Author |
Topic |
Saro
Socio STACK
Italy
193 Posts |
Posted - 12 Jun 2008 : 20:58:22
|
Ciao a tutti, su proposta di Mario elencherò di seguito una sorta di "scala di difficoltà" da seguire per la realizzazione dei video didattici che speriamo possano essere utili per chi si cimenta nel volo freestyle. La lista è ovviamente una bozza, suscettibile di critiche, variazioni, inserimenti, cancellazioni.
Fondamentali Stallo e atterraggio a bordo finestra Spin stall Stop (Snap stall) Side slide Glide (planata)
Tricks di base e di media complessità Axel Axel take off Axel landing Spin axel Half axel Tip stand Fade (pancake to fade, axel to fade, spin to fade) Pancake landing Flic Flac Flip Flop Backflip Lazy Susan Insane Rolling Susan Flapjack Cascade Kombo Backspin Two point landing Spike 540° Flatspin Slot machine Yo-Yo Yo-yo take off Yo-yo dead launch Multi-Lazy K2000
Tricks complessi Jacob’s Ladder Backspin cascade Rolling Cascade Cometa Lewis Yo-yo multilazy Taz machine Wap doo Wap Cynique Crazy Copter Yo Fade
Recuperi Cartwheel Leading edge launch Twist Dead launch Rising Fade
Postate... postate...
Saro
http://www.ventodiscirocco.altervista.org/index.html
|
|
Luca
Socio STACK
Italy
814 Posts |
|
beppe
Socio STACK
Italy
1705 Posts |
Posted - 12 Jun 2008 : 23:21:59
|
NON sarò breve...
Per quanto riguarda la cronologia degli "insegnamenti", penso che 100 piloti la stilerebbero in 100 modi diversi, ma... poco importa! Da qualche parte bisogna cominciare, e quindi va benissimo così, per me.
Il punto semmai è: perchè fare un video, e quale può essere il valore aggiunto ai video già esistenti (attualmente, penso che i video di Randy Greenway siano il top!) per non creare inutili doppioni...
La prima risposta l'hai già data tu, Saro: inserire quelle manovre che di solito si danno per scontate o poco interessanti, e invece sono fondamentali. E' un bel passo avanti!!!
Adesso ti sciorino tutto quello che mi passa per la mente.... in ordine sparso. Quello che ti dico fa parte di una serie di considerazioni che... tenevo da parte per realizzare una serie di video del tipo che intendi tu, ma che attualmente non posso fare per mancanza di tempo e altre difficoltà. Vedete voi se questi spunti vi possono essere in qualche modo utili...
1) Piuttosto che insegnare 100 tricks, è meglio procedere con calma e sviscerare il singolo trick fino in fondo. Fa niente se si procede lentamente. Di video che fanno vedere i tricks ce ne sono già... invece di video che accompagnano il pilota passo per passo... uhmmmmm....
2) E' inutile mostrare più volte il trick dallo stesso punto di vista, magari rallentato o che altro. Oggi tutti riescono a fermare le immagini e vedersi i video con la lentezza voluta. E' molto più utile invece offrire per ogni trick delle inquadrature diverse (aquilone frontale e ravvicinato, poi di profilo, poi con il pilota...)
3) Su certi tricks penso sia efficace operare un po' in controluce, usando i cavi più grossi che avete. Con una ripresa ravvicinata e di profilo, si vedono i cavi... e si capisce bene il gioco del tira e molla... e quanto si molla!)
4) Avendo la possibilità, il top sarebbe inquadrare lo stesso trick con DUE videocamere: il pilota a mezzo busto e l'aquilone di profilo. Poi sovrapporle - affiancarle) con un montaggio in semitrasparenza (per realizzare il perfetto sincronismo di montaggio, basta che l'operatore urli qualcosa durante le riprese: i picchi nelle tracce audio consentiranno la sovrapposizione perfetta). Una ripresa di questo tipo consente la comprensione perfetta del trick.
