G-Draco |
Posted - 21 Feb 2014 : 21:55:16 COS'E' UN "FIGHTER"?
I Fighters sono chiamati anche aquiloni combattenti o addirittura aquiloni direzionali monofilo.
Provenienti principalmente dall’Asia si possono trovare (e costruire) in una dozzina di forme e varianti diverse, tradizionalmente impiegando il Bamboo per le stecche e la carta riso (Washi) per la velatura.
Ci sono vari tipi di combattenti, ma le forme si riducono solamente a tre o quattro, più tutte le piccole varianti che inevitabilmente si formano.
Tra i Fighters tradizionali troviamo il combattente indiano (o PATA, o PATANG) di forma quadrangolare ed il TUKKAL (o TUQQAL) di forma vagamente somigliante ad un uccello.
Il combattente coreano è invece di forma rettangolare, così come l’EDO giapponese che un vero e proprio fighter non è, ma viene comunque impiegato per svolgere combattimenti.
(vedi http://www.asahi-net.or.jp/~et3m-tkkw/h1.html )
In Giappone si svolgono veri e propri festival tra paesi vicini o tra contrade o zone di uno stesso paese dedicati esclusivamente ai combattimenti con i più svariati tipi di aqui.
C’è la città del ROKKAKU, quella dell’HATA, quella del BUKA e così via…..
(vedi http://www.asahi-net.or.jp/~et3m-tkkw/h4.html )
In Thailandia non si svolgono dei combattimenti veri e propri, non si cerca cioè di tagliare il filo dell’avversario o di farlo cadere, si cerca piuttosto di “catturare” l’aqui avversario, si può definire più una caccia che un combattimento.
A questo scopo vengono impiegati due tipi di aqui chiamati CHULA (maschio) e PAKPAO (femmina) con caratteristiche diverse: Il primo, molto grande e con degli “appigli”, o “ganci” sulla porzione di filo più vicina alla vela, deve riuscire ad agganciarsi al filo dell’altro mentre il secondo, molto più piccolo, con un lungo anello di filo o con una lunga coda deve riuscire ad “avvolgersi” attorno al suo “nemico.
Tutto il combattimento è tradizionalmente accompagnato da un’orchestra che commenta le fasi della sfida.
Oggigiorno i fighters vengono costruiti per la maggior parte in Mylar, leggero e resistente agli strappi, ma nessuno dei costruttori può, o vuole, fare a meno di una sana SPINE (o stecca verticale) di bamboo.
COME FUNZIONA UN "FIGHTER"?
Fondamentalmente un Fighter è un aqui piatto e senza coda e, di conseguenza, instabile.
Sotto raffica o grazie ad una trazione del filo la stecca trasversale, molto flessibile, si inarca all’indietro generando un diedro e stabilizzando così l’aqui.
Rilasciando più o meno repentinamente il filo l’aqui torna ad essere piatto ed inizia a ruotare fino ad una successiva trazione. Rimettendo in trazione il filo quando la punta (il naso) è orientata nella direzione desiderata il fighter si dirigerà in quella direzione.
ATTENZIONE!! l’aqui non si dirigerà necessariamente verso l’alto ma semplicemente nella direzione verso la quale è orientato il suo naso !!
Buoni 20
Giacomo. Gruppo Aquilonisti DracoVolans - Pistoia www.idraghipistoia.org
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