T O P I C R E V I E W |
Kanpel |
Posted - 04 Mar 2008 : 18:26:57 Ciao, non so se questo trick abbia un nome specifico, cmq qualcuno sa spiegarmi qual'è la tecnica per l'atterraggio rapido sulle 2 punte, che credo sia stato introdotto dai francesi (mi ricordo che i primi video del Nirvana lo mostravano ripetutamente), cioè l'aquilone quasi piomba verso il suolo con il naso verso terra per poi raddrizzarsi ed atterrrare velocissimo, quasi piantandosi nel terreno con le 2 punte contemporaneamente... Grazie!
Andrea

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10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Franco |
Posted - 09 Mar 2008 : 21:57:16 quote: Originally posted by serena
questo è sicuramente quello che intendevo io... aspettiamo franco cosa dice .
Eccomi.... No non è il Flare turn, anche se è un troks che si vede poco in giro anche se bello da vedere.. Oggi ho mostrato i due tipi di atterragi a Claudio Assunta e Verdeblu.. Cmq Quello alla francese praticamente l'aquilone và in BACKflip ma non troppo per poi riprenderelo di brutto.. Quello alla tedesca fà praticamente un AXEL, una rotazione attorno alla spina piu o meno di 180 Gradi,ma invece di aver il naso all'insu si ha il naso a ore 5. E che non trovo dei video in giro... Se no... Ciao ciao..
Franco #1 Carnival Team

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Daves1980 |
Posted - 08 Mar 2008 : 21:03:45 Questo è il mio modo: http://it.youtube.com/watch?v=eIml1EScUls&feature=user
Non so se è alla tedesca, francese, italiana o semplicemente alla Davide:P La tecnica che uso è quella descritta da Saro e al momento è quella che mi risulta più semplice ed efficace anche con vento forte (5,3 m/s) come quello di questa mattina che potete vedere nel video.
Dave
Vola solo chi osa farlo. My Blog: http://leggendeperdute.spaces.live.com/ My Video: http://it.youtube.com/user/shanedrieth My Friends: http://ventodiscirocco.altervista.org/index.html |
serena |
Posted - 08 Mar 2008 : 18:44:14 questo è sicuramente quello che intendevo io... aspettiamo franco cosa dice . |
beppe |
Posted - 08 Mar 2008 : 18:17:58 quote: Originally posted by serena
che sapessi io si diceva in flirt turner ... probabilmente non si scrive cosi ma ci si chiama è come metà 540... o forse sbaglio io volo da poco tempo!!!
flare turn, ovvero un flatspin di 180°. E' questo che intendi, Franco? |
serena |
Posted - 08 Mar 2008 : 15:36:13 che sapessi io si diceva in flirt turner ... probabilmente non si scrive cosi ma ci si chiama è come metà 540... o forse sbaglio io volo da poco tempo!!! |
Franco |
Posted - 08 Mar 2008 : 12:03:48 quote: Originally posted by Mandrake
Non sono sicuro di aver capito bene la manovra in questione, quello che faccio io in pratica è un semplice half-axel, solo fatto in verticale invece che nel movimento orizzontale come ad esempio per un cascade.
Ciao! Beh in effetti esistono due modi per fare un atterraggio a 2 punte! Il più utilizzato ora è quello alla francese,e non si inizia proprio con un half-axel, lo descrivono bene sui vari post.. Ma come dicevo ne esiste un altro, io lo chiamo alla Tedesca! Infatti questo atterraggio lo fanno sopratutto i Tedeschi,il perche presto detto, viene molto bene se l'aquilone ha il bordo alare Curvo, cosa che gli aquiloni francesi non hanno! SI esegue praticamente esguendo un Half-axel, o axel "a rovescio" cioè non partendo con l'aquilone con il naso all'insù ma verso il basso, calcolando il giusto tempismo, dopo aver fatto una completa rotazione in 3D l'aquilone si ritrova a toccare terra proprio con le 2 punte! Molto bello da vedere, e riesci a farlo con venti molto sostenuti,(fatto con 47Km/h a BERK) senza aver un dispendio di energie. Unico neo è che l'aquilone deve aver il bordo d'ala "tondo" , diciamo tipo Prism, o level one più vecchiotti. Altra cosa, pure la briglia, in genere per eseguire bene questo tricks deve essere piuttosto picchiata. Cosa che gli aquiloni francesi non hanno! Spero di esser stato chiaro--
Franco #1 Carnival Team

