T O P I C R E V I E W |
Saro |
Posted - 28 Apr 2008 : 16:40:39 Ciao a tutti, è da un paio di settimane che ho acquistato il nuovissimo Mondrian Evolution (CHS) e vi riporto con piacere le mie impressioni di volo. Devo ammettere che il lavoro svolto da Luca Guardigli e Alex Moroni ha dato come frutto un acro che ha incontrato tantissimo il mio gusto; siamo davanti, a mio giudizio, ad uno dei pochi aquiloni che può fregiarsi davvero dell’attributo di polivalente. Per quanto riguarda la fattura e le finiture, non c’è nulla da eccepire. Siamo ai massimi livelli di costruzione. Ovunque si posi l’occhio, cuciture e ferzi perfetti; rinforzi posizionati con criterio (anche sulla briglia); connettori di qualità. La briglia è una turbo rev, molto reattiva (solamente sotto il range minimo di vento bisogna avere un po’ di delicatezza nel “pompare” l’acro in quota), l’oversteer è contenuto e anche in precisione mantiene l’acro sempre in traiettoria senza necessità di correzioni vistose. La steccatura è da STD quindi P200 per longheroni e spina, 5 PT per LS e Avia per US. Rispetto alla precedente versione di Mondrian, l’Evolution mostra immediatamente la più vistosa nota distintiva: è dotato di due SO per ala. Probabilmente ciò ha contribuito a scaricare un po’ la vela e, se da un lato ha forse aumentato di pochissimo il range minimo di vento, dall’altro lo ha reso più performante ed eclettico in volo. Ho potuto testarlo addirittura con 35 kmh di vento (ben al di sopra del suo range massimo) e non si è scomposto più di tanto. Solo qualche lieve vibrazione in punta d’ala. Nonostante ciò vi posso assicurare che mantiene le promesse anche nel range minimo dichiarato. Alex mi ha fornito l’acro con tre diversi pesi da mettere in coda, a seconda delle necessità e dei gusti.
TRICKS La cosa che mi ha più colpito è stata la perfetta fusione - che Luca ed Alex sono riusciti a realizzare - fra il carattere di acro “tecnico” e la sensazione di confidenza col pilota trasmessa alle straps. In altre parole: è un acro tecnico ma non ha un carattere “spigoloso”. Praticamente ogni cosa mi passasse per la mente, Mondrian EVO l’ha eseguita bene e docilmente. Sono davvero pochi gli acro che nella configurazione “di serie” riescono ad essere così versatili.
Stalli: sventa sempre bene ed efficacemente. Nessun problema su stop né a farlo entrare in Side slide. Sventa bene anche di back (es.: two point landing)
Rotazioni piatte: il taglio d’ala e l’aspect ratio potrebbero far preoccupare qualcuno ma ho potuto provare personalmente che esegue qualunque figura di rotazione piatta con facilità. Dall’Axel alla Taz, passando per Slot e 540. L’Half è perfetto e conseguentemente il Cascade da manuale. Si esegue con qualunque ritmo.
Fade: facile l’entrata, da qualunque posizione – axel, half axel, spin axel, dive+pancake -, richiede una sensibilità davvero minima per stabilizzare il naso al vento. Senza difficoltà l’esecuzione di Flic Flac e Duplex.
Backspin: entra in Backspin con una facilità estrema, senza che il pilota debba preoccuparsi più di tanto del momento propizio. Gradisce pull moderati, senza esagerazione. Il Backspin cascade è di una semplicità davvero sconvolgente. Perdona anche gli errori di timing più vistosi.
Backflip: davvero profondo e ben bilanciato. Bastano pochi minuti di volo per padroneggiare questa figura.
Lazy e Multilazy: buon backflip = belle rotazioni di back. Anche con l’acro in yoyo. Non ha tendenza a scomporsi troppo, a patto di non caricarlo con pull troppo violenti.
Orso: si può fare anche da bendati. Se non avessi mosso le mani per riflesso condizionato, avrei detto che lo esegue da solo.
Cometa: facile da eseguire, basta trovare il timing giusto e seguirlo nella rotazione, senza esagerare con la forza dei pull (cosa che tra l’altro io consiglio sempre a chi prova ad eseguire questo trick).
Rolling, Kombo e Rolling cascade: Rolling e Kombo si eseguono senza difficoltà, a patto sempre di essere poco “maneschi”: nel caso del Rolling, per uscire puliti nella stessa direttrice d’ingresso del trick bisogna anticiparlo un po’. Anche il Cascade di Rolling si esegue senza grosse difficoltà, bisogna sempre seguirlo con i cavi (cosa che richiede qualunque acro con questa figura).
Rotazioni sulla traversa: l’ingresso in yoyo è sempre deciso e senza tentennamenti, sia a naso giù che a naso in su. Qualunque metodo si scelga per entrare in yoyo, Mondrian lo esegue senza far storie (push & pull, two pop, ingresso dal fade o dal lateral roll). Rapido e deciso anche negli yoyo multipli. Il Wap do Wap si esegue facilmente (Antonio docet…), idem per il Crazy copter. Purtroppo ho dimenticato di provare lo Yo-Fade! Ma con queste premesso dubito che abbia difficoltà ad eseguirlo…
PRECISIONE Come già anticipato all’inizio, l’acro segue bene le traiettorie impostate e richiede correzioni davvero minime (correzioni necessarie più che altro per colpa del pilota). Gli angoli sono puliti e ben definiti (io li eseguo “all’italiana”) e non ha tendenza a rallentare troppo in uscita o a “sparire” dai cavi. Per gli amanti della precisione pura, probabilmente la briglia andrebbe riconfigurata ma come anticipato questo acro mi ha colpito davvero per la sua reale polivalenza, spesso sbandierata a torto da altri produttori.
In conclusione, Mondrian EVO è un acro di fattura pregevole, dalle grandi potenzialità e doti di volo. Un complimento da parte mia ad Alex Moroni e Luca Guardigli per il risultato ottenuto nello sviluppo di questo progetto. Questa nuova creatura farà parlare senz’altro di sé…
Ciao a tutti
Saro
http://www.ventodiscirocco.altervista.org/index.html
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10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
doctork |
Posted - 17 Dec 2008 : 16:08:28 quote: Originally posted by Svulàzz
e...tra l'altro parla anche in Italiano   
Girolamo

