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 Per Sensibilizzare L'aquilonismo in Italia
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puosno
Forum Member

Italy
87 Posts

Posted - 16 Sep 2004 :  19:16:25  Show Profile  Visit puosno's Homepage  Reply with Quote
Ciao amici aquilonisti, sono Leonardo di Assisi, qualcuno già mi conosce.

Da dicembre, cioè da quando ho comprato il mio primo vero aquilone a 2 cavi, sono stato “rapito” da questo sport per la sua semplicità ed il suo fascino che tutti voi conoscete, però ho notato, a mio malincuore, che l’aquilonismo è pochissimo considerato dai mass-media.

I mezzi di comunicazione si ricordano dell’aquilone solo a ridosso di alcune importanti manifestazioni aquilonistiche locali, nel mio caso “Coloriamo i cieli” e “One sky, One world”, e non parlano mai o quasi mai del campionato STACK italiano o di quello europeo.

Purtroppo questo sport, o hobby che dir si voglia, lo pratichiamo in troppo pochi e quindi fino ad ora siamo stati “emarginati” dai giornali e dalle TV.
Anche se, a dire il vero, da qualche anno a questa parte mi capita sempre più spesso di vedere nei prati persone che fanno volare aquiloni e vorrei chiedervi se la mia è solo un impressione oppure è realtà?


Il mio progetto è quello di sensibilizzare i mezzi di comunicazione affinché ne parlino e diffondano l’aquilonismo in Italia, poiché, secondo il mio parere, rappresenta uno degli sport più puliti e più vicini all’ambiente, in un epoca in cui il turismo “eco-compatibile” e la riscoperta della natura stanno prendendo sempre più piede.

Vi chiedo un vostro parere sulla mia proposta, nel caso in cui venga accettata da molti di voi potremmo anche iniziare a contattare tramite e-mail ad esempio il Canale Televisivo Sport Italia, che dedica spesso servizi e speciali a molti sport minori.
Se invece saremo in pochi possiamo provare lo stesso ma non credo che ci diano ascolto.


Ogni vostra idea è ben gradita,

Saluti Leonardo.


jack.frusciante
Forum Member

Italy
176 Posts

Posted - 17 Sep 2004 :  17:30:44  Show Profile  Visit jack.frusciante's Homepage  Reply with Quote
L'idea mi sembra buona, in effetti anch'io ho notato sempre più gente con un aqui in mano (ma forse perché da quando sono appassionato lo noto con più attenzione ), cmq non mondo monopolizzante di questo orrendo calcio in cui ci troviamo è difficile avere grossi spazi, specie per le gare (che cmq, e questa è una discussione in atto, non so quanto siano emozionanti per uno spettatore non avezzo alla cosa). Qualcosa riescono a fare il grossi festival (vedi la Rai a Viareggio a febbraio, e poi i vari Cervia, Castiglione e Foligno), ma quasi sempre come fatto di costrume e "strano" che come attività sportiva. Purtroppo

Buon Vento, jack.frusciante
http://fly.to/jack.frusciante
http://www.tivolivola.it/
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Kanpel
Forum Member

Italy
279 Posts

Posted - 17 Sep 2004 :  18:54:52  Show Profile  Reply with Quote
Bene, ottimo topic!
l'osservazione di Leonardo è molto apprezzabile, denota un entusiasmo che spesso ritrovo negli appassionati di aquilonismo acrobatico, tuttavia penso che questi siano pochi in Italia, un po' troppo pochi per rappresentare qualcosa di percepibile agli occhi dei mass-media. Attenzione, io mi riferisco ai 2/4 cavi, difatti basta contare gli iscritti a questo forum della Stack Italia (160),e tenendo conto che certo non tutti gli appassionati amano postare oppure navigare su Internet, e comunque moltiplicando la cifra per 3 arriviamo a neanche 500 aquilonisti 2/4 cavi in tutt'Italia...
Credo che con questi numeri sia difficile trovare riscontri di giornali o televisioni, ancora di più sponsor per sostenere iniziative. Il fatto cambia un po' se in questo contesto ci mettiamo anche gli statici, ma spesso le esigenze e gli interessi possono non sempre coincidere (guarda per esempio cosa succede a Cervia, dove i campi di volo sono in aree molto distanti).
Io credo che per questo movimento sia fondamentale sfruttare il momento del campionato Italiano, se non si riesce a creare un contesto importante e con grande contributo del movimento in quell'occasione, allora non credo che vi siano molte opportunità di visibilità, almeno per ora.
Ora mancano circa 7 mesi a Cervia, vorrei che in quella chiamata tutti i simpatizzanti del movimento possano essere presenti, magari organizzando un'assemblea dove discutere un ordine del giorno con varie proposte, magari ricevute proprio su questo forum.
Solo i miei 2 centesimi,

