| T O P I C R E V I E W |
| ddrrjtd |
Posted - 14 Sep 2010 : 21:52:33
Mi raccontate come cucite? Ovvero ho letto qua e là dei post precedenti/vecchi. Ho anche letto questo http://www.tweelijners.com/tom/tomskitesite-en/KB2.html però volevo sentirlo da voi che accorgimenti usate? Quali metodi?
GRAZIE!!
cercasi socio e/o tutor per costruire aquiloni tra Pavia e Milano |
| 10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| ddrrjtd |
Posted - 24 Oct 2010 : 20:12:11
quote:
Originally posted by Involo
Io invece appoggio l'icarex su una lastra di vetro spessa 8mm e dopo lo stendo con un panno spianandolo perfettamente. Così l'icarex si carica elettrostaticamente e si calamita al vetro rimanendo fermo e ben teso.
Come ho già detto, nessuna rondella a complicarmi la vita  ma dime con abbondanze comprese e via di saldatore.
Paolo
Ritornando a parlare di cuciture...
Ho assemblato le vele, nel senso di averle cucite insieme così come i rinforzi degli stand-off
- regressione - il mio tavolo luminoso e postazione di cucitura
[URL=http://img685.imageshack.us/i/img3220a.jpg/] [/URL]
- i ferzi cuciti - ancora sono in modalità semivela, nel senso che il centro non è ancora stato cucito.
[URL=http://img215.imageshack.us/i/img3224r.jpg/] [/URL]
Bhe lavoro abbastanza soddisfacente.
Bene e adesso? 
Mi sembra che manchi ancora qualcosina ;)
Qual'è il prossimo passo...
credo i bordi alari
gli altri rinforzi in mylar della spina
la realizzazione del naso.
Qualche suggerimento? dettagli qua e là...
Intanto mi guardo un po' di info in giro
cercasi socio e/o tutor per costruire aquiloni tra Pavia e Milano |
| Involo |
Posted - 22 Oct 2010 : 23:58:57
Io invece appoggio l'icarex su una lastra di vetro spessa 8mm e dopo lo stendo con un panno spianandolo perfettamente. Così l'icarex si carica elettrostaticamente e si calamita al vetro rimanendo fermo e ben teso.
Come ho già detto, nessuna rondella a complicarmi la vita ma dime con abbondanze comprese e via di saldatore.
Paolo |
| Alex |
Posted - 22 Oct 2010 : 19:34:32
Voto anche io il sistema del saldatore perché così non ci sono sfilacciature, io uso un saldatore a gas, quindi senza filo, che ha in dotazione una punta conica con la punta cromata. Il tavolo è di masonite e lo "spazzolo" con un panno leggermente inumidito per fissare l'icarex alla parte lucida della masonite ed evitare che si sollevi per l'elettricità statica. Mitiche le dime in MDF, costano parecchio? Per un organic quanto verrebbero? Utilizzo una rondella per uno spessore di 4 mm. Borf, non ho capito come la metti la tua. Sotto l'icarex?
Alessandro
I miei aquiloni:Flippaut UL e STD, Nirvana HW*, STD* e UL*, NSE STD* e UL*, Karma, Quantum Prism, 145 e wclick carbon, Teega 125 e 148, Revolik, Urban Ninja, a Roma
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| Involo |
Posted - 21 Oct 2010 : 01:48:49
Esatto Dario i motivi per preferire il saldatore sono proprio quelli che hai detto e ai quali in vero avevo accennato sopra dicendo che il taglio a caldo evita le sbavature del tessuto, oltre al fatto che il taglio è più semplice, almeno per me.
Io uso una punta conica a cono lungo e ben appuntita anche se non a spillo per avere comunque abbastanza calore per ottenere subito un taglio netto e la faccio scorrere non troppo veloce. Se la punta è troppo appuntita potrebbe non trattenere abbastanza calore per far bene e al primo colpo il taglio.
Paolo |
| Gadiel |
Posted - 20 Oct 2010 : 23:33:47
tutto molto interessante e tecnico,nonchè inventivo.bello il tavolo luminoso,lo volevo fare anch'ioma mi sono fermato perchè una lastra spessa pesa molto e sottile si rischia di romperla.oltretutto ci vuole un pò di euro e purtroppo.....
mi sembra che nessuno abbia specificato ilmotivo principe,per il quale molti usano il saldatore:il tessuto tende a sfilacciarsi e il calore lo fonde e nn si sfilaccia più!inoltre col calore nn hai il problema dell'affilatura.
domanda:voi che punte usate sul saldatore?io ho provato a sagomarne una a coltello ma nn è il massimo.