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Daves1980 |
Posted - 07 Mar 2008 : 18:56:12 Va bene, ora aspettiamo solo che smetta di piovere che già sono 3 giorni che non volo e la cosa non mi piace! Speriamo domani che il meteo non sbagli... Al massimo porta la videocamera al prato e vediamo di combinare qualcosa:)
Dave
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Luca |
Posted - 07 Mar 2008 : 16:11:17 Grazie saro,comunque bel posto,mi è piaciuto.Devo dire questo,io a cervia sono diventato pazzo per capire il cascade,ora dopo un prova e riprova più che altro basandomi sulle risposte dell'aquilone ho capito come farlo,sarà l'aquilone o io che non lo fa venire perfetto ma è sempre un cascade...ciaoo
http://lukakite.spaces.live.com/default.aspx |
Saro |
Posted - 07 Mar 2008 : 11:20:35 Beppe, in effetti la mia idea è di realizzare dei tutorials per certi versi "innovativi"... Alla fine credo che, al di là della descrizione pura e semplice della manovra, sia importante porre l'accento sul quel "quid" che per ogni tricks ne rappresenta la chiave... e di solito si tratta di trasmettere a chi ci guarda o ci ascolta qualcosa di difficile e cioè una sensazione trasmessa dall'aquilone, un momento sfuggente da cogliere con la nostra sensibilità... Mi rendo conto che ciò non è facile e non può essere demandato solo ad un tutorial: ma a volte basta davvero poco a far aprire i "cassetti" giusti... io l'ho provato sulla mia pelle e quel poco che so fare, cerco sempre di trasmetterlo con piacere a chi ne ha interesse. La mia tendenza, l'avrai notato, è quella di dare il maggior numero di informazioni su ogni singolo momento dell'esecuzione di un trick: credo sia un buon metodo per indurre alla riflessione ed arrivare al "nocciolo dei problemi" come li hai giustamente definiti tu, anche se a qualcuno questo eccesso di informazioni potrà sembrare inutile e farraginoso. Ricordo ancora la frustrazione dei primi tricks... ed io che ripetevo a me stesso: "ma su quel sito c'è scritto tira questo e molla quest'altro... perché non riesce?"... ho capito in seguito che l'approccio era sbagliato, tutto da rivedere. La chiave: sensibilità e saper ascoltare. Non solo chi, per fortuna, può darci consigli ma saper ascoltare soprattutto lui, si, proprio lui, lì, a 30 metri da noi, appeso all'altra estremità dei cavi che teniamo in mano. Fino a quando è in sacca o a terra, è poco socievole... ma quando si stacca da terra e si alza, diventa una miniera di informazioni, ci parla continuamente, ci trasmette qualcosa che solo noi potremo decifrare... Spero di rimettermi in forma presto e di poter iniziare a lavorare con Dave e gli altri ragazzi del gruppo su questa idea che mi frulla in testa da tempo.
Ciao a tutti
Saro
http://www.ventodiscirocco.altervista.org/index.html
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mistert |
Posted - 07 Mar 2008 : 10:46:32 il tutorial della eolo sul "two point landing" mi sembra fatto bene. anche quello in spagnolo va bene. quelli di randy G invece posso provare a tradurli io ma giusto i testi. editing e via dicendo non ho proprio tempo per farli. fatemi sapere se ce n'è qualcuno in particolare che vi interessa. possiamo provare. ciao paolo
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