| T O P I C R E V I E W |
| CapitanInfrena |
Posted - 27 May 2011 : 13:47:18
Immagino che un buon pilota debba essere anche in grado di volare con venti variabili e turbolenze (vento che va, vento che viene, pull altalenante durante linee rette). Non sto parlando di venti deboli ma costanti per i quali basta usare acro di una diversa grammatura ma di venti altamente variabili. Quali sono principalmente le tecniche per mantenere in controllo anche in situazioni difficili e poco piacevoli dal punto di vista del vento? Esistono delle metodiche per poter volare anche in queste condizioni o è meglio ripiegare l'aquilone e arrendersi?
Spero che questa discussione sia utile per chi, come me, muove i primi passi e comincia ad imparare a trickare ma si sente smarrito quando è costretto a volare in entroterra e ha l'impressione di non saper piu pilotare un acrobatico
CapitanInfrena ........Ventus Semper Fidelis Sumus
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| 10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| CapitanInfrena |
Posted - 02 Jun 2011 : 21:02:06
Tutto chiaro. Resta da provarlo. 
Ps: oggi ho volato a torre del lago con l'over e anche se il vento non era dei migliori ( un tantinello fortino, difficile da sventare) era comunque molto meglio del vento da entroterra.
CapitanInfrena ........Ventus Semper Fidelis Sumus
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| apoknino |
Posted - 02 Jun 2011 : 12:43:51
ciao a tutti
Al Galaxy uso una versione del dihedral briglia solo che la metto nella parte esteriore della briglia,alla linea A e B.
Quello che vi voglio dire e' che,il Galaxy e' un aquilone grande 2,72m,la misura giusta, e i motivi che uso l' attivatore al posto contrario di una dihedral briglia sono 2:
1.prima chiudo l'angolo d'attaco dell' aquilone e diminuisco la velocita quando c'e tanto vento e l'auita anche quando c'e poco vento.
2.diminuisco la linea B e l aquilone ha migliore precisione perche il taw point si sposta ancora piu fuori,piu vicino al leading edge.
L'attivatore in combinazione con il giusto setup della briglia ti da migliori risultati,specialmente quando hai brutta qualita di vento ed hai un feeling migliore dell'aquilone,analogamente del style di ogni pilota.
Per quanto riguarda la tricabilita non cambia tante cose.
Se pero l'attivatore lo mettete nella parte interiore l'aquilone cambia nei tricks.
Io quanto volo il Galaxy uso sempre reverse turbo e la linea B del mio Galaxy e' lunga e metto l'attivatore 30cm dalla linea A e B cominziando a misurare dal taw point.
Se volete un effetto minore lo mettete meno di 30cm il contrario.
Spero di essere utile.
nino
flyhigh
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www.ventozero.it
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| borf |
Posted - 01 Jun 2011 : 23:03:41
quote:
Originally posted by CapitanInfrena
come funziona?
CapitanInfrena
te l'ho scritto all'inizio, leggi questo: http://wardley.org/kites/bridle/index.html
ciao
Borf
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| CapitanInfrena |
Posted - 01 Jun 2011 : 21:40:45
come funziona?
CapitanInfrena ........Ventus Semper Fidelis Sumus
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| Franco |
Posted - 01 Jun 2011 : 19:00:04
quote:
Originally posted by gipeto1
*** tra i due rami esterni, (A e B), Nino, ha messo un cavetto, che non serve da anti-impiglio , ma per fare da attivatore. ***
Ciao Franco, mi interesserebbe molto provare questa cosa sul Fluid, potresti postare un disegnino quando hai tempo?
Walter
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Chi semina vento ... divida il raccolto con me
Il disegno non è un gran che spero si capisca.
C'è la simulazione di come si sposta anche il tow point.
Diciamo che nei Tricks non si perde moltissimo, nella precisione un po di più.
Ma con vento molto rafficato che pretendi di più?
Franco #1 Carnival Team
  Miei Acro:
-Masque STD, Ventato -X MAsque
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-New Age -P.I
-Gemini -Illusion
e altri...
Piu' alcuni statici
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| verdeblu |
Posted - 31 May 2011 : 01:48:00
quote:
Originally posted by borf
Comunque attivare una briglia comporta strani effetti non sempre desiderati, e bisogna riadattare il modo di pilotaggio
già.. è una strana arte anche quella! ed infatti siamo OT!
l'attivatore è un pezzo di briglia che insiste su A e su B,
comunque, mi raccontava Antonio, la regola fondamentale dell'attivatore è che i due segmenti di A e di B dall'attivatore al tow point siano uguali.
