| T O P I C R E V I E W |
| Freekite |
Posted - 07 Jan 2011 : 19:40:23
Salve a tutti,
in passato avevo aperto un topic sull'argomento taz machine ed allora i consigli che avevo ricevuto (in particolare ricordo quelli del grande Caludio - Frytrickettaro che ce la fa troppo forte  ) mi sono stati molto utili per imparare i movimenti al punto tale che grazie a questi sono riuscito ad eseguire trick.
Tuttavia, a differenza degli altri trick dove con la pratica sono riuscito a farli miei e sbagliare solo in rari casi, con la taz machine ci sono momenti in cui riescono uno di seguito all'altro ed altri in cui vengono fuori di continuo cose che non proprio non c'entrano niente.
Sono certo questo dipenda dagli input che do (ottima deduzione direte voi  )
L'impressione che ho io è che nell'half axel preparatorio alzi troppo il naso e di conseguenza abbassi le ali al punto tale che o il trick si interrompe appena inizia la rotazione o il cavo si va ad attorcigliare ad un'ala.
Io l'half axel preparatorio lo eseguo dando un semplice pop all'ala alta seguito immediatamente da un pull dato con il braccio esterno (ci siamo intesi, no?  )di intensità ed ampiezza come quello che do nel 540.
Dipende dall'altezza a cui eseguo il trick?
Dipende dal pop per l'half axel che deve essere meno forte in modo da non far alzare il naso?
Dipende dal tipo di aqui che uso (K2 std) che invece richiede un half axel normale con il dondolio in modo da piazzarlo più piatto?
Con il k2 ul la taz è molto più semplice e gli errori sono molto minori.
Insomma, come diciamo qui, ci devo levare mano o c'è speranza secondo voi?
Ringrazio tutti quelli che mi risponderanno.
Daniele Russo
Giarre (CT) Sicily
E-mail: daniele.rus@libero.it
I miei acro:
K2 Challenger Sails - STD/ E-SERIES STD/ UL/ VTD
Fly Zone: RG - SR - ME
|
| 10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Freekite |
Posted - 25 Jan 2011 : 18:54:08
Ciao Alberto,
con l'UL viene più facile perchè l'aqui avendo meno inerzia non alza troppo il naso e quindi i cavi non rimangono impigliati ai tips....
Daniele Russo
Giarre (CT) Sicily
E-mail: daniele.rus@libero.it
I miei acro:
K2 Challenger Sails - STD/ E-SERIES STD/ UL/ VTD
Fly Zone: RG - SR - ME
|
| albertos |
Posted - 25 Jan 2011 : 14:29:01
ciao daniele,tengo anchio buono le considerazioni date dai nostri amici.....come dici tu si fa presto a dire tazzzzzzzz.le mio prime taz sono uscite proprio durante il video da me postato,infatti come vedi la sbaglio..li ero in volo con lo std.mentre con ul non sbaglio un colpo..ciao fry taz alberto.
CIAO DA ALBERTO
I miei aquiloni: k2 |
| Freekite |
Posted - 24 Jan 2011 : 12:15:22
Ciao Alberto,
ultimamente non ho trovato buone condizioni di vento, quindi non mi sono esercitato a sufficienza sulla taz, però ti posso dire alcune impressioni che ho notato mentre mi esercitavo:
1) con il K2 std a bordo finestra in effetti è molto più facile che il trick riesca perchè la vela è sventata a sufficienza e la rotazione più lenta e maggiormente controllabile;
2) come per tutti i trick anche per la taz, a maggior ragione, occorre un controllo costante dell'aquilone (la presenza dei cavi sull'aqui non deve essere persa: non dare troppo slack od avanzare molto sia in fase preparatoria che di uscita);
3) prima di dare il pop all'ala alta per far posizionare l'aqui per la rotazione e fargli alzare il naso, svento un pò la vela e punto il naso ad ore 10 (anzichè ad ore 9 come facevo priva). Noto che in questo modo l'aqui si posiziona meglio;
4) il secondo input (quello che fa iniziare la rotazione di 540)e dato con un pull col braccio (e movimento di polso) esterno lo do immediatamente dopo il pop e quando l'ala da colpire si trova ancora un pò più in alto dell'altra;
5) dopo questo secondo input sto attendo a che l'aqui abbia cavo a sufficienza per evitare che durante la rotazione s'impigli, sia allungando le braccia che avanzando di qualche passo;
6) recupero l'aqui ed esco dal trick nella direzione opposta stando attendo ad evitare di tirare i cavi quando questi sono ancora coperti dai tips.