Andrea

Gruppo Aquilonisti Overkite

Edited by - Kanpel on 17 Sep 2004 18:56:02
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puosno
Forum Member

Italy
87 Posts

Posted - 17 Sep 2004 :  23:11:55  Show Profile  Visit puosno's Homepage  Reply with Quote
Grazie ragazzi delle risposte date!

per sapere di preciso se il movimento è il crescita basta sentire come vanno le vendite di Acroland Alivola e PM-model, anzi ora mando un e-mail a Leonardo di PM-model che conosco bene e sento se è sola una nostra impressione!

per quanto riguarda il numero di aquilonisti italiani, i numeri sono quelli di Andrea ma secondo me se ci mettiamo anche quelli che per hobby o puro divertimento hanno comprato un aquilone all'autogrill per 10 € o da qualche altra parte il numero aumenta di molto.

è giustissimo sfruttare occasioni come quelle di Cervia per far si che vengano più persone possibili e che almeno una piccola parte di queste se ne appassioni, poi con il passa parola sono convinto che si può creare un movimento importante come quelli di Olanda Francia e Germania.

comunque questi sono argomenti da trattare tutti insieme (in questi gg mancano Marco Chini e Luca Guardigli che sono all'eurocup il olanda) per vedere cosa si può fare per migliorare l'organizzazzione.

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pierpap
Forum Member

Italy
83 Posts

Posted - 21 Sep 2004 :  01:47:35  Show Profile  Reply with Quote
Ciao a tutti.
Ho seguito l’evoluzione della discussione e a questo punto vorrei fare alcune considerazioni; magari dando anche io qualche numero.
Qui si parla di televisione, stampa... veramente bello ed intrigante, quasi come poter possedere una bella sacca (da un paio di centinaia d’euro), magari piena di aquiloni (per qualche migliaio di euro)!
Bello, davvero bello; non trovate?
Bene, mettiamola così: chi scrive ha cominciato perché in spiaggia ha visto un tizio “tosto” che zompettava a destra e a sinistra in mezzo alla sabbia con un delta, stando più spesso in equilibrio su una “punta” che su due.... ora so che era un coin toss e il “tizio” è diventato uno dei miei migliori amici e oggi come oggi, reputo che la cosa più importante sia imparare senza sprecare anni ed anni e soldi!
É questa la cosa che scoraggia e allontana dagli aquiloni un sacco di gente, lo spreco di tempo e denaro, prima di imparare qualche cosa!
Saper pilotare un aquilone, ti ripaga dei quasi 300 euro spesi.... perché te lo Godi! Perché sai perché lo hai scelto quell’aquilone e non perché te lo hanno rifilato; ma se sai sì e no subirlo e cerchi solo di non fare più danni di quelli che normalmente fai, che accidenti ci fai con un aquilone come quello??!!
Ma arriviamo ai numeri:
1200: sono i chilometri fatti in due mesi per monitorare il microclima in un sito interessante dove poter avviare un’attività di “formazione”.
25: sono i giorni “spesi” a fare avanti e dietro dal sito in questione
12: sono i giorni in cui, oltre a “buttare” soldi in benzina, sono riuscito anche a volare per qualche ora
6: sono le volte che ho fatto la tratta Ancona - Senigallia e viceversa in un solo giorno per poter avere tutte le informazioni possibili, circa permessi, domande ed altri documenti per avere degli spazi riservati! Fortuna che alla fine, un’anima pia, ha depositato il tutto risparmiandomi un ulteriore giro. Grazie Alex!
90: sono i giorni passati a lavorare e a fare tutto ciò sino ad ora descritto, ad allenarmi e alla fine di tutto.... tutti giorni “rubati” in grande parte ai miei affetti. Grazie Giulia!!
Circa 10: sono le persone che vedendomi volare,incuriosite, si sono avvicinate chiedendomi informazioni per acquistare o per imparare; due di queste, hanno iniziato e continuano a volare! Grazie Daniele, Grazie Maurizio!
Ma quando inizi a “concretizzare” devi sapere che c’è da mettere in conto anche questi numeri:
4: sono quelli che hanno detto –io pagare per avere un istruttore capace e qualificato per imparare a volare??? Ma sei scemo??-
2: sono quelli che hanno detto – ma chi sarebbe ‘sto istruttore?? Ma percaritadiddio! –
3: sono quelli che hanno detto – passo così poco tempo in famiglia... – vero! Peccato che se ne chiami uno a casa, la moglie ti dice che è uscito con un paio di amici per andare a volare! (naturalmente dalla parte opposta dove stanno un paio di novellini che non aspettano altro che qualcuno più bravo per poter imparare qualche cosa)
circa 50: sono i gesti istrionici e scaramantici dedicati a tutti coloro che continuavano a “gufarmi” dietro.