Qui termina la mia conoscenza sull'argomento..
buonanotte |
| borf |
Posted - 28 May 2011 : 09:38:25
quote:
Originally posted by Franco
.... una cosa molto efficiente l'ho trovata sulla brigliatura del Galaxy!
tra i due rami esterni, (A e B), Nino, ha messo un cavetto, che non serve da anti-impiglio , ma per fare da attivatore.
Ho sperimentato in una giornata di vento rafficato, diciamo dai 15 ai 25km/h , a far lavorare questo cavetto, spostandolo verso il basso, tende a creare una specie di turbo, che sotto raffica aggiusta l'assetto dell'aquilone, il pull diminuisce molto e la velocità non ne risente....Sarebbe una cosa da provare anche su altri aquiloni...
Franco #1 Carnival Team
-Gemini -Illusion
e altri...
[/size=1]
Penso che il principio usato da Nino sia proprio e' l'attivazione che ha introdotto Andy W. , il tuo Gemini dovrebbe essere un campione di adattamento allora visto che ora ha la doppia attivazione (sempre di Andy) ... sei mai riuscito a valutarla bene?
Comunque attivare una briglia comporta strani effetti non sempre desiderati, e bisogna riadattare il modo di pilotaggio
ciao
Borf
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| CapitanInfrena |
Posted - 28 May 2011 : 00:59:37
Gia, lacrime e sudore  e non mi faccio certo scoraggiare. Poi quando ci sono le giornate buone il tutto diventa appagante. Il problema è anche sapere a priori che vento aspettarsi. Andare sul campo di volo mi comporta un certo grado di organizzazione (uscire mezz'ora prima da lavoro prendere la sacca e andare al campo, tra montaggi e smontaggi vari piu il tragitto da casa 20 minuti si perdono e rimane una ora scarsa in cui allenarsi.
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| beppe |
Posted - 27 May 2011 : 23:56:11
quote:
Originally posted by verdeblu
ci vorrebbe il contributo di piloti come Beppe o Laura, che volano in montagna.
Più il vento è schifoso, più ci vuole passione. Tanta passione. E forse un pizzico di follia.
Al mare l'aquilone risponde. Calibri i gesti, acquisti sicurezza. Progredisci.
Qui è un'altra cosa. Tutto è più difficile, tutto funziona al rallentatore.
Qui da me l'unica cosa che può spingerti, giustificarti, indurti a persistere è la CONDIVISIONE. Volare - o tentare di volare - in compagnia.
Poi, più in là, quando si vola già benino, può scattare la molla della COMPETIZIONE, e allora ti può succedere di andare su un prato, con vento-non-vento, con l'erba al ginocchio, perchè ti è arrivato l'aquilone nuovo e fra due mesi dovrai scendere nell'arena e dovrai venire giù in picchiata e piantare le due punte per terra contemporaneamente. Non avrai una seconda chance. E allora passi il pomeriggio ad atterrare, atterrare, atterrare. E ad ogni atterraggio vai a riportare l'acro in avanti, per poi rimangiarti quei venti passi a disposizione.
Tecniche non ne conosco. Al massimo, puoi adeguarti istantaneamente al refolo del momento. Tira vento? Fai un po' di angolini e precisione. Smette di tirare? pompi, pompi e quando viene giù ti sforzi di farlo atterrare bene e seccamente lo stesso, mettendolo in tiro gli ultimi metri.
Fissi una variegata serie di obiettivi, e al vento adatto... zac, ci provi. Inutile cercare di imparare la slot se tira un rafficone, inutile tentare la precisione se c'è 1 km/h.
(se poi il vento non va e viene semplicemente, ma è un turbinio da tutti i punti cardinali, con acro che muore o strattona ogni 5 secondi, allora si va a casa e basta).
Non è il massimo, ma se c'è condivisione... (o competizione)...
Poi, quando vai al mare, metti tutti i pezzi insieme e puoi provare il freestyle.
Scusa se l'ho messa giù dura... è la mia personale filosofia.
Buon vento!
Beppe
www.voliamoalto.it
NirvanaSE |
| CapitanInfrena |
Posted - 27 May 2011 : 23:27:20
Sta cosa del cavetto è interessante. Come si comporta nei trick?
CapitanInfrena ........Ventus Semper Fidelis Sumus
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