Le mie sono solo impressioni, però con questi piccoli accorgimenti un pò di miglioramento l'ho notato.
Penso che il resto verrà dalla pratica assidua.
Buon Vento Alberto, spero che questi suggerimenti ti possano essere utili e comunque fammi sapere le tue impressioni ed esperienze in modo da correggere gli errori.
Daniele Russo
Giarre (CT) Sicily
E-mail: daniele.rus@libero.it
I miei acro:
K2 Challenger Sails - STD/ E-SERIES STD/ UL/ VTD
Fly Zone: RG - SR - ME
|
| albertos |
Posted - 22 Jan 2011 : 17:59:52
ciao ragazzi anche io oggi ho avuto lo stesso vostro problema......con ul gli errori sono limitati,ma con lo std tutto diventa diverso....provero come dice dave provarli a bordo finestra.freekite come sono andate le tue prove....
CIAO DA ALBERTO
I miei aquiloni: k2 |
| Freekite |
Posted - 08 Jan 2011 : 21:43:48
........sto pensando che anche il suggerimento di Claudio di "sbagliare" il cascade facendo alzare il naso all'aqui per far poi partire la rotazione, non è male!! sì sì potrebbe essere un modo per sbloccare il trick
Fry ce lo so io
Daniele Russo
Giarre (CT) Sicily
E-mail: daniele.rus@libero.it
I miei acro:
K2 Challenger Sails - STD/ E-SERIES STD/ UL/ VTD
Fly Zone: RG - SR - ME
|
| Freekite |
Posted - 08 Jan 2011 : 21:22:36
Grazie Dave e Claudio,
ottimo consiglio quello di Dave di provare il trick che non mi riesce (la taz in questo caso) con altri acro fino a trovare quello che lo esegue perdonandomi le imperfezioni, per poi ritornare al primo acro dopo essermi esercitato a sufficienza.
Io volo esclusivamente con il K2 e-series e credevo che con questo acro così settato non avrei avuto grossi problemi con la taz.
A questo punto credo che dovrei provare altri acro se non voglio ritrovarmi ancora per altri 4 mesi a sudare sangue sulla spiaggia per capire qual'è la posizione esatta di esecuzione.
Con il K2 e-series non ho invece nessun problema ad eseguire il wap doo wap e lo yo-fade, mentre per il crazy copter non ho ancora provato.
La Cometa è il trick che avevo già deciso di provare ad eseguire per ultimo in quanto penso che solo chi ha un grande controllo sull'aqui può farcela.
Quindi per ora mi limito a vedere qualche tutorial giusto per avere un'idea di quello che mi aspetta.
Tornando alla taz, comunque continuerò ad insistere e riprovare cercando di capire l'errore dal comportamento dell'aqui.
Come detto sopra, la mia impressione è che molto spesso l'aqui alzi troppo il naso facendo così attorcigliare il cavo alla punta d'ala.
In altri casi la rotazione inizia ma si ferma immediatamente dopo (in questo caso per via del cavo che tocca l'esterno del longherone) come se all'improvviso l'aqui decidesse di fare l'half axel invece che la rotazione di 540°.
Comunque mi rendo conto che affinchè vada a buon fine sia la posizione dell'aqui dopo il pop iniziale che il pull dato per la rotazione devono essere dati con precisione millimetrica.
Insomma, affinchè riesca il trick due cose (e non una) devono essere eseguite alla perfezione.
Grazie ancora ragazzi, mi state aiutando tanto
Daniele Russo
Giarre (CT) Sicily
E-mail: daniele.rus@libero.it
I miei acro:
K2 Challenger Sails - STD/ E-SERIES STD/ UL/ VTD
Fly Zone: RG - SR - ME
|
| claudio |
Posted - 08 Jan 2011 : 08:41:15
quote:
Originally posted by Daves1980
...................
Non per metterti paura, ma non sai cosa ti aspetterà quando ti inizierai a dedicare alla cometa!..........