5) Indicate all'inizio anche il range di vento ottimale per imparare la manovra in questione (prima che qualcuno tenti un pancake to fade in centro finestra con 20km/h e si ritrovi con due aquiloni, oppure cerchi uno stallo con l'aquilone da pompare...)
6)E se si facessero vedere anche gli errori più comuni? Io vedo che quando spiego a qualcuno lo spin axel, tutti sbagliano perchè: o non aspettano che l'ala sia abbastanza alta, o mollano l'altro cavo anzitempo (e l'acro va in back) o non mollano abbastanza i cavi a strattone dato. Gira e rigira, gli errori sono sempre questi... e allora, perchè non mostrarli e spiegarli? Se no, uno va avanti all'infinito a sbagliare.... lo so che la storia si fa spessa, ma mi riallaccio a quanto dicevo prima, meglio pochi video ma buoni....
7)Per quanto non ci sia bisogno di dirlo, il successo dell'iniziativa sta tutto nella volontà di trasmettere il know-how al fruitore, e non fare semplice accademia. I tricks spiegati da Saro nel sito degli aquilonisti di Palermo vanno proprio in questa direzione: arrivano al nocciolo della questione! Siamo tutti capaci di dire che un 540 è un pancake seguito da uno strattone, ma non serve a nessuno.... Quello che occorre è cogliere quella che sembra un sfiziosità o un preziosismo e che invece è la chiave di volta per approcciare correttamente la manovra. La speranza è che riusciate a traslare in immagini quanto avete già generosamente descritto con le parole...
8) Non fatevi paralizzare dal timore di entrare troppo nello specifico.... Voglio dire: spesso quando si chiede ad un Master (con la M maiuscola, neh?) come fa a fare un certa cosa, ti riponde "Io la faccio così". Questo perchè è consapevole che altri potrebbero impostare la manovra diversamente.... Personalmente ho assistito a delle spiegazioni di tricks fatte da campioni a livello europeo oserei dire... diametralmente opposte. Eppure i risultati erano in ogni caso eccellenti.... Meglio quindi capire bene come fa il trick Dave o Saro, anche se non è l'unico sistema o il migliore (ma poi qual'è il migliore?), che rimanere sul vago... Se poi si svilupperà un dibattito e fioccheranno correzioni o integrazioni, beh, meglio ancora... una cosa così positiva e costruttiva non l'ho mai vista in giro!
9) Sicuramente ho detto qualche vaccata, ed in ogni caso chiedo scusa a tutti per la lunghezza.... Con l'augurio che i vs/ video possano essere tradotti in 10 lingue...
10) Ciao!!!!!!
beppe www.voliamoalto.it
|
Edited by - beppe on 13 Jun 2008 00:06:40 |
|
|
pajehali
Forum Member
Italy
196 Posts |
Posted - 13 Jun 2008 : 00:33:45
|
spero proprio che questo progetto vada in porto. per tutti i neofiti come me sarebbe una manna dal cielo. di tutorial in rete se ne trovano tanti ma tutti prevedono una già parziale confidenza con le tecniche varie e poi mancano sempre i trick base. credo che l'ideale sarebbe partire dai trick più elementari, entrare nello specifico fino alla noia, con l'ausilio di una doppia videocamera (per inquadrare in sincronia comandi e relativi movimenti dell'aqui), oltre che mostrare gli errori frequenti. realizzereste una distinzione netta con i molti tutorial in rete oltre che un autentico punto di riferimento per tutti i neofiti (e non solo) del panorama italiano e internazionale!
buon lavoro!!!!!!!!!
p.s.: per quanto riguarda la spiegazione dei trick si potrebbe pensare di fare prima una descrizione molto intuitiva e poco macchinosa (le metafore di Philip78 sono geniali!!!) per poi entrare in maniera moooolto dettagliata solo in una seconda fase.
