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G-Draco
Socio STACK
Italy
1392 Posts |
Posted - 26 Feb 2009 : 15:13:55
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Salve a tutti. Anche quest'anno al Levant'eVento è previsto un combattimento di Rokkaku. Dal momento che ci sarà un campo riservato ai fighters prevedo che non ci saranno scuse per non svolgerlo Per evitare il solito "nodone" centrale e conseguente tiro alla fune - molto coreografici ma anche molto frustranti per chi partecipa - ho pensato di copiare&incollare dal "FightersBar" un mio post riguardante le tecniche di combattimento.
Vi ricordo che il regolamento per il Rokkaku challenge è visibile su www.levantevento.net
QUEST'ANNO SAREMO RIGIDI RIGUARDO ALLE MISURE DEI ROKKAKU!!
Ecco il post:
Combattere con un Rokkaku è come combattere con un qualsiasi altro fighter. Tecnicamente. Le maggiori dimensioni di un Rok rispetto a quelle di un fighter tradizionale o un “western” (fatta eccezione per i chula e i pakpao) fanno si che i suoi movimenti siano molto più lenti. Per fare un esempio si potrebbe paragonare il modo di combattere di un gatto a quello di un orso: veloce e scattante uno, lento ma potente l’altro. La tecnica però resta sempre la stessa. Niente a che vedere ovviamente con i combattimenti che si vedono abitualmente ai festival dove si forma solitamente un mega-nodo centrale che viene seguito immancabilmente da un tiro alla fune, dove inevitabilmente prima o poi qualcuno viene “tagliato”, e dove solo il più fortunato vince. Un vero combattimento di Rokkaku è un gioco di posizione, di finte e di spostamenti sul campo e in aria, un susseguirsi di oscillazioni e “diagonali” degli aqui, un su e giù continuo nel cielo alla continua ricerca della posizione migliore che ti permetta di essere tu l’attaccante e riuscire così ad abbattere l’avversario prescelto. E’ un susseguirsi di uno-contro-uno, senza sapere che sarà il tuo prossimo avversario, fino a restare in due nel cielo. Mentre in un “western”, patang o simili la ritazione viene indotta con un semplice rilascio (controllato!!) del filo, con un Rokkaku si dovrà “pompare” l’aquilone effettuando una serie di ampie trazioni del cavo alternate ad una serie di altrettanti rilasci che sbilanceranno progressivamente il nostro Rok fino a fargli orientare la “punta” superiore nella direzione desiderata. Inutile dire che per ottenere questo risultato bisognerà trimmare (dall’inglese “trim” = regolazione fine) stecche e incurvatura alla perfezione per rendere l’aquilone “nervoso” e scattante al punto giusto, pronto a sfruttare tutte le tecniche di attacco proprie dei Rokkaku Challenger. Tecniche che si chiamano “Tipping”, “Wind blocking”, “Pushing” e “Cutting” e che stanno al mega-nodo come una battaglia sta a una rissa, tecniche che ti danno la soddisfazione e la consapevolezza di esse5re stato effettivamente tu a vincere lo scontro, non la sorte a decidere per te. Vediamole meglio: TIPPING (dall’inglese “tip” = punta). Consiste nel posizionarsi sopra, sotto o lateralmente e successivamente spostarsi andando a toccare con il nostro cavo una delle punte delle stecche del Rok avversario, sbilanciandolo. Questa manovra è particolarmente efficace se effettuata da sotto in quanto fa letteralmente capovolgere l’avversario facendolo spesso precipitare direttamente al suolo. “WIND BLOCKING” (dall’inglese “wind = vento e “block” = blocco). E’ particolarmente efficace in caso di aquiloni di dimensioni diverse e consiste nel posizionarsi perfettamente sopravvento all’avversario prescelto, bloccandogli così il flusso del vento e costringendolo così a scendere lentamente a terra. Si può eventualmente “forzare” la manovra avvicinandosi lentamente fino ad appoggiare la propria vela a quella dell’avversario per spingerlo a terra, manovra che in questo caso si trasformerà in “PUSHING” (dall’inglese “push” = spingere). ATTENZIONE!! Queste due manovre sono molto rischiose in quanto ci mettono nella posizione ideale per SUBIRE un “tipping”!!! Arriviamo infine alla manovra principale, quella che da un senso al combattimento: il CUTTING (dall’inglese “cut” = tagliare). Quando i cavi si incrociano abbiamo solamente due possibilità: evadere dall’incrocio o tagliare. Se si opta per la seconda la regola unica e immutabile è: velocità. Il cavo che scorre più veloce taglia sempre quello più lento. Ma è anche vero che il cavo più sottile taglia quello più robusto, quindi si dovranno valutare le condizioni del vento ed optare per un cavo sempre quasi al limite del carico di rottura.
