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fuciniere
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Italy
83 Posts |
 Posted - 02 Apr 2019 : 21:59:00
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Ciao, oggi vi voglio raccontare qualcosa su questo aquilone, che come quasi tutti i giapponesi che ho costruito, danno del filo da torcere al momento del volo.
Qui a Milano e successivamente in italia, di contrabbando per i primi tempi, il rokkaku di Hermanns Reinke nella versione da 120 x 100 cm (AxL), arrivò nell'estate del 2014, importata da Roberto Grillo titolare del negozio "la gioca", che ne apprese le tecniche di messa a punto, durante un laboratorio svoltosi presso il Schaffausen Drachenclub nella svizzera del nord !
A quei tempi ero intento ad apprendere i primi rudimenti del arte del cucito, del volo con il Marc 2 e tentare di mandare in Fade i miei acrobatici, intanto passano gli anni,quando finalmente decido di cimentarmi in questa impresa, nel 2016 trovo progetto e soggetto adatti a me.
COSTRUZIONE
Non ho costruito il classico 120 x 100 cm, ma sempre di Hermanns Reinke trovai una versione da 200 x 166,7 cm, che ho ridotto a 177cm di altezza per 148 cm di larghezza, per sfruttare la largezza della tela che avevo in casa da cui ho anche ricavato le misure della briglia, quindi ancora più piccolo di quelli commerciali.
VELA
Sul 120 x 100 Roberto mi spiegò che bisognava infilare nel bordo un meolo (come negli acrobatici) anche qui per ottimizzare la tensione della vela,le piazzole in dacron agli angoli della vela sono da 7 x 7 cm in 4 stati 2 davanti e 2 dietro, con un taglio per farci passare delle cocche dato che sulle sulle stecche non erano previsti tappi, e queste non dovevano sporgere dal bordo della vela.
Io ho optato per semplificare il tutto, 2 strati di dacron agli angoli della vela, più la classica tasca in dacron per assicurare le stecche alla vela, e di non usare il meolo, mentre cucio le tasche alla vela insieme o prima cucio dei passanti in tela dove infilerò i fili che mi aiuteranno ad ottenere la bombatura .
Per quanto riguardano i bordi colorati, sono ottenuti da tela di altro colore, alti 2 cm 1 davanti e 1 dietro, cuciti con punto triplo alla vela, su titto il perimetro , prima di cucire le piazzole e tasche sulla vela.
Dove le traverse incontarno il longherone ho cucito delle stringhe lunghe 25 cm ricavate da pezzi di tela lunghi ma non troppo larghi, che userò per legare traverse e longheroni in fase di montaggio.
La figura dopo avera centrata sulla vela e fissata con del biadesivo, che rimuoverò dopo aver effettuato la prima cucitura in verticale in mezzo alla figura, con punti diritti e distanti, che rimuoverò alla fine, dopo aver effettuato le quattro le cuciture a zig-zag che bordano la figura.
STECCATURA
Le stecche sono tutte in carbonio, date le dimensioni del mio ho scelto, che le traverse traverse sono da 6 mm a pezzo unico,nell'originale sono in tre pezzi ma non ricordo il perchè.
Il longhrone è in due pezzi il primo da 8 mm è lungo circa 145 cm deve passare assolutamente sotto la traversa bassa, il secondo da 6 mm è lungo circa 50 cm, questo si infila nel primo senza attriti, su tuttu e due i pezzi andranno incollate incollati dei pezzi di stecche che ne aumenteranno il diametro a 1 cm, non importa che questi siano in fibra di vetro o cabonio.
Facendo cosi otterremo un rinrnforzo e la base per una molla a compressione da 7 mm di diametro reperibile in ferramenta che tiene in tensione la vela, sistema che ho visto nel 120 x 100 cm che mi è piaciuto e che ho copiato anche io, questo sistema di rinforzo è stato incollato con resina epossidica conosciuta anche col popolare nome di "colla bicomponente" a lenta catalizzazione 8 ore nel mio caso.
LA BRIGLIA
L'ho costruita in dyneema rivestito evitando cavi in poliestere che sono molto elastici e potrebbero pregiudicarne il volo, non presenta difficolatà costruttive bisogna solo sapere fare il nodo Prussik e le asole per fissarla alle traverse ci serve il nodo a bocca di lupo, i progetto del 120 x 100 é molto chiaro, io non essendo interessato ad alcuna forma di combattimento ho costruito quella a 4 rami.
L'ammortizzatore è separato dalla briglia, in modo che sia l'unica regolazione che devo fare in fase di messa a punto, è costituito da tre pezzi di poliestere lunghi circa 2 metri e inguainati in centro e alle 6 estremità tutte insieme.
Piegandolo inizio col ricavare una asola, ne ricaverò una anche dalla parte opposta, dove da un lato lego un anelllo metallico con nodo a bocca di lupo al ramo centrale della briglia che sarà il punto dove andrò a fare l'unica regolazione del angolo d'incidenza di tutta la briglia.