email: pajehaliNOSPAM@gmail.com contatto msn: smilejamaica@inwind.it |
|
|
Saro
Socio STACK
Italy
193 Posts |
Posted - 13 Jun 2008 : 01:37:53
|
Beppe, che dirti... il tuo post è proprio quello che avrei voluto leggere... Premesso che concordo con te sull'opinabilità della "bozza tricks" (solo un fondato pretesto su ottimo suggerimento di Mario per alimentare la discussione) posso dirti che fare accademia è esattamente l'opposto di ciò che io considero fruizione. E poi per fare accademia ci vuole il titolo che a noi manca. La voglia di spingere l'analisi di ogni trick al massimo livello possibile è ciò che ho tenuto presente nella stesura dell'elenco tricks sul ns. sito ed è ciò che vorrei raggiungere anche nella realizzazione dei video tutoriali. La chiave di tutto per me è non dimenticare le difficoltà che si sono incontrate in fase di apprendimento, gli errori, le posizioni chiave, gli attimi fuggenti che segnano lo spartiacque fra un trick riuscito e uno completamente sbagliato. Troppo spesso i piloti di buon livello si dimenticano di trasmettere tutto questo. L'esempio del 540° che hai fatto è in questo senso magistrale. Più volte ho postato difendendo la mia criticata pignoleria: se non si forniscono riferimenti certi, precisi, chiari tutti i tricks si riducono a mollare e/o tirare i cavi. Il mio desiderio e credo anche quello di Dave è di andare nella esatta direzione opposta. Da pilota che ha imparato da solo (leggendo e rileggendo le descrizioni disponibili, provando e riprovando sul campo, cambiando acro, disperandomi, inc*******mi, tornando a casa per passare quel video o quell'altro al video editor per rallentarlo, per sezionarlo, fotogramma per fotogramma, per correggermi dagli errori e per capire dove stava nascosta la chiave di volta) non me la sentirei di ridurre tutto a qualcosa di già visto... Va da sè che - come dici giustamente - verrà mostrato UN modo per eseguire il trick e non IL modo per eseguirlo. Se ciò dovesse contribuire a sviscerare ancora di più una manovra con critiche e dibattiti, io sarei la persona più felice del mondo. Grazie per i tuoi preziosi consigli "tecnici", concorderemo con Dave il modo migliore di metterli in pratica.
Grazie Beppe
Un saluto
Saro
http://www.ventodiscirocco.altervista.org/index.html
|
Edited by - Saro on 13 Jun 2008 01:46:37 |
|
|
Daves1980
Advanced Member
Italy
2086 Posts |
|
mistert
Socio STACK
Italy
557 Posts |
Posted - 13 Jun 2008 : 11:53:58
|
ciao a tutti. è da tanto che ritengo che la maggior parte dei tutorial in giro servono veramente a poco anche se apprezzo immensamente gli sforzi fatti. io ho cominciato a volare da solo e per mesi mi sono studiato tutti i tutorial di randy g ecc (me li sono visti tutti migliaia di volte). non sono riuscito ad imparare assulutamente niente finché non ho incontrato paolo e alessandro a senigallia (ancora grazie) e mi sono comprato un nirvala UL. quello che mi mancava e che i tutorial non mostrano era per esempio il controllo, la sensibilità sui cavi, come fare una curva e mi sono sempre domandato se non fosse stato utile fare un tutorial che andassero in questa direzione. purtroppo non ho tempo per volare, figuriamoci per fare filmati ma se ne avessi la possibilità il primo tutorial che farei è su come si tira su un aquilone con poco vento. che si possa vedere il movimento delle braccia, le mani che spingono dietro la schiena il movimento del polso e via dicendo. come mantenere la tensione sul cavo quando si curva allo zenith per non perdere l'aquilone e come si riguadagna terreno. come si fa una curva (push pull ecc), dove si tengono le mani e le braccia rispetto al corpo e via dicendo. ritengo che ad un principiante, soprattutto ad uno che vive in luoghi non ventosi, serve questo all'inizio o per lo meno cose simili. detto questo vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e vi auguro buon lavoro. questo voleva essere un semplice suggerimento. ciao a tutti paolo |
|
|
beppe
Socio STACK
Italy
1705 Posts |
Posted - 13 Jun 2008 : 12:15:02
|
quote: Originally posted by Daves1980
sarà dura, ma ci proveremo Dave
Nessuno potrà mai essere esaustivo, ma vista la sincerità d'intenti, il risultato non potrà che essere comunque apprezzabile... Auguroni!!!!!