Qualcuno, penserà da un po’ che sono un imbecille a fare tutto questo e a spese mie ma a dire la verità lo penso anche io!!
Questa però è la differenza che passa tra chi si propone di fare dell’aquilonismo sportivo, in modo realistico, propositivo ed ottimistico, una realtà meno piccola dell’attuale ed altri che sperano di far diventare l’aquilonismo sportivo uno sport di massa e magari in “prima serata” in breve tempo!
Stiamo con i piedi per terra! Se c’è gente che si spacca in quattro per organizzare incontri, stage, piccole manifestazioni, senza chiedere nulla in cambio, dategli il vostro contributo, non solo indifferenza; c’è gente che fa 500-600 km per andare a Cervia per non fare un cavolo se non guardare ma poi gli rode se gli si chiedono 15,30 euro e fare 60 km andata e ritorno, per fare lezione con un istruttore che si possa definire tale!
Ma andiamo!
Quanti saremo a Senigallia il 25 e 26? Non mi interessa!! Saremo in tre compreso l’istruttore? In 20 o 30?? In 4??
Ma andiamo, chi se ne frega! Pace! L’importante é che chi c’è, ha voglia di fare e non avrà forse aquiloni milionari ma quei pochi che ha, imparerà a viverli e sfruttarli al limite o almeno questo è lo scopo che si propone chi, tutto questo lavoro, sino a qui ha fatto.
A proposito di sport minori... scherma? Campione regionale open a 14 anni.. 12° ai campionati italiani open a 16... eravamo in 130 circa! Tiro a segno? Campione Italiano indoor nel ’83 a poco più di vent’anni e solo 4 anni dopo aver cominciato a tirare...... il resto ve lo risparmio perché ho la presunzione di sapere cosa significa di parlare di sport minori.
Entrambi questi sport, “minori” solo 10 o 15 anni fa, sono ora sport in cui l’Italia è considerata come la nazione da battere a qualsiasi livello, europeo, mondiale ed olimpico.... e sì, quando mi allenavo con Annarita, Jesi contava 6 iscritti mentre oggi ne conta un centinaio ed è patria di 6 primatisti olimpici! Incredibile dove porta un passo alla volta ma fatto in modo concreto!!
Solo qualche altro numero per concludere: qualche 1° e 2° posto in Italia ed In Europa un 4° ed un 10° in Europa... queste sono le soddisfazioni che nel loro "Piccolo" si tolgono i nostri piloti!!! andandosele a fregare a casa di quelli che sono 10 anni più avanti di noi! tanto di cappello a tutti e grazie per quello che siete riusiti a fare!
Buon vento!
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emymau
Forum Member

Italy
26 Posts

Posted - 21 Sep 2004 :  14:41:41  Show Profile  Reply with Quote
CIAO A TUTTI SONO MAURIZIO VOLEVO ANCHIO AUGURARE UN OTTIMO 4 POSTO A MARCO E SICURAMENTE IL 10 PER LUCA SONO DUE GRANDI CAMPIONI,IO LUCA NON LO CONOSCO MA CONOSCO BENE MARCO CHE QUALCHE VOLTA VOLIAMO ASSIEME.




