T O P I C R E V I E W |
Daves1980 |
Posted - 22 Dec 2010 : 14:26:44 Tutto ha un'inizio no? Bene la mia prima creazione parte da qui... Vi terrò aggiornati sugli sviluppi!
Gli ho già trovato un nome e la grafica, ma non li avrà finchè sarà riuscito a meritarseli!
Dave
StuntKite Palermo
I miei aquiloni: -K2 SUL/UL/STD/VTD
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10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Daves1980 |
Posted - 31 Jan 2011 : 13:55:17 Questo weekend con ponte abbiamo testato tutti e 4 gli invictus, spero lui scriverà le sue impressioni, e adesso anche lo zero è pronto. In conclusione:
Invictus std: ok! Invictus ul: abbiamo ridotto un pò il peso ed ora è equilibratissimo! Invictus zero: fa tutto quello che fanno gli altri, compreso lo yoyo in un tempo, anche in decollo!!! Ci ha veramente stupiti tutti! Unico problema è il backspin, gira da un lato, ma farlo cascade è dura, ma parliamo sempre di 220g! Invictus heavy: ancora non ho trovato il giusto equiliquio, comunque vola abbastanza bene, devo lavorare su peso e traversa bassa per il giusto set up. Ci ho volato con 30kmh e li regge tranquillamente, con questo vento e cavi da 30m facevo lo square cut.
Frase del week end:
Ponte: peccato, ha problemi nel multilazy. 2 secondi dopo ne fa 22 giri consecutivi... Tutto ripreso!!! Io: e menomale che aveva problemi...
Dave
StuntKite Palermo
I miei aquiloni: -Invictus by Kite D.E.sign -K2 by Challenger Sails
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ponte |
Posted - 27 Jan 2011 : 21:36:42 quote: Originally posted by Daves1980
A che ci sono chiedo una cosa ai costruttori più esperi sul grasso nelle vele. poi ho fatto anche un'altro tentativo, sempre tutto grigio, provando a togliere il grasso vicino agli stand off usando il metodo derefat, cioè due mezze ali divergenti nella spina, il risultato: una schifezza incredibile! Esteticamente era sicuramente la più bella perchè non fa mezza piega, ma a livello di volo scoda da tutti i lati e sistematicamente in chiusura di yoyo mi cade in dead... Veramente instabilissima!
in effetti il mio vortex senza stringere le code faceva bene le taz, quelli alla derefat invece cadono e non la girano (provati due di dani + i due tuoi)
pilota per www.giochivolanti.it |
Daves1980 |
Posted - 27 Jan 2011 : 11:33:30 Ciao Mario, ad essere sincero, per quanto riguarda gli stand off, io mi regolo sempre sulla posizione del più interno per poi decidere la posizione del secondo. Ti faccio un'esempio, acro da tricks richiedono che lo stand off più interno sia molto vicino alla spina in modo da favorire le rotazioni piatte e faciliti a sventare l'acro, mentre acro da precisione richiedono il contrario per una maggiore stabilità sulle linee e una minore sensibilità. La posizione del secondo stand off poi la decido in base ad una serie di prove che faccio e, dalle mie deduzioni, non dipende dal canale che formano i due SO ma dalla forma che questi danno al bordo d'uscita (che ho scoperto essere il segreto di una buona vela). Quello che hai detto tu non l'ho valutato, ma effettivamente non fa una piega anche se non l'ho riscontrato. Qualcun'altro sa parlarne?
Dave
StuntKite Palermo
I miei aquiloni: -Invictus by Kite D.E.sign -K2 by Challenger Sails
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Involo |
Posted - 27 Jan 2011 : 11:14:36 quote: Originally posted by Gadiel
se lo lasci lasco la vela viene rallentata! il bordo di uscita teso favorisce la velocità di defluizione dell'aria e di conseguenza l'aqui accellera! viceversa se il bordo è lasco sbatte e ostacola la defluizione dell'aria e l'aqui rallenta!
Dario Zero51 bologna,NEMESIS,chevalier du ciel indoor, ma dire che li faccio volare è ottimistico
Ma non solo, se hai il meolo tirato hai anche meno precisione, più tiro e meno rumore. Alle volte si deve trovare un compromesso con il livello di tensione per non perdere troppo il controllo, dovuto all'aumento della velocità, e la precisione pur non avendo un aquilone che sembra un trattore. In genere si tende il meolo in modo che l'aquilone faccia un po' di rumore solo negli angoli secchi e/o con vento abbastanza forte, ma si abbastanza silenzioso nel volo normale.