|
|
|
Saro
Socio STACK
Italy
193 Posts |
Posted - 13 Jun 2008 : 13:00:47
|
Grazie Paolo per i tuoi suggerimenti. La difficoltà nel far volare un acro con poco vento rappresenta secondo me una delle linee di demarcazione fra il pilota più smaliziato ed un altro agli esordi. Troppo spesso si dà la colpa all'acro (ho visto piloti comprare SUL delicatissimi da 400 euro e poi vederli rimanere immobili con i piedi saldati per terra...) quando invece - come sa ogni pilota con un po' di esperienza - volare con pochissimo vento impone un discreto sforzo a livello fisico. Il "glide", cioè la planata sottovento con annesse tutte le tecniche e i trucchetti per guadagnare quota prima e terreno in avanti poi, è una delle tecniche di base che mi piacerebbe inserire con priorità nei tutorial. Per quanto riguarda il resto, trasmettere a chi guarda un video didattico la sensibilità del pilota ai comandi è un affare davvero arduo. Si può e si deve spingere l'analisi del trick anche in queste minuzie (che poi minuzie non sono) ma neppure il miglior tutorial del mondo (ammesso che possa esistere) potrà mai sostituirsi alle ore di pratica sul campo. Un buon tutorial secondo me deve dare una visione del modo di realizzare il trick corretta, chiara, scevra dai più comuni e grossolani errori, soffermandosi con dovizia in tutte le fasi del trick che ne rappresentano la chiave di successo, il tutto unito ad un montaggio video efficace. Ciò che potrei sentire io sul cavo durante una manovra probabilmente e non necessariamente coinciderà con ciò che sentirà un altro pilota. Ergo... la spinta a sviscerare il trick di cui parla Beppe secondo me deve arrivare al punto in cui si è obiettivamente certi che quella sensazione, o quell'altra ancora, possano essere "apprezzate" in maniera certa a chi si pone come fruitore del video. E' come se individuassimo un "pacchetto" di sensazioni certe che ogni pilota, in qualunque parte del mondo e con qualunque acrobatico, si troverà a sentire, una specie di "massimo comun divisore" delle sensazioni. Tutto il bagaglio di sensibilità che esiste oltre ed è in più... beh...dovrà essere scoperto da ciascuno di noi, in solitario, con le straps ai polsi... Ciao
Saro
http://www.ventodiscirocco.altervista.org/index.html
|
Edited by - Saro on 13 Jun 2008 13:07:46 |
|
|
mistert
Socio STACK
Italy
557 Posts |
Posted - 13 Jun 2008 : 13:24:28
|
ciao saro. tutto vero quello che dici. una cosa sola però volevo aggiungere e cioé dimenticare un pò i trick e concentrarsi anche su cose che molti di noi oggi danno per scontato ma che per molti non lo sono. appunto come va data la pompata senza perdere la tensione sui cavi, come si fa una curva ecc. come dice beppe sono sicuro anche io che con queste premesse il vostro sarà un ottimo lavoro. m'è venuta una voglia di venire in sicilia per partecipare ... vabbé, meglio che non ci penso. ciao |
|
|
Saro
Socio STACK
Italy
193 Posts |
|
Topic |
|
|
|