Dario
Zero51 bologna,NEMESIS,chevalier du ciel indoor, ma dire che li faccio volare è ottimistico |
| Involo |
Posted - 20 Oct 2010 : 16:41:32
Allora Graziano se ho capito bene fai le dime senza abbondanza per poi realizzare successivamente i ferzi con più o meno abbondanza cambiando la dimensione della rondella e quindi del ferzo in questione a seconda del colore che usi e della sovrapposizione che vuoi ottenere. Sinceramente, e in questo sono assolutamente d'accordo con Borf, il metodo mi sembra molto laborioso e senza una effettiva necessità (parere personale ma credo condiviso da altri costruttori), d'altronde se anche nei vari progetti le sagome dei ferzi sono stampate con le abbondanze, sarà perchè la procedura prevede proprio di lasciarle. Facendo così e pur avendo iniziato da poco a costruire, non ho mai avuto problemi con i colori dei ferzi e ancor meno nel loro taglio. Poi ovviamente ognuno è libero di procedere come crede opportuno e/o come più gli piace.
Paolo |
| borf |
Posted - 20 Oct 2010 : 13:43:19
se le sagome ( dime) la fai con un'abbonzanda di 3-4 mm in piu' (tutte) poi ti e' indifferente che colori usi, il "sormonto" totale sara' di 6-8mm
e' interessante l'argomento introdotto da Spiz e a beneficio di Ddrrjtd (se gia' non ci ha fatto caso), lo prendo al volo : come sormontare i ferzi ? cioe' quali colori sopra e quali sotto!?
in genere il colori piu' scuri si mettono sopra ma quando hanno simile profondita' di colore?
e' da considerare la vela illuminata dietro e l'effetto che rende, poi conta molto anche il "da vicino" per il piacere dell'occhio!
ho provato ad usare la rondella nei primi esperimenti e non l'ho trovato pratica, comunque avevo incollato un dischetto di plastica sottile ( il doppio del diametro della rondella) sotto alla rondella stessa. Mi serviva per evitare che facendo scorrere la punta del saldatore la rondella si ribaltasse o perdesse contatto con la dima. la rondella di diametro maggiore andava sotto il tessuto e ruota solidale alla prima ( e' incollata!)
ciao
Borf
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| SPIZ |
Posted - 20 Oct 2010 : 13:24:28
quote:
Originally posted by Involo
Ma usi proprio il metodo della rondella per le abbondanze come si vede nel filmato? Perchè nei progetti di solito i ferzi hanno già le abbondanze comprese per cui basta tagliarli così come sono, se usi la rondella devi eliminare le abbondanze quando ritagli i ferzi dal foglio prima di metterli sul cartoncino. Ma fatto così sa di lavoro poco ergonomico, togli le abbondanze e poi sei costretto a rifarle con la rondella.
Io poi non uso il biadesivo per tenere ferma la dima sull'icarex, ma dopo aver allineato la trama, metto dei pesi che mi sono fatto con scatoline di plastica piene di pezzetti di piombo, e poi con una riga metallica premo vicino al margine da tagliare e vado col saldatore facendo scorrere la riga man mano che avanzo. tra l'altro per stendere bene l'icarex lo metto su un piano di vetro e lo stendo con un panno così si elettrizza e aderisce al vetro rimanendo ben teso, inoltre il vetro resiste perfettamente al calore del saldatore mentre se tagli sul legno o formica mi sa che ci resta il segno.
Paolo
si,si uso la rondella.faccio le dime senza l'abbondanza cosi' posso scegliere poi i colori dei ferzi e quindi da che parte mi serve piu' materiale per le cuciture e se devo farne un altro con colori diversi non devo rifarle
nirvana ul-cosmic tc std-hq tattoo five-wing 145 carboned-hq bebop fire-eolo vent d'or-organic ul-vortex ul-rev maiocchi ul |
| Involo |
Posted - 20 Oct 2010 : 12:35:52
quote:
Originally posted by ddrrjtd
In precedenza avevo fatto delle prove di taglio usando le dime dei ferzi sia con saldatore che con taglierino (in realtà è quasi un bisturi) ritenendo l'effetto del secondo migliore ho proceduto in tal senso...
Operativamente per eseguire correttamente il taglio appoggiavo il foglio sul vetro che era illuminato, orientavo la dima con il tessuto, estraevo il disegno da sotto, peso sulla dima e come Jack lo scuartotore o un chirurgo di antica scuola mi avventavo ad incidere.
Ho fatto dei semi-ferzi da accoppiare secondo le eccedenze originali. Cioè sono dei ferzi realizzati nei bordi di cucitura come se fossero ferzi originali ma in realtà sono dei campioni, ovvero non rappresentano il ferzo vero e proprio. Lo scopo è di vedere quanto sono in grado di seguire le sovrapposizioni dei due ferzi in corrispondenza delle abbondanza e unirli cucendoli. Non parto subito con la vela perchè in caso di errore o di aspetti migliorabili mi comporterebbe la sostituzione dei ferzi veri...