A questo punto non mi resta che darvi appuntamento alla prossima lezione e augurarvi… “BUONI INCROCI”!!
Ah, mi raccomando NON dimenticatevi di gridare “KATSURO” (vittoria) quando abbattete un avversario… nei challenge giapponesi il punto NON viene assegnato se non si è gridato… !!
Buoni 20
Giacomo. Gruppo Aquilonisti DracoVolans A.P.D. I Draghi - Pistoia www.dracovolanspt.org www.levantevento.net |
Edited by - G-Draco on 26 Feb 2009 15:15:30
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franconow
Socio STACK
468 Posts |
Posted - 28 Feb 2009 : 08:17:02
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Ho un rok piccolino, quindi dovrò costruirne uno nuovo e ho una mezza ideuzza che mi frulla in testa...quello che vorrei sapere da te, è se il peso e quindi l'inerzia può essere un elemento a favore o a sfavore. Altra cosa, naturalmente niente cavo armato (sigh) ma tu cosa consigli di utilizzare? Ci si vede in spiaggia...
"Se non hai mai volato con gli aquiloni combattenti, allora non hai mai volato con gli aquiloni."
http://fightersbar.blogspot.com/ Cosmic TC, Styx 1.8, Proton, NinjaBorf e un Universo in continua evoluzione di Fighters...
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G-Draco
Socio STACK
Italy
1392 Posts |
Posted - 28 Feb 2009 : 15:15:05
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Ciao Franz, che strano parlare di ROK qui... Io uso solo dacron, da 50 a 200 libbre e ha sempre funzionato... solo due tagli subiti in carriera
Buoni 20
Giacomo. Gruppo Aquilonisti DracoVolans A.P.D. I Draghi - Pistoia www.dracovolanspt.org www.levantevento.net |
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Gadiel
Socio STACK
Italy
2250 Posts |
Posted - 28 Feb 2009 : 23:13:55
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grande,anche franconow entra tra le sartine!!!!!fammi sapere che combini!
Dario Zero51 bologna nirvana std e ul Galaxy team zodarion ma dire che li faccio volare è ottimistico |
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dani1970
Socio STACK
Italy
685 Posts |
Posted - 01 Mar 2009 : 18:48:31
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rok finito brigliato e provato (con pioggia). l'ho provato con cavi decathlon giuntati assieme, giusto per mandarlo un po' su (mi sembrava di fare il tiro alla fune anche se c'era poco vento). comunque: che cavi si usano? dove si comprano? in che lunghezza? che tipo di avvolgicavo?
P.S. più tardi posto le foto del rok sul post "progetto mirò"
ciao
daniele |
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G-Draco
Socio STACK
Italy
1392 Posts |
Posted - 01 Mar 2009 : 21:35:37
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Scusa Franco ti avevo risposto a metà... Per me il peso è uno svantaggio... pemna se si fosse costretti a combattere con poco vento...
Buoni 20
Giacomo. Gruppo Aquilonisti DracoVolans A.P.D. I Draghi - Pistoia www.dracovolanspt.org www.levantevento.net |
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franconow
Socio STACK
468 Posts |
Posted - 01 Mar 2009 : 22:36:53
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Era proprio la risposta che speravo...
"Se non hai mai volato con gli aquiloni combattenti, allora non hai mai volato con gli aquiloni."
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wertherfly
Socio STACK
Italy
1383 Posts |
Posted - 02 Mar 2009 : 14:16:16
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Già che cavi si usano? Nelle nostre manifestazioni, si fa la battaglia con i rokki del club, ma visto che lo facciamo a scopo ludico-dimostrativo, non facciamo tagli di cavi, infatti li usiamo un po' più grossi per questo. Ciao Werther
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