| T O P I C R E V I E W |
| ryuga17 |
Posted - 07 May 2011 : 16:19:40
Ciao a tutti,
vorrei un vostro parere/supporto per valutare la differenza tra le varie stecche in carbonio.
Vorrei valutare il modulo elastico di stecche diverse e possibilmente quelle di marca per capire se possono essere sostituite con altre in commercio.
Per fare cio' ho pensato ad un piccolo esperimento: sottoporre una stecca ad un carico e valutare quanto si deforma.
Naturalmente per ottenere risultati confrontabili bisogna avere le stesse condizioni di test.
Io ho scelto le seguenti.
Appico un peso da 300 gr su una stecca incastrata a sbalzo, ad una distanza di 40 cm dallo sbalzo. Misuro di quanto si abbassa il punto di applicazione del peso rispetto alla posizione non caricata.
Qui di seguito riassumo i miei risultati:
Stecca Carbionio (upper spreader E3) (5,5 mm diam) ---> 2.5 cm
Carbionio senzanome (5,5 mm diam) ---> 2.7 cm
Skyshark P200 (E3)---> 1.3 cm
"Tutto vola se lo lanci abbastanza forte"
Aqui: E3 + Session Sunrise + Ozone  |
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| CapitanInfrena |
Posted - 20 May 2011 : 01:43:53
Già, probabilmente perchè hanno un modulo di rigidità ancora più alto e un peso ancora piu basso. Sostanziamente è un oscillatore armonico. Può darsi inoltre che la loro struttura sia fatta in modo tale da dissipare l'energia elastica in calore riducendo quindi il fattore Q dell'oscillatore (che indica quanto l'energia dell'oscillazione si conserva )
CapitanInfrena ........Ventus Semper Fidelis Sumus
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| borf |
Posted - 19 May 2011 : 23:55:00
una delle caratteristiche delle Aerostuff e' quella di smorzare velocemente le oscillazioni .. e costano uno sproposito, ci sara' un motivo!
ciao
Borf
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| CapitanInfrena |
Posted - 19 May 2011 : 21:41:30
quote:
Originally posted by ryuga17
Io penso che il transitorio fino alla posizione di riposo non superi pochissimi decimi di secondo.
Non solo, pensa che le stecche di carbonio hanno un modulo elastico elevatissimo (sforzo/deformazione) e un peso scarsissimo. Perciò non mi stupirei se la frequenza di oscillazione sia nell'ordine delle centinaia di Hz o addiriturra 1-2 KHz. Inoltre la vela stessa è un dissipatore (la balumina in particolare riesce a dissipare decine di watt di energia cinetica in calore e rumore quando vibra, nulla si crea nulla si distrugge). Non penso quindi che si superino 3-4 cicli di oscillazione (circa 50-100msecondi)
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| ryuga17 |
Posted - 19 May 2011 : 18:21:09
Penso che oltre alla rigidezza sia necessario considerare lo smorzamento e l'ampiezza del'oscillazione dalla posizione di riposo.
Sono dati molto difficili da valutare, non credo ci siano tabelle e a casa si hanno attezzature per valutare una risposta in frequenza.
Ad essere sincero dubito che cambi poi molto a meno di tendere l'aqilone come un violino, ma se non erro da sventato la vela diventa un po' lasca, tutta la struttura assorbe la vibrazione (gli apa sono in effetti dei dumper di gomma) quindi le poche oscillazioni vengono smorzate velocemente. Io penso che il transitorio fino alla posizione di riposo non superi pochissimi decimi di secondo.
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| borf |
Posted - 19 May 2011 : 16:41:19
E' un argomento interessante l'analisi che vi siete proposti e vi do' un'altro spunto:
l'aquilone e' una cosa dinamica che vola non in filetti fluidi ideali ma in una "quasi" turbolenza, in piu' una cosa che interessa molto nel volo acrobatico sono le rotazioni da "sventato" (tricks), dopo questa premessa la proposta di analisi e': come si comportano in modo dinamico le stecche prese in considerazione precendentemente?
cioe' per esempio se le facciamo flettere e togliamo la forza dopo quanto ritornano in posizione iniziale (di quiete) e con quanti overshoot e quanto ampi?
ciao
Borf
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| ryuga17 |
Posted - 19 May 2011 : 14:00:52
Purtroppo questo a To nn e' uno negozio online.
Ho scoperto che un altro sport oltre agli aquiloni usa le stecche in carbonio. Il tiro con l'arco.
Le loro stecche sono tendenzialmente + corte (dai 70 algi 80 cm) e in genere nn ricercano la massima leggerezza.
In compenso hanno stecche molto rigide, alcune con anima in alluminio.
Dai un occhio qui nella sezione arcieria - aste e frecce :
http://www.arcoefrecce.it/
Il mio primo approccio era stato da Decathlon, sezione arcieria, ma hanno poche scelte e di bassa qualita'
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| CapitanInfrena |
Posted - 19 May 2011 : 13:43:56
quote:
Originally posted by ryuga17
Nell'ottica delle prestazioni di flessione ieri ho trovato (a Torino) una stecca in carbonio che flette come una P200, ha lo stesso diametro, pesa un grammo d+, ma costa 4 euri.
Penso che le utilizzero' nella costruzione del Vortex che stavo rimandando da un po'.
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Ciao, se possibile passa i link.
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| ryuga17 |
Posted - 19 May 2011 : 13:41:03
Nell'ottica delle prestazioni di flessione ieri ho trovato (a Torino) una stecca in carbonio che flette come una P200, ha lo stesso diametro, pesa un grammo d+, ma costa 4 euri.
Penso che le utilizzero' nella costruzione del Vortex che stavo rimandando da un po'.
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| CapitanInfrena |
Posted - 09 May 2011 : 15:01:32
Quadrata? Sono un po dubbioso. C'è una certa anisotropia nelle proprietà meccaniche. Cioè per farla breve al deformazione dipenderà da come è orientata la stecca. Secondo me si complica troppo il tutto. E poi per il peso, secondo me la sezione tonda ottimizza al massimo il peso.
CapitanInfrena ........Ventus Semper Fidelis Sumus
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..........Homemade...................ChallengerSails.......................Tribord...............
......"Iridium" STD....................."Intro" STD................."Zeruko W144CT"......
.....(Correction #1).............(Factory Settings)...............(carbon tuned)........
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| ryuga17 |
Posted - 09 May 2011 : 10:12:31
Ho visto che esistono anche stecche a sezione quadrata, qualcuno le ha mai usate su un aquilone?
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