Dalla parte opposta, sarà il punto di attacco del cavo vero e proprio, e va lasciata libera.
Problemi con i nodi guarda qua: https://digilander.libero.it/fucinadegliaquiloni/download/nodi.pdf
REGOLAZIONE FINE
Prima di andare al campo di volo prendete un pennarello colorato e segnare i punti di riferimento che seguono: come dovreste sapere il rokkaku non è piatto ma è bombato, questa bombatura bisogna darla in proporzione alla lunghezza della traversa, io ho dato il 10% a quella superiore e 13% a quella inferiore, facendo passare dei fili nei passanti legandoli da un lato con nodo dell impiccato e dall'altro con una gassa d'amante, facendo attenzione che i fili rimangano laschi quando non in tensione.
Con l'aquilone ancora patto a pancia in sù sul pavimento, tenuto fermo da qualche peso tipo conserve in scatola, lego l'ammortizzatore per mezzo di un nodo a bocca di lupo al ramo centrale della briglia.
Per le tracciature seguenti servono 2 pennarelli di colore diverso che dovranno essere ben visibili, una volta tracciati i punti sulla briglia.
Traccio un segno quando tirando un ramo inferiore e superiore della briglia sono entrambi in tensione e il ramo superiore forma un angolo di 90 gradi con il longherone in pratica sarà parallelo ala traversa superiore.
I puristi storceranno il naso, questo sarà il nostro punto di partenza per la regolazione fine della briglia ma sarè un punto di reglazione quando le condizioni saranno veramente scarse.
Con un gognometro lo faccio scorre sù e giù fino a che, i rami suoeriori della briglia non formino un angolo di 95 gradi col longherone.
VOLO
PREMESSA: qui parlo di Rokkaku statici, non da combattimento !
Per i primi voli cercate di fare voli senza fare quote eccessive, bastano e avanzano 50 o meno metri,obbligatoriamente il vento deve essere regolare senza turbolenze, nell'ordine dei 5/10 km va bene, per la scelta del cavo consultate siti e cataloghi dei vari produttori.
Il Rokkaku se fatto volare in vento debole pretende delle "pompate" che neanche gli acrobatici pretendono, ve ne accorgerete quando ci sono le giornate di vento debole rafficato, nel mio caso il cavo da 200 libbre è troppo pesante.
Se fatto volare con vento troppo forte il cavo non non sarà idoneo perchè, potrebbe sembra re di avere un filo metallico tra noi e il nostro rokkaku, questo è molto pericoloso perchè volerà al vostro zenith, questo potrebbe comportare la rottura del cavo, dello stesso rokkaku, o peggio la sua perdita, e/o danni a voi stessi a terzi o a cose.
Quando volo ho cavi da 150 a 300 libbre sempre con me, una volta sola mi è capitato di avere il cavo troppo leggero per il vento presente, tanto da non,sapere se lo avrei distrutto o portato a casa intero, la sua posizione durante il volo rispetto al terreno non dovrebbe mai superare gli 85 gradi altrimenti non state volando in modo sicuro per voi e gli altri.
Per finire, non mi sento di consiglarvelo come vostra primo statico, per la sua costruzione vederne uno prima è un gran cosa, e decisamente roba per aquilonisti navigati.
ALTERNATIVE
Se volete provare a costruire qualche statico vi consiglio: tra i delta; l'OPEN KEEL ottimo per bambini e provato da 1 a 3,6 metri di apertura alare, o un ottimo arrampicatore come il DUNTON TAYLOR, ma più difficile da costruiure.
https://digilander.libero.it/fucinadegliaquiloni/monofilo/openkeeldelta.html
https://digilander.libero.it/fucinadegliaquiloni/monofilo/duntontaylordelta.html
https://digilander.libero.it/fucinadegliaquiloni/monofilo/dutabatoco.html
Se cercate per forza qualcosa per sollevamento in vento leggero, IL FLARE e quello che fa per voi.
https://digilander.libero.it/fucinadegliaquiloni/monofilo/flare.html
Buon divertimento !!
SITO INTERNET:
http://digilander.libero.it/fucinadegliaquiloni/index.html
VIDEO:
https://www.youtube.com/user/iz2day |
Edited by - fuciniere on 19 Apr 2019 20:45:16
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tullo
Socio STACK
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532 Posts |
Posted - 04 Apr 2019 : 10:51:28
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Ciao Matteo,
grazie per la condivisione, ti leggo sempre volentieri !!
Tullo Lolli
National Director STACK Italia
I miei aquiloni:
Atelier Kites Avatar
R-Sky N3E UL - STD - HV
Indoor:Kitehouse Sphere, DrachenKiste Itrix
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La mia esperienza con i Rokkaku
