tenuto dei corsi "preparati", con una precisa scaletta. In altre occasioni si è andati più sul classico: "cosa volete imparare?" Le varianti sono infinite.
Penso che importante sia trasmettere dei concetti teorici ma anche venire incontro ai desideri di chi partecipa... Non fossilizzarsi, ma cogliere al volo le occasioni... l'importante è aprire la mente, interessarsi, divertirsi e portare a casa qualcosa di nuovo, aver salito un gradino, piccolo o grande.
Se l'allievo si fa sentire manifestando le sue difficoltà e se l'istruttore cerca sinceramente di trasmettere il suo know how, secondo me il risultato è assicurato.... ma spesso è proprio il principiante che non tira fuori i suoi desideri... chissà perchè.
Si sono fatti in passato corsi base, per chi inizia o poco più, e corsi avanzati, per chi vuole progredire. Penso che a questi si potrebbero affiancare i più informali incontri tecnici, dove conta ancora meno la distinzione fra insegnante ed allievo, e dove tutti buttano sul campo le proprie esperienze.
E poi, a margine di qualche evento di richiamo, sarebbe bello poter contare su un manipolo di istruttori stack che si mettono a disposizione, si esibiscono e spiegano...
Se avete idee, tiratele fuori!!!!
  
 Beppe www.voliamoalto.it
NirvanaSE, Nirvana, Nirvana FX, Hoby, Papillon.
concordo... solo che toglierei il "cosa volete imparare"...sarebbe come andare alla prima lezione di scuola guida e chiedere di imparare a parcheggiare la macchina di testa-coda... sarebbe importante che gli istruttori applicassero una specie di "protocollo" a monte deciso tra loro su come gestire e far seguire le lezioni... lo sò altro lavoro a chi già di suo si mette a disposizione degli altri...
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beppe
Socio STACK
   
Italy
1705 Posts |
Posted - 16 May 2009 : 21:16:28
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quote:
concordo... solo che toglierei il "cosa volete imparare"
non l'ho precisato, ma il "cosa volete imparare" è destinato ad un corso non base-base... hai ragione, quello per forza di cose viaggia su un binario che ha pochi scambi. Poi arriva però il momento che uno vuole imparare un certo trick, e allora secondo me è bello lasciare ampio spazio alle richieste... anche perchè altrimenti i corsi gira e rigira finiscono col ripetersi....
Per quanto riguarda il "protocollo", per il corso base-base può essere una buona idea. Paolo quando tiene i corsi a Milano segue già una scaletta per affrontare gli argomenti con la giusta priorità... si potrebbero fissare dei punti e metterli in linea, a beneficio di tutti... Merci.
 Beppe www.voliamoalto.it
NirvanaSE, Nirvana, Nirvana FX, Hoby, Papillon. |
Edited by - beppe on 17 May 2009 09:37:01 |
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borf
Socio STACK
   
Italy
1501 Posts |
Posted - 17 May 2009 : 22:08:34
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siamo alle solite, qualcuno dira' che prima ci si deve divertire e fare i trick, qualcuno dira' che prima di tutto bisogna saper fare le righe dritte ecc ecc il discorso naufraga tra le mille idee che qui nel calderone del forum tutti buttano, dimenticandosi a volte di essere stati "novizi" oppure pensando di non esserlo affatto. cosa voglio dire ..non lo so ! pero' ho il sospetto che naufragheremo se mettiamo "ai voti" il protocollo
ciao Borf |
Edited by - borf on 17 May 2009 23:36:30 |
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beppe
Socio STACK
   
Italy
1705 Posts |
Posted - 17 May 2009 : 22:26:45
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beh, mica tanto... alla fin fine le cose di un corso base-base sono sempre e inevitabilmente quelle... Trick? ad un corso base? Ad un corso base devi dire come è costruito un aquilone, che lunghezza cavi usare, come si fa a curvare, la posizione di parcheggio, come attaccare i cavi, come guadagnare terreno, cosa fare se ti impigli, come decollare, eccetera....
 Beppe www.voliamoalto.it
NirvanaSE, Nirvana, Nirvana FX, Hoby, Papillon. |
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borf
Socio STACK
   
Italy
1501 Posts |
Posted - 17 May 2009 : 23:40:06
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come base, tutto cio' che hai citato e' come la bibbia! il secondo passo mi preoccupa un po', quando e' ora cioe' di smettere di fare gli "otto" ... perche' bisogna smettere gli otto? 
ciao Borf |
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pn
Socio STACK
  
Italy
821 Posts |
Posted - 18 May 2009 : 10:19:40
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Ciao a tutti,
non preoccupatevi! Anche se i corsi hanno delle caratteristiche generali comuni, saranno sempre adattati al livello dei piloti presenti, allo spazio disponibile, alle condizioni meteo etc.
Adesso un pensiero personale riguardo all'annosa questione: prima linee dritte o trick? Credo che il punto fondamentale, su cui siamo tutti d'accrodo, sia saper controllare sempre ed in qualisiasi condizione l'aquilone. Quindi linee storte, angoli traballanti o trick dove l'aquilone frulla, sbandando da tutte le parti, saranno i nostri nemici 
Tutti conosciamo la differenza tra un orso fatto come il tritatutto Moulinex ed uno fatto con il ritmo giusto, come se fosse a tempo di musica, piuttosto che un aquilone in yoyo che vaga ondeggiante per il cielo ed uno che vola preciso con i cavi arrotolati e si srotola con dolcezza e regolarità, non come un cavallo imbizzarrito. Io non credo che qualcuno possa controllare con precisione e sensibilità un aquilone durante un trick e poi non abbia controllo nel fare una riga ed un angolo 
Ci vediamo sui campi di volo ai prossimi corsi!
Paolo(Pn) VentoZero <http://www.ventozero.it> Le mie vittime: Apokalypsis, Galaxy D team, STX 2.3/1.8, Proton, Rev-Maiocchi più alcuni ascensionali |
Edited by - pn on 18 May 2009 10:21:39 |
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