e dici niente!

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Svulàzz |
Posted - 17 Dec 2008 : 08:47:14 Inanimato??? Nooo!!! Quando sbaglio, mi guarda con quei due ferzi azzurri... sembra che dica: ma che stai a fà? e...tra l'altro parla anche in Italiano   
Girolamo

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Mandrake |
Posted - 16 Dec 2008 : 21:04:20 Non ti buttare via Gadiel, il Mondrian è un aquilone veramente semplicissimo, proprio grazie al suo carattere.
Come tutti i cavalli di razza per essere portato al limite necessita di una tecnica sopraffina, ma un pilota di livello medio può togliersi moltissime soddisfazioni. E' l'aquilone con cui ho preso confidenza con molti trick, poi sono riuscito ad eseguirli anche con aquiloni decisamente più ostici.
Personalmente non lo uso più da 2 o 3 mesi solo perchè ormai armo il Nemesis con qualsiasi vento, a confronto è un bidone, ma stò scoprendo nuovi stimoli aquilonistici...
Mandrake http://radioggpa.spaces.live.com/ |
Gadiel |
Posted - 16 Dec 2008 : 19:38:01 come dicevo non volevo togliere nulla all'aquilone,ma come hai visto, un pilota come me dal mondrian non ci cava niente,mentre chi è più portato riesce.resta punto fermo che sia un ottimo aqui con grandi finiture,e sono contento che tanta gente si trovi a propio agio dal primo momento. |
doctork |
Posted - 16 Dec 2008 : 17:25:32 quote: Originally posted by gpascad
 ho ricevuto in questo momento il pacco con il mondrian ul ed il miro' ul
un verò spettacolo di costruzione
ringrazio alessandro per la sua gentilezza e chi ha lavorato al progetto ed alla ralizzazione
ora non rimane che aspettare la clemenza del tempo 
Challengersails ringrazia!... io ho fatto solo il progetto... Doc. |
gpascad |
Posted - 16 Dec 2008 : 13:24:45  ho ricevuto in questo momento il pacco con il mondrian ul ed il miro' ul
un verò spettacolo di costruzione
ringrazio alessandro per la sua gentilezza e chi ha lavorato al progetto ed alla ralizzazione
ora non rimane che aspettare la clemenza del tempo 
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Saro |
Posted - 16 Dec 2008 : 12:14:13 INANIMATO?      Ci sono acro - è il Mondrian fra questi - che trasmettono già mentri li monti...  
Bye!
Saro
 http://stuntkitepalermo.blogspot.com/
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doctork |
Posted - 15 Dec 2008 : 20:50:58 quote: Originally posted by Gadiel ... è il pilota non l'aqui...
sicuramente hai ragione, il pilota è molto come in tutte le discipline che usano un attrezzo inanimato... ma è pur vero che, anche se inanimato, il nostro attrezzo trasmette qualcosa... si dice infatti che un aqui ha un carattere piuttosto di un'altro, che è più intuitivo o meno... quello che mi ero prefissato era l'obbiettivo del feeling, dell'armonia tra pilota e aquilone... mi spiego?... |
Gadiel |
Posted - 14 Dec 2008 : 13:23:42 sigh,io non ho i soldi x comprarli e mi dovrò tenere i miei scassoni.      senza nulla togliere agli aqui di alex è il pilota non l'aqui.sono però contento che svulàzz,paolo e tanti altri abbiano trovato quel feeling coll'aquilone che dà qualcosa in più. |
doctork |
Posted - 14 Dec 2008 : 12:42:47 quote: Originally posted by mistert
quote: Originally posted by Svulàzz
Grande soddisfazione, ed il "famoso" sorriso da ebete stampato in faccia per almeno tre ore, assicurato!!!   
conosco perfettamente la sensazione. Chs potrebbe metterci il copryright su quel "sorriso da ebete".
paolo
grazie per l'idea Paolo!... quasi quasi lo metto come gadget all'interno della sacca! |
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