Paolo |
madibiase |
Posted - 27 Jan 2011 : 10:55:22 Ciao a tutti: siccome l'argomento mi interessa, data la mia poca esperienza provo a chiedere conferma di qualche idea che mi sono fatto: ha la sua importanza anche la dimensione del "canale" tra gli SO, nel senso che più è piccolo ( SO più vicini e/o più bassi rispetto ad una condizione iniziale) a parità di tensione di vela dovrebbero dare un flusso più veloce in quella zona, quindi acro più veloce e pressione più bassa in quella zona: è così o sto sbagliando? Per quanto riguarda il grasso, qualcosa si trova cercando tra gli articoli di teoria della vela, ma è da verificare perchè le condizioni sono diverse ( al limite assomiglia alla nostra quella di bolina) e poi con la vela si cerca comunque la massima velocità. In generale quando ho poco vento tendo a lascare la vela, il contrario quando il vento aumenta. Su come, cosa e dove farlo i velai ( ne conosco qualcuno) sono mooolto restii!!! Ciao Mario |
Daves1980 |
Posted - 27 Jan 2011 : 01:34:02 Ciao Graziano, allora, quello che dici è giusto, così facendo ammorbidisci la vela ma fai anche un'altra cosa, sia accorciando gli standoff che modificando le traverse, cambi bordo d'uscita e d'entrate dell'acro e di conseguenza il volo in maniera notevole. Una cosa che ho notato è che, con stecche più morbide, la vela diventa più lasca e anche la deformazione di quest'ultime in tiro da l'effetto grasso alla vela. Quindi l'ideale è trovare il grasso giusto in una versione ul o std e, se la vela è una buona vela, ti basta lavorare su stecche e rinforzi per avere una buona resa sulle altre versioni. Almeno è quello che sto notando io. Quello che intendevo sulle stecche è: se nello std ho un longherone p200/p300 (14,5/17,5g) e una traversa bassa blackdiamond (15g), cerco di mantenere lo stesso rapporto di pesi nelle altre versioni, ad esempio l'ul ha il longherone p100/p200 (12/14,5g) e la traversa bassa 3pt (12,5g), non so se mi spiego. Una cosa che non mi piace, ad esempio è la struttura degli nse skyshark, lo std ha il longherone dell'invictus, mentre l'ul un longherone tutto 3pt (12,5/12,5g e coniche), così la distribuzione dei pesi cambia completamente e di conseguenza i due aquiloni hanno uno stile di volo diverso. La stessa cosa avevo riscontrato nei k2 ed è questo il motivo per la nascita della versione e-series.
Dave
StuntKite Palermo
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SPIZ |
Posted - 26 Jan 2011 : 22:33:19 @Dario :ok chiarito il dubbio@Davide: fammi capire la questione del peso delle stecche...tu prendi i due insiemi di stecche della struttura che hai citato e devono avere + o - lo stesso peso ? ma compresi giunti e raccordi inteni?
nirvana ul-cosmic tc std-wing 145 carboned-organic ul-vortex ul-nano vortex-rev maiocchi ul |
Gadiel |
Posted - 26 Jan 2011 : 22:14:28 se lo lasci lasco la vela viene rallentata! il bordo di uscita teso favorisce la velocità di defluizione dell'aria e di conseguenza l'aqui accellera! viceversa se il bordo è lasco sbatte e ostacola la defluizione dell'aria e l'aqui rallenta!
Dario Zero51 bologna,NEMESIS,chevalier du ciel indoor, ma dire che li faccio volare è ottimistico |
SPIZ |
Posted - 26 Jan 2011 : 21:59:33 Buona sera io do' una mia idea (che sicuramente sara' una cavolata),se accorcio la lunghezza degli stand-off vado a rendere la vela meno tesa e quindi piu' grassa o sbaglio? e sul naso per aumentare o diminuire il grasso si potrebbe allungare o diminuire la lunghezza delle traverse...andando ad "aprire" o "chiudere" la vela...ora una domanda sul meolo: che effetti mi da' sul volo tenderlo o lasciarlo lasco oltre a quello sonoro?
nirvana ul-cosmic tc std-wing 145 carboned-organic ul-vortex ul-nano vortex-rev maiocchi ul |
Daves1980 |
Posted - 26 Jan 2011 : 15:32:34 A che ci sono chiedo una cosa ai costruttori più esperi sul grasso nelle vele. Dell'invictus ho fatto 3 vele, la prima, quella tutta grigia del primo video, la vela era tirata sugli stand off e grassa vicino al naso, e faceva bellissime e facilissime taz ma niente yofade e peccava di precisione, poi una seconda vela, quella definitiva di cui ho fatto le varie versioni, tirata sul naso e grassa vicino gli stand off, risultato: taz buone, ma non come la prima, ma in compenso yo fade facile e eccezionale precisione, poi ho fatto anche un'altro tentativo, sempre tutto grigio, provando a togliere il grasso vicino agli stand off usando il metodo derefat, cioè due mezze ali divergenti nella spina, il risultato: una schifezza incredibile! Esteticamente era sicuramente la più bella perchè non fa mezza piega, ma a livello di volo scoda da tutti i lati e sistematicamente in chiusura di yoyo mi cade in dead... Veramente instabilissima!
Da lì ho adottato la seconda vela come definitiva. Devo dire che questo grasso esteticamente non mi piace molto, anche se si vede solo se lo vai a cercare, un pò come sul k2 e cosmic, però migliora notevolmente il volo, soprattutto rispetto ad una vela senza.
Qualcuno sa darmi spiegazione di come funziona il grasso di uan vela? Di come si decide dove e come metterlo in case alle esigenze del pilota? Altri pro e contro?
Grazie a chi risponderà!
Dave
StuntKite Palermo
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