Una nota tecnica, credo che la lama dopo il taglio di tutta la vela, qualche pezzo di test sia da cambiare perchè la punta (vera sede del taglio) è andata! Forse ho calcato troppo comunque i ferzi campione sono venuti sbavatelli, complice anche il fatto che erano pezzettini di icarex di avanzo.
cercasi socio e/o tutor per costruire aquiloni tra Pavia e Milano
Comunque per evitare le sbavature sul tessuto taglia usando il saldatore, se fai una bella punta il taglio viene benissimo, che problema hai avuto per decidere di usare il taglierino? Io ho anche i bisturi (che uso di solito in studio quando affetto qualche paziente ), ma non li uso perchè secondo me il saldatore taglia meglio, più velocemente e con meno fatica. Inoltre non si hanno problemi di perdita del filo della lama.
"Jack lo scuartotore"  ....o....Jack lo squartatore?
Paolo |
| ddrrjtd |
Posted - 20 Oct 2010 : 11:21:35
quote:
Originally posted by Involo
Ma usi proprio il metodo della rondella per le abbondanze come si vede nel filmato? Perchè nei progetti di solito i ferzi hanno già le abbondanze comprese per cui basta tagliarli così come sono, se usi la rondella devi eliminare le abbondanze quando ritagli i ferzi dal foglio prima di metterli sul cartoncino. Ma fatto così sa di lavoro poco ergonomico, togli le abbondanze e poi sei costretto a rifarle con la rondella.
Io poi non uso il biadesivo per tenere ferma la dima sull'icarex, ma dopo aver allineato la trama, metto dei pesi che mi sono fatto con scatoline di plastica piene di pezzetti di piombo, e poi con una riga metallica premo vicino al margine da tagliare e vado col saldatore facendo scorrere la riga man mano che avanzo. tra l'altro per stendere bene l'icarex lo metto su un piano di vetro e lo stendo con un panno così si elettrizza e aderisce al vetro rimanendo ben teso, inoltre il vetro resiste perfettamente al calore del saldatore mentre se tagli sul legno o formica mi sa che ci resta il segno.
Paolo
Le dime in mdf, abbondanze comprese nelle dime stesse come da piano di costruzione, sono state realizzate con macchina a controllo numerico
[URL=http://img222.imageshack.us/i/plotter02.jpg/] [/URL]
[URL=http://img99.imageshack.us/i/plotter05.jpg/] [/URL]
Immagine di repertorio (non sono io quello ma la macchina si)
Ho unito i ferzi ottenuti con la colla UTH ora non ricordo il nome esatto, comprata in sartoria, vicino a Casoretto. (suggerimento prezzioso di dani1970)
Nel frattempo ho realizzato un tavolo luminoso con tanto di alloggiamento per la cucitrice ispirandomi a questo progetto, sebbene il mio è un po' più piccolo. Utilissimo e bello da vedere... a termine dell'aquilone lo metterò in salotto!
[URL=http://img254.imageshack.us/i/2187881833637962feb1.jpg/] [/URL]
In precedenza avevo fatto delle prove di taglio usando le dime dei ferzi sia con saldatore che con taglierino (in realtà è quasi un bisturi) ritenendo l'effetto del secondo migliore ho proceduto in tal senso...
Operativamente per eseguire correttamente il taglio appoggiavo il foglio sul vetro che era illuminato, orientavo la dima con il tessuto, estraevo il disegno da sotto, peso sulla dima e come Jack lo scuartotore o un chirurgo di antica scuola mi avventavo ad incidere.
magari vi posterò qualche foto! ;) Non c'è molto sangue il contenuto è adatto ad ogni età!
Credo di aver fatto un lavoro sufficientemente preciso ;) e mi sono anche divertito!
Ora medito sulle cuciture
Ho fatto dei semi-ferzi da accoppiare secondo le eccedenze originali. Cioè sono dei ferzi realizzati nei bordi di cucitura come se fossero ferzi originali ma in realtà sono dei campioni, ovvero non rappresentano il ferzo vero e proprio. Lo scopo è di vedere quanto sono in grado di seguire le sovrapposizioni dei due ferzi in corrispondenza delle abbondanza e unirli cucendoli. Non parto subito con la vela perchè in caso di errore o di aspetti migliorabili mi comporterebbe la sostituzione dei ferzi veri...
Una nota tecnica, credo che la lama dopo il taglio di tutta la vela, qualche pezzo di test sia da cambiare perchè la punta (vera sede del taglio) è andata! Forse ho calcato troppo comunque i ferzi campione sono venuti sbavatelli, complice anche il fatto che erano pezzettini di icarex di avanzo.
Grazie a tutti dei consigli, i video li ho visti ed effettivamente è un bel metodo, tuttavia non si vede cucire... o sono io che non ho capito :(
SCUSATE LA SBRODOLATA
GRAZIE ANCORA!!!
cercasi socio e/o tutor per costruire aquiloni tra Pavia e Milano |
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