ESATTO.............!! 
per non parlare di wap doo wap, yo fade e crazy copter....... (quanto a tiro, posizione e slack!!)
p.s.: importanti i consigli di davide, lui ci vola col k2!
all'inizio della mia avventura taz-machine, mi divertivo a sbagliare il cascade (lasciando alzare il naso) per entrare in taz......anche se la posizione a centro finestra è decisamente ostica, è un bel esercizio!!!
ciao! "fry happy taz!!!"
claudio
|
| Daves1980 |
Posted - 08 Jan 2011 : 04:10:10
Claudio è stato più che esplicativo e preciso nell'esecuzione, io ti parlo degl'acro. Il k2 ul fa le taz abbastanza facilmente, il sul pure, ma nello std sono un pò ostiche perchè richiede una posizione ben precisa e con pochissimo margine d'errore del naso, altrimenti, come avete scritto sopra, o non gira o prende il cavo con la punta d'ala. Un consiglio che posso darti è di provarla a bordo finestra con lo std, si sventa meglio e la rotazione è più lenta. Un'altro consiglio è di provare i tricks che non ti riescono su altri acro fino a trovare quello che fa il trick facilmente, una volta imparato adattarlo al tuo acro è quasi naturale e saltano all'occhio più facilmente gli errori in questo modo.
Non per metterti paura, ma non sai cosa ti aspetterà quando ti inizierai a dedicare alla cometa!
Dave
StuntKite Palermo
I miei aquiloni:
-K2 SUL/UL/STD/VTD
|
| Freekite |
Posted - 08 Jan 2011 : 01:08:50
Grazie Claudio, preciso e chiaro come sempre.
Seguirò il tuo consiglio di dare un pop più debole con lo std in modo che l'aqui alzi il naso ma non troppo e di stare più attento alla quota alla quale eseguo il trick in modo da regolarmi con il tempo tra pop e pull (devo però ancora capire bene questa cosa dell'angolo.....)
Sono un pò di mesi che sto dietro a questo trick e quando sembra di averlo fatto definitivamente mio, capita la serie di errori che mi fa rimettere in discussione la modalità di esecuzione.
Capisco pure che anche che la velocità del vento influenza il numero di passi da fare in avanti (camminando o correndo) durante l'esecuzione stando anche qui attento a non perdere il controllo sull'aqui o fargli perdere quota.
Si fa presto a dire taz!!!!
Comunque sono convinto che se imparo questo trick è certo che imparo tutti gli altri che ancora non so fare bene.
Puoi stare certo che se mi sono messo in testa di impararlo, tanto mi ci metto........
Grazie ancora Claudio, ti sono debitore.
Daniele Russo
Giarre (CT) Sicily
E-mail: daniele.rus@libero.it
I miei acro:
K2 Challenger Sails - STD/ E-SERIES STD/ UL/ VTD
Fly Zone: RG - SR - ME
|
| claudio |
Posted - 08 Jan 2011 : 00:41:04
ciao Daniele,
sono contento che i miei...ed altri consigli ti siano tornati utili!!
credo che, da quello che scrivi, la tua esecuzione del taz sia corretta, sia nella preparazione che nell'esecuzione del trick.
che tutto dipenda dagli input......mi sembra altrettanto corretto e non solo dal "come" ma anche dal "quando".
mi spiego: il taz sembra abbastanza facile(assomigliando molto ad un 540 in orizzontale...) ma in realtà necessita di una esecuzione molto precisa; il fatto che ti riesca meno facilmente con lo std credo sia dovuto al fatto che, avendo più inerzia dell'ul, necessiti di un pop leggero all'ala alta ed un pull deciso ma non troppo lungo (come nel 540) all'ala bassa che "diventa alta".....per quanto riguarda il dondolio (intendi il "pendolo", vero?) io non lo farei, aumenta le possibilità di attorcigliare il cavo del pull!
l'altezza dove esegui il trick in effetti influisce: se lo esegui ad una quota abbastanza bassa l'intervallo tra pop e pull sarà più lungo rispetto ad una esecuzione ad una quota più alta, dove il cavo del pull si libera qualche frazione di secondo prima che nell'altro caso, dato l'angolo che si forma tra cavo e punta d'ala.
non so se sono stato sufficientemente chiaro....d'altronde il taz è un insieme di movimenti coordinati e molto variabili nei tempi e nell'intensità dell'impulso a seconda dell'acro, del suo peso, del vento e della quota.........comunque tranquillo, con molto esercizio, prima o poi, gli errori diventeranno sempre più rari!!
ciao! "fryandfry taz of course!!!"
claudio 
|
|
|
