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gualuca
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 Posted - 24 Sep 2004 : 13:03:25
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EUROCUP 2004 - Scheveningen – The Nederlands
Ecco qua per tutti coloro che non hanno avuto la possibilità di assistervi, il resoconto della recente Eurocup svoltasi a Scheveningen (Olanda) dal 17 al 19 Settembre 2004.
Nonostante le statistiche degli anni passati riguardo questa famosa spiaggia facessero sperare in venti sostenuti ma regolari (normalmente il vento spira costante da mare, con forza variabile dai 2 agli 8 m/s) ovviamente il primo giorno di Eurocup ha coinciso con un perfido vento da terra (sud) rafficatissimo, con forza variabile dai 15-18 ai 35-38 km/h. Tra l’altro la posizione della spiaggia era particolarmente infelice in considerazione della direzione del vento, per cui, a parte la zona dei due campi di gara, nelle zone vicine il vento era talmente rafficato e con variazioni tali di potenza e direzione che era quasi impossibile allenarsi e/o mettere a punti gli aqui.
In questa prima giornata si sono svolti balletti pair e team due cavi e quattro cavi e prova di precisione dei due cavi individuale.
Da segnalare nei pair due cavi il bellissimo balletto dei Courant d’air (pair francese che si è poi laureato campione europeo sia nei 2 che nei 4 cavi): veramente bravi !!
Va invece raccontato nei dettagli ciò che è successo nella gara dei due cavi individuale.
Per chi non lo sapesse su queste spiagge le maree hanno una certa imponenza: nella fattispecie di Scheveningen e più in particolare dei nostri campi di gara questo equivaleva al fatto che durante la bassa marea il campo aveva dimensioni “normali”, ma durante l’alta marea i campi si riducevano drasticamente fino a scomparire. Nessun problema, direte voi, le maree sono ampiamente documentate e si sa esattamente l’ora di inizio e fine per ogni giorno. Infatti questi orari erano ben noti a tutti, organizzatori e giudici in primis, ma come potete immaginare si è pensato di tirare per le lunghe tra una prova e l’altra, con ampia pausa durante l’ora di pranzo, e inizio della prova DLI alle 15.15 invece delle previste 14.30.
Si è poi svolta la gara, con i concorrenti che si succedevano chi con più fortuna riguardo il numero di raffiche che si beccava durante le figure e il freestyle , chi con meno fortuna ( e ovviamente molte più difficoltà). Dato che di solito piove sempre sul bagnato, Stefan Furter, che non ha certo bisogno della fortuna dalla sua, è stato graziato da un vento dolce e delicato che gli ha permesso figure e freestyle ottimi. Arriviamo così al quart’ultimo concorrente, Richard Debray, campione in carica: dato che tutti siamo umani, il buon Richard pensa bene di fare un crash durante il Circe over diamond : la figura sarebbe perciò = 0 : le possibilità di riconfermarsi campione praticamente ridotte al lumicino a meno di un crash dei suoi più diretti avversari, ma come già detto Futher era stato pressoché perfetto e i tedeschi non erano da meno. Complice anche il crash, dopo la sua prova i giudici perdono molto tempo a confabulare. Finisce così che i concorrenti successivivi vedevano ridursi man mano il campo di gara, fino all’ultimo concorrente che invece di un bel 110x110 aveva un esile 110 x 40, con aqui che finiva in aqua se solo lo portava vicino a terra o provava un landing.
Finisce la prova , debriefing e reclamo di Stephen Versteegh, tra l’altro organizzatore dell’evento, e penultimo concorrente. Motivazione: gli ultimi concorrenti non hanno potuto effettuare la prova di freestyle in condizioni decenti, e reclamano sulla prova stessa ma NON sulle figure, per le quali il campo era sufficiente, sia secondo loro che secondo i giudici. Ampia discussione tra giudici e poi tra giudici e piloti, votazioni, e tra le varie opzioni si sceglie di tenere conto, ai fini della classifica, solo delle figure di precisione e NON del freestyle !!! A questo punto, insurrezione dei due piloti francesi, Debray e Mayet, il primo col crash sulle figure ma con un freestyle superbo, il secondo con figure mal fatte e freestyle rispettabilissimo. Vaffa che volano da tutte le parti, Mayet con sguardo assassino verso il nostro buon Galli che si danna l’anima, ed infine , la sera, tutti all’hotel, minaccia dei due francesi di abbandonare l’Eurocup e tutte le competizioni future fin dall’indomani mattina !!!
Segue una riunione notturna dei giudici fino alle 1.30 di notte e la mattina successiva a colazione apprendiamo con stupore la notizia che tutta la gara viene annullata e si dovrà ripetere !
Potere dei campioni…..se insorgeva qualcun’ altro invece dei due francesi plurititolati forse non finiva così……. È come quando danno un rigore contro la Juve e poi ci ripensano, forse meglio di no …. ;-)))))))))
Secondo giorno di gare, cambio di spiaggia, ci trasferiamo in zona più centrale, a fianco del festival: tempaccio coperto, a tratti pioggia, stesso malefico vento da sud, rafficatissimo, con intensità tra i 18-20 e i 30-35 km/h.
Si dovrà svolgere tutta la gara dei DLI, con i concorrenti che slitteranno di due in due da un campo a quello a fianco ( praticamente fai una prova e poi fai subito l’altra di seguito) e tutta la gara dei MLI, in più balletti MLP.