MAURIZIO

emymau
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puosno
Forum Member

Italy
87 Posts

Posted - 21 Sep 2004 :  20:20:11  Show Profile  Visit puosno's Homepage  Reply with Quote
Ho letto attentamente tutti i tuoi numeri Pierpaolo, ma non ho capito se credi o no che l'aquilonismo possa diventare uno sport più popolare di quello che è in questo momento?

la grandezza dell'aquilone stà nel fatto che tutti di noi possono imparare.
Io lo sto facendo auto-didatticamente, certo se non mi da lezioni nessuno nn potrò diventare Marco Chini, ma cmq sia mi ci diverto e giorno dopo giorno imparo cose nuove.

Questa è la grande differenza con gli altri sport che hai citato tu (scherma e tiro a segno) che anche senza un insegnante, seguendo sempre delle basilari norme di sicurezza, si può imparare anche decentemente, divertirsi un mondo.

Altra nota positiva: non è pericoloso affatto (a meno di una grande sfiga) e tra gli sport che utilizzano un kite, è quello che richiede meno preparazione fisica,
Può essere fatto da tutti, dai 10 anni in su,
Non è eccessivamente caro (se consideriamo che un Nirvana, uno degli aquiloni migliori al mondo, costa sui 300 €, e il miglior paio di scarpe da calcio 200 € che al massimo dura 1 anno e mezzo),
Non ha bisogno di strutture adeguate al volo, basta un campo o una spiaggia,
Da subito soddisfazioni al primo volo,
se ne potrebbero aggiungere ancora altre.

Sono questi i vantaggi che ha nei confronti di altri sport, sia minori che affermati, per questo che credo molto nella sua diffusione su scala nazionale.

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pierpap
Forum Member

Italy
83 Posts

Posted - 22 Sep 2004 :  10:23:08  Show Profile  Reply with Quote
Ciao!
Se faccio tutto questo, vuol dire che nella diffusione dell'aquilonismo sportivo ci credo.... mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro! ma ci credo in modo diverso, più realistico; e visto che non sei lontanissimo da noi, potrebbe interessare anche a te venire a Senigallia sabato e domenica.. sicuramente dopo un'ora di lezione non saprai fare le stesse cose che fa Marco ma forse, potresti volarci insieme!
Chiunque voglia informazioni sugli stage che organizziamo, può contattarmi direttamente all'indirizzo paolo.pierpaoli@sma.it
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fanfulon
Forum Member

48 Posts

Posted - 23 Sep 2004 :  12:53:08  Show Profile  Visit fanfulon's Homepage  Reply with Quote
Un paio di considerazioni:

sraebbe bello che l'aquilonismo si diffondesse e avesse anche un po' di risalto, ma penso che per ora sia ancora presto.
siamo ancora troppo pochi, sparpagliati e forse anche poco coordinati.
basta andare a farsi un giro sui forum stranieri tipo GWTW e Bilboquet. si parla di tecnica, trick, video, competizioni, briglie, steccature, etc.
mentre qui....
sono convinto anche io che bisogna partire dalle cose piccole e concrete. ad esempio avere più gare durante l'anno potrebbe essere un passo avanti. i francesi se non sbaglio hanno addirittura dei circuiti regionali.
organizzare scuole di volo come sta facendo Pierpap.
ma per far questo serve sbattersi, e non tutti sono disposti ad impiegare il poco tempo che normalmente hanno per farsi una svolazzata per organizzare qualcosa.

Tanto di cappello a Pierpap per lo sbattimento che si è fatto per organizzare il tutto. Ti ammiro sinceramente.
Però perchè non metti il post del week end di senigallia con tutti i dettagli nel forum? magari ci sono persone disposte a venire per imparare ma semplicemente non lo sanno perchè non è pubblicizzato.
magari mettendolo con un po' di anticipo anche qualcuno che viene da lontano si può organizzare.

sono convinto anche io che bisogna fare un passo alla volta, ma quando facciamo questo passo facciamolo sapere a tutti.

