| T O P I C R E V I E W |
| ZIGOMOLO |
Posted - 06 Sep 2008 : 08:21:44
Salve a tutti, ormai è un po che sono entrato in questo favoloso mondo e dopo aver preso un autocostruito di Ponte sono riuscito ad imparare i trick base e in piu eseguo il flic-flac in maniera perfetta con molta soddisfazione.Qualche mese fa comprai da decathlon il wing 185 anche sapendo che era un ferro da stiro, perchè era in offerta a 9 euro e pensai che se volevo recuperare solo i giunti del bordo alare(da 6mm) come ricambi avrei speso di piu.
Vengo alla domanda dopo vari tentativi di farlo volare anche solo per curiosità mi resi conto che anche con vento abbastanza sostenuto non riuscivo a tenerlo su e le pompate erano vuote, cosi ho pensato di modificare le briglie e con mia sorpresa sono riuscito a farlo volare non allungando o accorciando la briglia incidente come vorrebbe la teoria ma accorciando di 5 cm la briglia esterna lasciando le altre inalterate.Vi chiedo dato un aquilone x come si fa a progettare ex novo la misura delle briglie in base alle dimensioni dell'aquilone? Esiste un metodo aprossimativo per la brigliatura di base o si va a tentativi fino a trovare quella che lo fa volare. Grazie a tutti |
| 8 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Mandrake |
Posted - 08 Sep 2008 : 11:03:07
Il problema non è la costruzione della briglia.
Vorrei sapere in che modo considerare il pezzo di turbo
durante queste misurazioni rispetto ala vela ed alla steccatura.
Magari è possibile un'altro disegno per le versioni turbo?
Si potrebbe fare un'appendice alla " sintesi "...
Mandrake
http://radioggpa.spaces.live.com/ |
| GiBi |
Posted - 07 Sep 2008 : 23:12:40
Io ho adottato questo sistema sul mio nirvana (clone) e ti assicuro che mi ha dato da subito le più grandi soddisfazioni.
Per quel che riguarda la trasformazione in turbo,potresti adottare quanto illustrato da Gabriele sul topic "turbo aiuto" di Dario.
GiBì |
| Mandrake |
Posted - 07 Sep 2008 : 22:56:49
Tutto chiaro fin qui.
Non credo che in questa maniera si tiri fuori la briglia "perfetta",
di sicuro così si dovrebbe riuscire a tirare fuori una briglia "grezza"
poi si dovranno fare ancora prove su prove per trovare la briglia più performante ( quindi anche in base al pilota ).
Non mi è chiara una cosa però, come mi devo comportare in caso volessi fare una briglia turbo su uno dei rami?
PS
Grazie GiBi!
Mandrake
http://radioggpa.spaces.live.com/ |
| GiBi |
Posted - 07 Sep 2008 : 22:48:25
E' un piccolo tentativo tratto e "non" tradotto letteralmente da:
"Bridages - La Synthèse" créé par Philip78
di Philippe Chatelain
Esiste un metodo empirico per creare a colpo d’occhio una briglia
Vedi foto
1) Adattare la briglia incidente (A) e quella esterna (B) in maniera tale che, se si tira il punto di unione (T) di queste due briglie verso il basso e verso la croce centrale (sfiorando la traversa inferiore), la briglia esterna sia di una lunghezza tale che la briglia incidente sia parallela alla spina centrale, con il punto di tiro (T) posizionato a circa 10 -15 cm. sotto la traversa inferiore. In teoria la briglia incidente (A) dovrebbe essere l’ 85% della distanza che intercorre tra i due punti d’attacco ( A1- B1 ).
2) Adattare la briglia incidente (A) e quella interna (C) in modo tale che, se si tira il punto di unione di queste due briglie verso il basso e verso il bordo d’attacco, il punto di unione di queste due briglie vada a cadere sulla bisettrice dell’angolo formato dal bordo d’attacco e dalla traversa inferiore, con il punto di tiro (T1) a circa 10 cm. dall’angolo (distanza D1-D2).
Considerazioni.....
Personalmente partirei prima dal punto 2) evitando poi al punto 1) di regolare la briglia incidente (A) che dovrebbe essere già della lunghezza giusta.
Quindi riassumendo al punto 2) regoleremmo briglia (A) e (C),mentre al punto 1) la sola briglia esterna.
Se non è abbastanza chiaro faccio un video.
GiBì |
| pajehali |
Posted - 07 Sep 2008 : 12:49:31
figurati, se poi hai qualche reminiscenza di francese e vuoi tradurre il pdf.....
dai scherzo!
comunque sarebbe bello tradurlo per capirne qualcosa di più.
io ovviamente mi tiro indietro perchè in francese ero un ciuco
email: pajehaliNOSPAM@gmail.com contatto msn: smilejamaica@inwind.it |
| ZIGOMOLO |
Posted - 06 Sep 2008 : 17:53:42
Si è della tribord e cioè un decathlon le misure dopo la modifica sono le seguenti:
ramo incidenza 46 cm
ramo esterno 53
ramo interno 50.5
ma non ti aspettare che diventi un buon aquilone semplicemente sono riuscito a falo stare su ma nient'altro ferro da stiro era e ferro e rimasto,non so se hai provato qualche aquilone di un certo livello ma ti assicuro che è un altro pianeta ciao Ghiaccio e grazie a Pajehali per la risposta. |
| giaccio85 |
Posted - 06 Sep 2008 : 12:46:26
ciao volevo sapere se il wing 185 che dici è quello della tribord? se fosse quello mi potresti dare la misura della briglie che almeno prova a far volare anche il mio che altrimenti se nn tira tramontana a 300km orari nn si alza!! |
| pajehali |
Posted - 06 Sep 2008 : 11:32:55
la seconda che hai detto...
anche se, a dire il vero, qualche fondamento di teoria in rete si trova.
in particolare dai uno sguardo alla guida sulle briglie di philip78 (lo stesso della "sintesi").
è in francese però a quanto pare si descrivono un paio di strade per la progettazione vera e propria dei rami di briglia.
non hanno alcun fondamento scientifico, s'intende, uno di questi metodo ad esempio parte da una ricorsiva proporzionalità in molti aqui sul mercato tra le lunghezza dei rami e certe dimensioni caratteristiche dell'aqui.
penso tu possa utilizzare questi metodi per "avvicinarti alla soluzione" e poi andare a spanne, ma con variazioni modeste, per migliorare l'assetto e il tuo personale confort.
tutto ciò perchè il tuo aqui non vola e tocca riprogettare da capo le briglie.
lo stesso di discorso non avrebbe avuto senso nel caso di piccole modifiche alla stessa briglia per avvicinarsi al proprio stile di guida (cosa di cui si parla molto in questi giorni in un altro post!!).
email: pajehaliNOSPAM@gmail.com contatto msn: smilejamaica@inwind.it |