Nei quattro cavi si distingue subito Guido Maiocchi, non ha avversari che lo possano impensierire e fa un balletto superbo. Da segnalare comunque il giovanissimo inglese Crish Goff, 14 anni, che ottiene un 2° posto in balletto e 3° in classifica generale: il ragazzo vola splendidamente anche con i 2 cavi, sentiremo molto parlare di lui.
Comunque Guido si laurea Campione Europeo per l’ennesima volta: complimenti davvero !!!
Nei due cavi ottima prova questa volta di Debray, mentre Further appare forse un po’ sottotono: va detto che parlando mi ha confessato di non gradire per niente quel vento rafficato e forte, anche in considerazione del fatto che lui usa solo 2 aquiloni, UL e STD, quest’ultimo lo usa da 20 fino a 50 km/h senza mai mettere freni (il ventato non l’ha proprio!!).
Anche oggi ovviamente la fortuna sorride più a questo o a quello, basta spesso una raffica durante una figura a condizionare punteggi: in ogni caso i migliori alla fine escono fuori e Debray riesce a riconfermarsi campione. Lo accompagnano sul podio Marcel Mehler e Stefan Furter.
Grande il nostro Marco Chini che si piazza al quarto posto: un bravo davvero !!!
Visti i punteggi ha fatto una prova davvero buona e soprattutto di estrema regolarità: nei parziali è 4° sia in precisione che in balletto.
Dietro a Marco si piazza Matthias Haack: lo menziono perché è un giovane tedesco che non conoscevo e nel complesso è comunque il pilota che più mi ha impressionato, anche in considerazione dell’età (avrà 16-17 anni, era accompagnato da papà mamma e fratellino). Vola con gli Skymax e se guardi solo l’aquilone ti sembra di veder volare Jonas Seitz o Ralph Bergmeier, stessa fluidità , stessi tricks, stessa padronanza, stessi movimenti: col vantaggio dell’età !!! Anche di questo state certi che sentiremo parlare.
Il sottoscritto si è invece classificato soltanto decimo, facendo decisamente male due figure, e col balletto martoriato da una ventaccio della malora: forse ormai coi miei 42 anni suonati sono troppo vecchio per questi rafficoni a 30-35 all’ora ; vista l’età media degli avversari sui 20-25 anni.
Devo comunque dire che il livello dei piloti era veramente elevato, molto più dell’anno scorso, ne è testimonianza il 7° posto di quel “mostro” che è Mathieu, che anche l’anno scorso era arrivato “solo” 5°, ma con uno zero in una delle compulsory, e aveva vinto il balletto, mentre quest’anno ha fatto la sua onesta gara, ma altri l’hanno fatta meglio !
Direi che ormai a livello di tricks non c’è più alcun gap tra i francesi e i tedeschi, e anche gli inglesi hanno fatto grandi passi avanti (David Morley, che l’anno scorso era arrivato solo 9° nella prova di precisione, quest’anno sempre nella precisione, ha vinto).
Forse il solo Debray, vedendolo volare, dà effettivamente l’impressione di essere in generale una spanna avanti a tutti (anche in precisione, gli ho visto fare delle scale che a me forse non vengono nemmeno con matita e squadra su un foglio a quadretti !!!)
Per quanto riguarda invece i team due cavi vorrei farvi tutti partecipi delle riflessioni che abbiamo fatto io, Armando, Lorenzo, Guido, Giancarlo: non c’è, a tutt’oggi, un team che abbia fatto vedere qualcosa di veramente nuovo, che abbia saputo combinare il tradizionale volo in team con le nuove tecniche e i nuovi tricks moderni: gli stessi Armando e Lorenzo mi hanno confessato che probabilmente Evolution e Flippaut, con qualche aggiustatina, sarebbero competitivi ancora oggi, visto appunto il livello. Speriamo che questo possa essere da stimolo per dei giovani italiani che vogliano cimentarsi in questa bellissima disciplina !!!
C’è stata poi la domenica, ultimo giorno, dedicato al festival, alle demo e alle premiazioni: indovinate un po’ !! Cielo terso, sereno, vento teso dal mare, costante, sui 28-32 km/h……
Della serie: cosa vuol dir la sfiga !!!!
Bellissimo balletto demo del nostro Guido, che ha tenuto incollati a bocca aperta centinaia di spettatori del festival: applauditissimo.
Molto bella anche la demo dei soliti Courent d’air.
In definitiva 4 bei giorni di volo, con piloti veramente bravi, viste anche le condizioni meteo. Ottimo il clima tra tutti, nonostante la “Vertenza marea” nella prova due cavi, ottima la logistica, con tram che dall’albergo ti portava direttamente in spiaggia e ottimo il fatto che tutti i partecipanti fossero alloggiati in un’unica sede, a mangiare e passare la serata tutti insieme; bella la spiaggia , località balneare famosa e con vastissime offerte commerciali. Davvero una bella esperienza !
Un ringraziamento doveroso va perciò a tutti gli organizzatori, alla Stack Int, e soprattutto a tutti i giudici, che come al solito hanno dato l’anima per amore di questo …….sport ? gioco ??? Boh, fate voi, ognuno la prende con la propria filosofia !
Arrivederci a tutti
Luca Guardigli
Luca Guardigli |
Edited by - gualuca on 25 Sep 2004 10:48:49
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EUROCUP 2004 - RACCONTO
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