WLF
Pao
www.stikites.tk
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pierpap
Forum Member

Italy
83 Posts

Posted - 27 Sep 2004 :  20:13:10  Show Profile  Reply with Quote
Ciao Paolo e grazie per quello che hai scritto; avere qualche cosa di arancione in testa accomuna molti di noi e ti chiedo scusa se il percorso è stato necessariamente questo... c'erano troppe variabili da valutare ma ne parleremo presto.
BuonVento
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pierpap
Forum Member

Italy
83 Posts

Posted - 28 Sep 2004 :  10:13:49  Show Profile  Reply with Quote
Ciao a tutti!
Chi ha seguito le cronache nazionali di questo ultimo fine settimana di settembre, ha sentito della perturbazione che ha sconvolto tutto l’adriatico, causando seri danni ma per fortuna, senza coinvolgere persone.
Un conto è vederla passare in televisione, altro è esserci in mezzo! Sentire addosso 130 km all’ora è una sensazione al limite del ragionevole buon senso, soprattutto se c’è da ripararsi da lettini, ombrelloni, sdraie e barche di ogni tipo che ti volano attorno.
Ma arriva sabato mattina, primo giorno di scuola e arrivano anche Marco, Alessandro, Luca, Daniele, Roberto, Paolo e la “ragazza” del gruppo: una simpatica; certa ….“brezzolina”; una che se la tira sempre e mai sotto i 15 - 20 nodi.
Arriviamo tutti con le palle girate, soprattutto perché c’è pure “brezzolina” (che in genere ama gufare al primo – dai che sta calando!! – e via, parte la raffica a 25 nodi!!) ma d’altra parte, ogni classe seria ha il suo gufo dietro la lavagna!
Marco Chini inizia la sua lezione catturando in un attimo l’attenzione di tutti e la pausa pranzo arriva anche troppo presto ma serve per iniziare a riflettere su quello che hai sentito e visto e solo a questo punto ti rendi conto che a parlare era lui: il Signor, Marco Chini!
Ma non c’è tempo per altro, perché è ora di rientrare in classe. Dalla teoria si passa alla pratica e con alle spalle un mare da paura e il vento a 30 km orari, si inizia a lavorare, sperimentando sulla propria pelle, mani, braccia ma soprattutto testa, ciò di cui si è parlato e presto ci si rende conto cosa significa “pilotare” un acrobatico! E non è un aquilone qualunque: è quello di Marco!
Le cose non sono semplici con quel vento e ci alterniamo in continuazione per riprendere fiato e ad ogni turno cambia qualche cosa perché la differenza la notano tutti da soli senza bisogno che sia Marco a farlo notare; si vede quando voli, si vede quando viri e lo stai imparando un po’ alla volta…. Senza quasi accorgetene!
Poi, a cena tutti assieme e si parla di aquiloni, vele, stecche briglie e quant’altro ma è questo il momento buono per farlo e per capire che ogni aquilone, proprio come qualsiasi strumento, è diverso dagli altri ed ha un suo “carattere” e quindi è “personale” non ne esiste uno “buono” per tutti…. Ricordate il fiume di post a proposito del “primo aquilone”? un aquilone non lo si compra e basta ci si deve vivere in simbiosi.
Ma è già mattina e un nuovo giorno di scuola comincia; comincia con Marco alla lavagna (sabbia) e gesso in mano (rametto di legno). La cosa diventa a prima vista più impegnativa poiché si parla di “precisione”, di figure ed altro ancora ma la sorpresa arriva nel pomeriggio, quando si inizia la pratica. Il vento è lo stesso del giorno prima e una cosa è tirar righe e fare virate ad angolo retto, un’altra è mettersi a fare un “launch,circle and land”!, come “Marco comanda”!
Sapete, la cosa interessante è che tutti, pur credendo di non saperlo fare, ha inanellato quello “Perfetto” solo dopo un paio di tentativi.. incoraggiante no?!
E siamo arrivati ai saluti; sia Luca che Marco hanno molti chilometri da fare.
Tutto questo è accaduto; non è un sogno! Creare una scuola stabile al centro Italia è un progetto ambizioso (vero) che è al suo primo appuntamento (vero) che ha bisogno di tempo per crescere (vero anche questo) che conta Istruttori ed Allievi sulla punta delle dita (in parte vero) ma grazieaddio, pochi (forse) ma almeno determinati e che non parlano di divulgare l’aquilonismo… no, non ne parlano e non vogliono parlarne! Lo Fanno e basta!

Grazie a tutti! E grazie anche a brezzolina e al Gufo determinanti per testare in modo serio tutti, maestro, apprendisti e aquiloni compresi!
A proposito….. per chi fosse curioso: gli unici che sono tornati a casa nelle stesse identiche condizioni sono solo proprio quelli: gli aquiloni!


BuonVento a tutti!
Paolo Pierpaoli.
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